Tiffany, dai gioielli alle sneaker per conquistare la Gen Z

2/13Economia e finanza

Il sogno di Charles Lewis Tiffany

Era il 1837 quando a New York Charles Louis Tiffany, figlio di un imprenditore tessile, apre Tiffany & Co., negozio di oggettistica e cancelleria. La sua passione e il suo talento per il design di qualità lo portano presto ad appassionarsi di gioielli: negli anni 40 acquista molti monili di aristocratici francesi, dopo i duri anni della Rivoluzione, e nel 1887 riesce ad aggiudicarsi quasi un terzo dei gioielli della Corona di Francia in un'asta al Louvre a Parigi. La sua fama di gioiellerie raggiungerà il culmine quando presenterà il “Tiffany Diamond”, un diamante giallo da 128, 54 carati con 82 faccette, una delle gemme più importanti della storia della gioielleria. Nel 1851, Tiffany & Co. è la prima azienda a istituire il titolo 925/1000 per l’argento. La fama globale della maison inizia però un secolo dopo, negli anni Cinquanta, anche grazie al romanzo “Colazione da Tiffany” di Truman Capote e al film con protagonista Audrey Hepburn.

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