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Il sogno Vlahovic spinge la Juve, il titolo rimbalza

La Fiorentina vuole 70 milioni per l'attaccante serbo

di Cheo Condina

Dusan Vlahovic

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - La Juventus Fc prova a rialzare la testa a Piazza Affari con il sogno Dusan Vlahovic. Il titolo rimbalza dopo che nella giornata del 24 gennaio i vertici della Fiorentina, in particolare il ds Daniele Pradè, hanno aperto ufficialmente per la prima volta alla cessione dell'attaccante serbo che è attualmente capocannoniere della Serie A. «Siamo una società che fattura 75 milioni, non possiamo perdere Dusan a parametro zero», ha detto il manager, precisando che in questa finestra di mercato di gennaio il club lo lascerà partire solo davanti a un'offerta di 70 milioni, tutta cash e senza pagamenti dilazionati.

Diversi quotidiani sportivi (e non) riferiscono di una Juve pronta ad avvicinarsi a questa cifra con la conclusione di un accordo che potrebbe essere addirittura imminente. Va anche ricordato, in ogni caso, che negli ultimi giorni sia la società sia l'allenatore Massimiliano Allegri hanno detto che la rosa non sarà modificata dal mercato di gennaio. La questione è nota: il contratto di Vlahovic, richiesto da mezza Europa ma - si dice - fortemente attratto dalle avances della Juve - scade nel 2023. La sua intenzione è quella di non rinnovarlo e ogni mese che passa il potere negoziale della Fiorentina diminuisce. Oggi, insomma, il club viola potrebbe strappare ancora un ottimo prezzo, che calerebbe già nel calciomercato estivo e tenderebbe allo zero (il famoso «parametro zero») se la telenovela dovesse prolungarsi anche nella prossima stagione.

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Per la Juventus, che quest'anno mostra forti limiti nella fase offensiva dopo la partenza di Cristiano Ronaldo (sostituito da Moise Kean), l'eventuale arrivo di Vlahovic a gennaio rappresenterebbe un innesto cruciale per agganciare il treno Champions, oggi distante un punto, visto che l'Atalanta è quarta (seppur con una partita in meno). Senza contare che a fine febbraio torna la Champions con le partite a eliminazione diretta e lì ogni turno superato porta ricavi rilevanti.

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