Il rosso per festeggiare la fine dell’anno ed entrare nel 2022
Un colore per festeggiare e dieci oggetti da scegliere, fra design per la casa, accessori moda, profumo d'ambiente, per accompagnare un nuovo inizio.
di Caterina Maconi
5' di lettura
Per le feste di fine anno e non solo. Un tocco di rosso per iniziare il 2022 con spirito e forza. Il colore protagonista di queste giornate ci accompagnerà anche i prossimi mesi. Dall'amaranto al carminio, dal ciliegia al cremisi, dal magenta allo scarlatto: tante le sfumature in questa selezione di dieci accessori indossare, idee benaugurali e poi libri, oggetti.
La crema per le mani
A Venezia al Cà di Dio, il nuovo hotel della collezione VRetreats, c'è una vera perla. È la Pura City spa by The Merchant of Venice, rigenerante spazio dove tutti i trattamenti sono a cura del marchio veneziano di alta profumeria e sono sviluppati a partire da antiche ricette di origine orientale fatte con essenze e materie prime importate a Venezia nei secoli attraverso le rotte mercantili. In particolare il Rituale al Thè Blu è un trattamento idratante che sfrutta i benefici del Blue Chai's Butterfly Pea Blossoms, appartenente ai thè Oolong. Il cadeau che ci si acquista alla Spa (ma anche online) è la crema mani profumata Blue tea. Come tutti i prodotti della collezione, ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, è ricca di principi antiossidanti che stimolano la produzione di collagene e combattono la glicazione.
Il diffusore per auto
Disegnato dal premiato duo GamFratesi, il diffusore per auto di Poltrona Frau e Acqua di Parma si adatta a qualsiasi tipo di automobile, dalle supersportive ai suv. È rivestito da una case in Pelle Frau e si aggancia alla griglia di areazione dell'auto tramite un apposito supporto magnetico. Le fragranze a disposizione sono le classiche Acqua di Parma o la speciale Milano, creata proprio per Poltrona Frau. Sono contenute in perle incapsulate nei refill, quindi intercambiabili. Il colore rosso è la scelta più forte, dalla grande personalità. Ma ci sono anche il giallo, il giallo scuro e il marrone.
Il gin
Uno speciale gin made in Italy e sei sode, una box ricca di fragranze e declinazioni. È la special Gift pack degustazione Selvatiq, il Gin Rosso Mincio con 6 soda dai gusti vari. Il gin è realizzato con botaniche distillate singolarmente e raccolte a mano nell'ambiente palustre che circonda il fiume Mincio (da cui prende il nome). Contiene radice di loto, frutti dell’olivello spinoso e ibisco. E poi le sode: la Mediterranean coast dai toni fruttati e tropicali che ricordano l'acqua di cocco, la Sicilian countryside delicata e floreale con rosa selvatica e lippia citriodora. E l’acqua tonica High mountain con licheni e achillea millefoglie selvatica, che ci riporta sull'arco alpino.
La borraccia
“Un recipiente usato da soldati, escursionisti, cacciatori per portare con sé acqua o altre bevande”. La linea Definizione di Treccani è in continuo divenire, proprio come lo è la lingua italiana. Così gli oggetti che la compongono aumentano e oltre a planner, agende e calendario, si arriva anche alle ormai immancabili borracce. Ogni articolo e quindi anche la borraccia rossa presenta se stesso, ovvero porta la definizione Treccani che lo caratterizza. .
La shirt-jacket
Il giubbotto nei rossi di Kiton è una giacca-bomber da portare come un capospalla over. In tessuto a intreccio in lana, con polsi e collo tinta unita e stampa a maxi quadri sul corpo. Lo spirito è quello di una camicia che diventa un consistente capospalla, morbidissimo, travalicando la sua funzione. E travalicando le stagioni, ottimo in inverno, può arrivare a primavera senza problemi.
L'anello
Una fedina di Pisa Diamanti, la veretta in rubini taglio smeraldo montata su oro bianco. Preziosa, ma da portare ogni giorno, garbata variante della classica eternè con diamanti. Il taglio smeraldo è il twist in più.
La lampada
Una piccola lampada che produce un arco di luce gioioso: è la Cri Cri di Foscarini. Ricorda una lanterna, la si porta in giro per gli ambienti della casa in modo che illumini le varie zone. Ma è ottima anche da esterni, per un pic nic sul prato. È nomade, senza cavo e con batteria interna ricaricabile, da appendere o appoggiare dove si vuole.
La coperta
Un disegno presentato nel 1936 al Palazzo dell'Arte durante la VI Triennale di Milano è il cuore del plaid “Triennale 2” di Lanerossi. Un'edizione limitata che entra a far parte della capsule collection “Memory is My Home”, lanciata lo scorso anno con il plaid “Triennale” con l'obiettivo di raccontare l'intento culturale e artistico all'origine di ogni creazione del marchio. Il pattern del nuovo plaid è una composizione di forme armoniche presenti in natura a due campiture di colore. In lana vergine 100% extrafine tessuta a tecnica jacquard è disponibile in sei varianti di colore. Oltre al rosso-azzurro, anche il giallo-nero, acqua-rosa, viola-bianco, bordeaux-nero e rosa-verde.
La penna
Montblanc celebra la personalità e il genio di Enzo Ferrari con una penna che è un oggetto pieno di simboli e riferimenti, e che racconta la storia, l'eccellenza e i traguardi della Rossa più famosa al mondo. Realizzata in soli 98 esemplari, l'edizione Great Characters Enzo Ferrari rende omaggio all'emblema del cavallino rampante donato al fondatore della leggendaria Scuderia 98 anni fa. Solo per elencare alcune delle sue caratteristiche che rimandano al mito: quando si ruota il cono per ricaricare l'inchiostro compare l'immagine del cavallino rampante. Le date incise sul cono, 14/07/1951 e 11/09/1988, si riferiscono alle due vittorie più importanti in Formula 1; sul pennino in oro massiccio sono incisi la parola “Drake”, altro appellativo di Enzo Ferrari, e il volante della 250 GTO, una delle auto da corsa più celebri. A sormontare il cappuccio c'è l'emblema Montblanc in cristallo di rocca con al centro la firma di Enzo Ferrari, circondata da una lavorazione in metallo che ricorda la griglia di un'auto d'epoca.
Il libro
Un romanzo turistico sulle Langhe, 700 pagine per catapultarsi tra i rossi più famosi al mondo per imparare i segreti e l'amore per il bere bene, per il buon cibo e per la cultura di un territorio unico. Si chiama “Impossible Langhe”, lo ha scritto Pietro Giovannini ed è accompagnato dalle fotografie di Maurizio Beucci. Edito da Fondazione Radical Design, approfondisce le specificità della zona raccontando 9 itinerari. Si parte con Alba, “la capitale più piccola d'Europa”, e poi si passa alla Langa del Barbaresco, a quella del Moscato, del Barolo, del Dolcetto, del Tanaro, del Belbo, della Bormida e si arriva infine ad Asti, Alessandria e Savona. Una guida senza indirizzi per vivere storie vere, storie di donne e uomini delle colline.
Infine, per gli appassionati, agenda alla mano: a Torino dal 31 gennaio al 1° febbraio va in scena Grandi Langhe 2022, l'anteprima organizzata dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio Tutela Roero. Oltre 200 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette negli spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni.
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