L’onorificenza

Nobel della medicina a Julius e Patapoutian per scoperta dei meccanismi del tatto

I due scienziati sono stati premiati per la scoperta di recettori per la temperatura e il tatto

David Julius e Ardem Patapoutian

3' di lettura

Il premio Nobel per la Medicina e la fisiologia è stato assegnato dalla Royal Swedish Academy of Sciences a David Julius (Usa) e Ardem Patapoutian (Libano), per la scoperta dei meccanismi che ci permettono di percepire temperatura e tatto. L’annuncio è arrivato dall’Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia.

La loro rivelazione «ci ha permesso di capire come calore, freddo e forze meccaniche possono attivare gli impulsi nervosi che ci permettono di percepire e adattarci al mondo attorno a noi» recita la motivazione del premio. La scoperta, prosegue, «è utilizzata per sviluppare trattamenti per una vasta gamma di patologie, incluso il dolore cronico».

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Le due categorie, in genere distinte fra premi per la medicina o la fisiologia, sono state considerate in maniera congiunta. Il riconoscimento è pari a 10 milioni di corone svedesi, pari all’equivalente di quasi un milione di euro (986mila euro).

La scoperta dei vincitori

«La nostra capacità di percepire il caldo, il freddo e il tatto è essenziale per la sopravvivenza e sostiene la nostra interazione con il mondo che ci circonda. Nella nostra vita quotidiana diamo per scontate queste sensazioni, ma come vengono avviati gli impulsi nervosi in modo che la temperatura e la pressione possano essere percepite? Questa domanda è stata risolta dai premi Nobel di quest’anno», ha spiegato la giuria presso il Karolinska Institute di Stoccolma. David Julius ha utilizzato la capsaicina, un composto pungente del peperoncino che induce una sensazione di bruciore, per identificare un sensore nelle terminazioni nervose della pelle che risponde al calore. Ardem Patapoutian ha utilizzato cellule sensibili alla pressione per scoprire una nuova classe di sensori che rispondono a stimoli meccanici nella pelle e negli organi interni. Queste scoperte rivoluzionarie hanno avviato intense attività di ricerca che hanno portato a un rapido aumento della comprensione di come il nostro sistema nervoso percepisca il calore, il freddo e gli stimoli meccanici. I vincitori hanno identificato i collegamenti critici mancanti nella comprensione della complessa interazione tra i nostri sensi e l’ambiente, ha spiegato la giuria.

Chi sono Julius e Patapoutian

Julius è nato il 4 novembre del 1955 a New York. Dottore di ricerca nel 1984 all’università della California di Berkeley, quindi borsista post-dottorato alla Columbia University di New York, nel 1989 è stato chiamato all’università della California di San Francisco dove insegna attualmente. Patapoutian è nato nel 1967 a Beirut, in Libano. In gioventù si è trasferito da una Beirut devastata dalla guerra negli Usa, a Los Angeles, dove nel 1996 ha conseguito un dottorato di ricerca al California Institute of Technology di Pasadena. E’ stato quindi borsista post-dottorato all’università della California di San Francisco e dal 2000 è in forze allo Scripps Research Institute di La Jolla, California, dove ancora insegna. Dal 2014 è anche un ricercatore dell’Howard Hughes Medical Institute.

Come funziona l’assegnazione del Nobel

L’onorificenza di oggi inaugura le assegnazioni 2021 del Nobel, istituito nel 1901 su volontà dello scienziato e imprenditore svedese Alfred Nobel per premiare chi avesse «conferito il più grande beneficio all’umanità» con la sua opera. La medaglia viene assegnata in sei diversi campi: le cinque discipline originarie sono Medicina, Fisica, Chimica, Letteratura, Pace, con l’aggiunta dal 1968 dell’economia.

Le nomination dei candidati avvengono secondo una procedura simile fra le varie categorie. Nel settembre dell'anno precedente al premio una commissione invia a un certo numero di personalità la richiesta di indicazione di un «candidato» che ritengano meritevole del premio. Il bacino di provenienza principale sono i soci della stessa Royal academy svedese, ex Nobel, docenti nelle università dei Paesi scandinavi (Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda) e accademici internazionali distribuiti su più Paesi.

La Commissione del premio fa una selezione delle figure segnalate, sottoponendo i nomi al vaglio di un gruppo di esperti. In base ai pareri espressi si realizza un report e procede alla votazione del “vincitore”, che viene annunciato in ottobre e premiato a dicembre. La cerimonia di annunciazione dei vincitori si è sempre tenuta a Stoccolma, ma la pandemia di Covid ha costretto l’evento a tenersi in forma del tutto digitale nella sua edizione del 2020. Per il 2021 è prevista una formula ibrida, mentre la consegna effettiva delle medaglie avverrà a dicembre, nei paesi di provenienza dei vincitori.

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