prova fallita

Il negozio senza dipendenti di Amazon? Non funziona (almeno per ora)

di Biagio Simonetta

2' di lettura

Qualche mese fa la notizia era rimbalzata veloce, portandosi appresso un mix fra entusiasmo e sconcerto. Amazon aveva lanciato “Amazon Go”, il primo negozio del futuro in grado di fare a meno di cassiere e dipendenti, si diceva. L’esperimento - avviato in modalità “beta”, per rimanere nel gergo tecnologico – avrebbe dovuto consentire al colosso di Seattle di effettuare un lancio ufficiale entro i primi tre/quattro mesi dell’anno. Ma secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la prova è fallita. Amazon Go non riesce a gestire troppi clienti (dai venti in su) contemporaneamente all’interno del negozio. Il sistema va in crash, con l’effetto assai bizzarro che qualcuno riesce a fare la spesa gratis.

Cos’è Amazon Go

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Il 5 dicembre del 2016, Amazon lancia Amazon Go in versione beta. In un post sul blog ufficiale del colosso di Jeff Bezos sono riportate tutte le notizie del caso, compreso un video che dimostra come i clienti entrino in negozio ed escano senza passare da alcuna cassa, senza alcun controllo, senza prendere il portafogli. Si tratta del primo Cashierless Store, un negozio senza casse, senza cassieri, senza commessi. L’utente (cliente registrato ad Amazon) entra, prende i prodotti, ed esce. La spesa viene addebitata direttamente sul suo conto Amazon. Il tutto grazie a tecnologie come computer vision, sensor fusion e deep learning, che consentono il riconoscimento della persona e i prodotti che porta via. Il negozio, il primo al mondo di questo tipo, è situato al 2131 della settima strada, a Seattle. È uno store da circa 167 metri quadrati (1800 piedi), aperto, inizialmente, solo ai dipendenti di Amazon, che del resto ha sede proprio a Seattle. L’intento è quello di aprirlo al pubblico nei primi mesi del 2017, con una diffusione che nei piani di Bezos dovrà essere di livello globale nel giro di qualche anno. Ma qualcosa non va.

Il lancio di Amazon Go

Cosa non ha funzionato

L’esperimento di Amazon Go non funziona. Il sistema sensoriale di riconoscimento ha mostrato, in questi mesi di test, più di una falla. Quando all’interno del negozio ci sono più di una ventina di persone, infatti, i software non riescono a funzionare correttamente. Per il momento, la tecnologia funziona senza problemi esclusivamente se nello store ci sono meno di venti clienti, o quando i loro movimenti sono lenti. In altre parole: se il negozio è affollato e sei abbastanza rapido, hai ottime chance di fare la spesa gratis. Questo flop non è certo una bocciatura definitiva all’idea di un Cashierless Store. A capo del progetto c’è Steve Kessel, un senior VP di Amazon. Lo stesso che ha trainato il progetto (vincente) degli e-reader Kindle. È molto probabile, allora, che il colosso dell’eCommerce ci proverà ancora, affinando algoritmi e sensori. Intanto, però, questa storia ci dice che il fattore umano è ancora determinante all’interno dei negozi.

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