Il private equity si mangia anche la Borsa: Bridgepoint punta a Ipo da 2 miliardi
La novità è figlia dell'era dei tassi negativi. È un terremoto nel mondo della finanza, perché un fondo “private” che va “public” è una contraddizione in termini
di Simone Filippetti
2' di lettura
La grande finanza del private equity sbarca in Borsa. Bridgepoint, il colosso britannico degli investimenti privati, ha sorpreso la City di Londra con l'annuncio di volersi quotare al London Stock Exchange: la matricola potrebbe valere circa 2 miliardi di sterline e sarebbe la più grande dell'anno dopo Deliveroo, la App di consegne di cibo che però è stata un flop.
I fondi in Borsa
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