Il Salone del Mobile fa volare gli affitti brevi
Con l’avvicinarsi della Design Week a Milano, secondo una rilevazione di Abitare.Co, i canoni settimanali delle locazioni short term sono cresciute del +273% rispetto ad una qualsiasi settimana dell’anno e +14,8% rispetto alla media dei canoni pre-Covid. Circa l’80% delle abitazioni è già locato. Garibaldi e Brera le zone più costose, Lambrate “low-cost”
di Laura Cavestri
2' di lettura
Ritorna il Salone ed gli affitti (brevi) s’impennano. Dopo due anni “complessi”, con il Salone del Mobile ritorna la Milano Design Week, un appuntamento capace di attirare migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo. Dall’analisi del mercato milanese degli affitti brevi nelle zone principalmente interessate dall’evento – compiuta dall’Ufficio studi di Abitare.Co – il livello di assorbimento ha raggiunto ben l’80% dell’offerta totale in questo periodo, con la crescita dei prezzi medi del +14,8% rispetto al 2019 mentre gli affitti brevi crescono mediamente del +273% rispetto a una qualunque settimana in un altro periodo dell'anno, passando da un canone medio settimanale di 970 a ben 3.615 euro. Boom nelle zone di Garibaldi/Porta Volta e di Brera, dove il prezzo rispetto ad altri periodi aumenta di oltre il 350%.
Questa la fotografia scattata dal Centro Studi Abitare Co., che ha analizzato il mercato degli affitti brevi in sei zone di Milano (Tortona, Lambrate, Brera, Garibaldi/Porta Volta, Isola e Porta Romana) nel periodo della settimana del design, considerando un bilocale arredato, includendo tutti costi accessori che vanno dalle tasse alla gestione della casa.
Quali sono le zone più care
Si confermano sempre Garibaldi/Porta Volta e Brera, dove per affittare un appartamento per una settimana nelle vie più trendy come Corso Garibaldi, Corso Como o Via Solferino, occorrono in media ben 5.510 euro. Anche nella gettonata Porta Romana, dove il canone è decisamente più basso (3.490 euro in media), la differenza dei prezzi rispetto alle altre settimane dell’anno è elevata (+313 per cento).
Diventano invece più “economiche” le zone tradizionalmente più legate all’evento come l’area Tortona con 2.570 euro a settimana (+156% rispetto al resto dell’anno) e quella di Lambrate con circa 2.100 euro (+171 per cento).
Per il quartiere Isola sono necessari €2.520 (+225%). E rispetto al 2019? I prezzi sono cresciuti in tutte le zone ma con valori differenti. L’incremento maggiore si è registrato nella zona meno cara, Lambrate, con un aumento del +32,6%. Seguono Brera (+18,4%), Garibaldi/Porta Volta (+15,1%) e Porta Romana (+12,5 per cento). Crescono meno, invece, le zone di Tortona (+5,4%) e Isola (+4,6 per cento).
Le vie più costose e quelle meno
Per quanto riguarda le vie, chi desidera godersi la Design Week senza porsi limiti di spesa può scegliere le più costose Via Solferino (6.230 euro) e Via della Moscova (6.160 euro). Chi, invece, non vuole mancare all'appuntamento ma ha un budget ridotto può optare per Via Oslavia (2.100 euro), Via Conte Rosso (2.100 euro) o Via Massimiano (1.750 euro), tutte a Lambrate.
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