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Il supermercato online Tulips investe per allargare la rete: già raccolti 3 milioni online

Fondi raccolti sulla piattaforma Crowfundme per finanziare nuovi darkstore e robotica. Fatturato 2022 previsto a 10 milioni

di Emiliano Sgambato

Un furgoncino per le consegne Tulips

2' di lettura

Apertura di nuovi dark store nel Nord Italia per espandere la zona di copertura delle consegne, efficientamento tecnologico e digitale, potenziamento del sistema di intelligenza artificiale, promozione del brand e avvio di campagne di marketing. Sono alcuni degli obiettivi di Tulips, supermercato che opera solo online coprendo per ora la Romagna e Bologna. Per realizzarli saranno utilizzati anche i capitali ottenuti con la raccolta in corso sulla piattaforma Crowdfundme, che ha già superato i 3,1 milioni (una prima raccolta nel 2020 aveva fruttato 900mila euro), ma che terminerà nella seconda metà di giugno con l’obiettivo di arrivare almeno a 4 milioni.

Segno evidente che, nelle convinzioni dei fondatori della società Enrico Martini (ceo) e Mattia Moredenti (coo), ci sia ancora spazio per uno sviuppo dell’e-commerce dopo l’impulso ricevuto durante il lockdown e i periodi più duri della pandemia: «Come attesta uno studio dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-Politecnico di Milano, con lo scoppio dell'emergenza Covid-19, la domanda online di prodotti alimentari è aumentata e, in alcuni casi, decuplicata, coinvolgendo in Italia, nel canale digitale del Food&Grocery, durante il lockdown, 2 milioni di nuovi utenti, disposti a diventare fruitori stabili della modalità di acquisto digitale. Forte di questa tendenza e della fiducia che sta ottenendo da parte degli investitori – comunica la società – Tulips ha già avviato 4 dark store presso Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna, e sta programmando la sua espansione in tutta Italia».

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Presente sul mercato dal 2019, Tulips oggi serve 4.500 clienti al mese, con uno scontrino di circa 75 euro per ordine, 5 milioni di fatturato nel 2021 (+84% anno su anno) e un margine Ebit del 7%. Fatturato che vuole raddoppiare anche nei prossimi anni (la stima per il 2022 è di 10 milioni e di 20 milioni nel 2023), fino all’obiettivo ambizioso di 300milioni nel 2026.

Nel 2020 la holding Mth della famiglia Marchetti ha immesso nelle casse societarie 3 milioni, di cui la metà come aumento di capitale necessario per sviluppare automazione e processi interni. Per il 2023 la società conta di riuscire a raccogliere 30 milioni in ambito venture capital.

Il punto di forza di Tulips sta nei suoi magazzini hi-tech che consentono di rendere sempre più efficiente il servizio, soprattutto ottimizzando la fase di picking (che in futuro sarà in parte gestito da robot), a beneficio del consumatore finale.«I magazzini sono organizzati, tramite Warehouse Management System (soluzione software per gestione degli ordini), in scaffali e celle frigorifere al fine di conservare al meglio i prodotti freschi. Lo stoccaggio dei prodotti, inoltre, garantisce margini di vendita più elevati rispetto agli altri operatori del settore (una media tra il 30% di margine per prodotto), con una maggiore redditività all'aumentare dei volumi, grazie alle economie di scala», spiegano dalla società.

Le nuove risorse verranno destinate ad investimenti in tecnologia IT (0,6 milioni), struttura (0,7 milioni), robotica (1,1 milioni), marketing (1,6 milioni).


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