Il motorsport diventa più green: auto elettriche regine della pista
Gare alla spina. Il mondo delle competizioni è un banco di prova per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie sostenibili destinate a rendere più efficienti le vetture di serie a zero emissioni
di Giulia Paganoni
3' di lettura
Motorsport ed elettrico, un ossimoro? No. Il mondo delle competizioni parla la lingua degli ioni di litio e insieme dettano le regole delle auto di serie. Se il primo pensiero va alla Formula E, la lista si può allungare almeno con altre due campionati: l’Etcr (Electric Touring Car Racing) e il monomarca Opel. A livello tecnico, il powertrain elettrico permette di avere uno spunto 0-100 km/h e riprese rapidissime grazie alla coppia disponibile fi da subito, da zero giri. Le batterie oltre che dare energia possono anche riceverla, in virtùdi sistemi di recupero come avviene in fase di frenata. Certo, l’autonomia resta un punto critico anche nel motorsport: è necessario gestire l’energia disponibile e la carica sin dalla partenza per non trovarsi in difficoltà nelle fasi finali.
La serie che ha dato il via al matrimonio tra motorsport e zero emisioni è stata la Formula E, ben sei anni fa, nella stagione 2014/2015. La prima competizione si svolse il 13 settembre 2014, con l’eprix di Pechino. Sono stati dieci le scuderie a prenderne parte e ciascun pilota aveva a disposizione due monoposto. Sì, perché la carica della batteria non era abbastanza per terminare la gara e quindi a metà veniva fatto il cambio auto; questo fino alla stagione numero quattro. Dalla quinta hanno debuttato le Gen2: monoposto con qualche aggiornamento aerodinamico e una batteria da 54 kWh che permette di giungere fino alla bandiera a scacchi. Un passaggio molto importante e significativo: si è migliorata la gestione della carica della batteria, cosa che, per esempio Ds, ha mutuato anche sulle versioni di serie della famiglia E-Tense.
Nell’attuale stagione, momentaneamente interrotta a causa dell’emergenza Coronavirus, sono dodici i team e figurano anche i big tedeschi e non solo, ricordiamo Audi, Porsche, Bmw, Ds, Mercedes, Nissan e Jaguar.
Altri costruttori, invece, hanno deciso di intraprendere sì la via del motorsport elettrico ma non sulle monoposto. È il caso di Cupra e Hyundai che hanno preso la via dell’Electric Touring Car Racing (Etcr), il primo campionato multimarca di auto turismo elettriche. Secondo il programma, il campionato prenderà il via il 24/26 luglio al circuito Salzburgring (Austria). A scendere in pista sono già state confermate Cupra con la e-Racer, Hyundai con Veloster N Etcr e il costruttore privato Romeo Ferraris con la Giulia Etcr. Tutte le vetture iscritte al campionato devono sottostare ad alcune regole, come il powertrain con potenza massima da 500 kW e la batteria da 65 kWh. E se ancora non è abbastanza, anche i rally stanno abbracciando la filosofia dell’elettrico. Il costruttore francese Opel (gruppo Psa), dopo il lancio della nuova generazione del best seller Corsa anche in versione 100% alla spina, ha comunicato l’avvio di un campionato monomarca Adac Opel e-rally cup, il primo campionato elettrico riservato alla auto del brand che prenderà il via ad agosto 2020. Saranno 15 le vetture messe a disposizione, tutte con powertrain da 136 cv (100 kW) e una coppia massima di 260 Nm. La batteria, agli ioni di litio, avrà una capacità di 50 kWh, la stessa fornita dalla vettura di serie e che, in condizioni normali, dovrebbe percorrere poco più di 300 km. Per ottimizzare l’autonomia, sono previste tre modalità di guida: “competizione”, la massima potenza e la coppia massima sono disponibili. Le auto elettriche vantano una coppia particolarmente elevata, per cui la “modalità pioggia” offre una curva della coppia adatta alle superfici scivolose.
Nei trasferimenti tra una prova e l’altra e per raggiungere l’assistenza gli equipaggi avranno a disposizione la “modalità eco”, orientata al risparmio di energia. Infine, anche nella categoria massima dei rally, il Wrc, Consiglio Mondiale della Fia ha ratificato che dal 2022 farà il suo ingresso l’elettrico sulle Wrc Plus: le vetture avranno un sistema ibrido da 100 kW da poter utilizzare nelle Power Stage (prove che attribuiscono punti extra alla classifica piloti) e nelle prove disputate nelle città.
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