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Il Palazzo Reale con il museo al piano di sotto

A Het Loo ad Apeldoorn apre la nuova estensione sotterranea di 5000 m2 che ospiterà la mostra permanente sulla storia della Casata Orange-Nassau

di Paola Testoni

3' di lettura

Per spiegare alla popolazione multiculturale e multietnica che cos'è la monarchia, e il suo senso, al giorno d'oggi, l'Olanda costruisce un museo sotto al Palazzo Het Loo, la storica residenza del re Guglielmo III e della regina Maria Stuart.
Una monarchia relativamente giovane, quella della dinastia Orange-Nassau, dal 1813 al trono nei Paesi Bassi, ma con una storia che affonda nel 16esimo secolo per quello che riguarda la sua relazione con la nazione, una storia relativamente sconosciuta e che vale la pena di essere raccontata.

Ecco cosa si prefigge il nuovo museo Het Loo ad Apeldoorn, e in particolare la nuova estensione sotterranea di 5000 m2 che aprirà il 22 aprile sotto all'ex Palazzo Reale di Het Loo e che ospiterà la mostra permanente sulla storia della Casata Orange-Nassau, la famiglia reale olandese, e soprattutto sul loro ruolo attuale nei Paesi Bassi, in Europa e nel resto del mondo. Grandi spazi espositivi esploreranno il concetto di “monarchia” attraverso diverse prospettive come per esempio l’educazione che viene oggi impartita ai futuri sovrani confrontandola con quella del passato. Ma ci sarà anche un settore dedicato al senso della privacy quando ormai le sessioni fotografiche ufficiali, che la famiglia reale si fa scattare in periodi ben programmati dell'anno, si mescolano con le immagini immediate fatte magari da telefonini e si trovano largamente in rete oppure su riviste di gossip on line.

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Retorica monarchica

Esporre il concetto di “monarchia”, con le varie ed eventuali implicazioni (di diritti e privilegi), sembra essere un'operazione non solo intelligente, ma anche necessaria in una società in forte cambiamento.

Un nuovo concetto di “monarchia”

Michel van Maarseveen, direttore generale del Palazzo Het Loo spiega così l'ambizioso progetto: “L’apertura del museo offre qualcosa di totalmente nuovo al mondo. Il palazzo vuole conferire ulteriore rilevanza e un significato diverso e nuovo alla storia e al concetto di “monarchia”. In qualità di istituzione nazionale indipendente, esploriamo tutte le diverse connotazioni della parola “regalità” nelle varie società e in persone di diverse estrazioni sociali. L’estensione sotterranea unisce così il design contemporaneo alla storia di un palazzo del 17esimo secolo e crea un tutt'uno artistico”.

Il nuovo museo Het Loo ad Apeldoorn

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Het Loo: da palazzo reale a museo

Il Palazzo Het Loo a pochi chilometri dalla città di Apeldoorn fu infatti costruito nel 1686 come residenza estiva e palazzo di caccia per lo statolder d'Olanda Guglielmo e sua moglie Mary Stewart, poco prima che ricevessero, nel 1689, il trono d'Inghilterra, Irlanda e Scozia. Il Palazzo rimase proprietà della famiglia reale olandese fino agli anni 70 per poi riaprire le porte, nel 1984, come museo nazionale indipendente. I suoi magnifici saloni e l'immenso curatissimo parco diventarono presto un'attrazione turistica e culturale per un largo pubblico olandese e straniero fino alla chiusura temporaneamente nel 2018 per un intenso restauro conservativo.

Guglielmo III e Mary Stuart e la regina Guglielmina

Riaperto nell’aprile 2022 l’edificio del 17esimo secolo presenta attualmente i più alti standard possibili per quanto riguarda la sostenibilità e la sicurezza. Il Palazzo con i suoi interni originali perfettamente restaurati racconta la storia di oltre tre secoli di vita di corte nella magione di campagna essendo stato palazzo reale ma anche residenza dove la famiglia reale si riuniva per vivere momenti distensivi e privati. In particolare emerge qui la vita condotta da Guglielmo III e Mary Stuart nel 17esimo secolo e dalla regina Guglielmina nel 19esimo e 20esimo.

La storia della Casa degli Orange è strettamente intrecciata con la storia dell’Europa e oltre, conferendo attualmente al palazzo e al museo, una rilevanza storica internazionale.

La nuova estensione sotterranea

Al Palazzo museale si aggiunge oggi il nuovo museo sotterraneo posto direttamente di fronte all’edificio esistente, costruito sotto il grande cortile prospicente al palazzo che mantiene così intatta la sua prospettiva storica da quando fu costruito quasi 350 anni fa. All’arrivo, i visitatori raggiungeranno la Bassecour dove i quattro parterre erbosi dell'ampia corte sono stati sostituiti da quattro superfici vetrate. I padiglioni d’entrata condurranno al luminoso ingresso sotterraneo dove sono collocate le strutture di accoglienza. Il Grand Foyer sarà invece il cuore pulsante dell’espansione sotterranea con ad ovest uno spazio per mostre temporanee e un museo dedicato ai bambini: il Junior Palace. La storia del passato e del presente della famiglia reale olandese sarà invece ospitata nei 1245 mq della House of Orange nell’ala est. Anche la disposizione interna del Palazzo storico e delle sue quaranta diverse sale reali è stata valorizzata con la creazione di nuovi percorsi. L'ampliamento sotterraneo presenta un'immagine fortemente contemporanea ma si presenta anche come un continuum con la grandiosità del Palazzo ed è stato progettato dall’architetto olandese Dikkie Scipio dello Studio KAAN Architects: il primo museo al mondo ad esplorare il concetto di monarchia mentre una famiglia reale guida ancora la nazione, utilizzando un nuovo approccio critico e contemporaneo.

Paleis Het Loo, Royal Park, Apeldoorn, Paesi Bassi


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