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imbarcazioni, qatar nuovo mercato di sbocco

di Centro studi istituto Tagliacarne

2' di lettura

Nel 2022, le regioni del Nord-Est (Trentino-Alto, Veneto e Friuli-Venezia Giulia) hanno esportato beni e servizi per un valore di 116,2 miliardi di euro (il 18,6% del totale nazionale), facendo registrare un incremento su base annua sostenuto, pari al +17,1%, ossia +17 miliardi di euro, anche se meno intenso rispetto alla media italiana (+20,0%). Una dinamica scaturita dalla forte propensione all’export dell’area, la più alta del Paese, con il Veneto che si conferma terzo in Italia per valore delle esportazioni (il 13,1% del totale nazionale e il 70,7% dell'area). In particolare, quella veneta è la regione che mostra la crescita assoluta più consistente tra il 2022 ed il 2021 (+11 miliardi; +16% in termini relativi), dopo la Lombardia (+26 miliardi; +19,1%). Superiore alla media nazionale l’incremento delle esportazioni del Friuli-Venezia Giulia (+21,9%), mentre quello del Trentino-Alto Adige risulta in linea con il dato veneto. È ancora più marcato nel Nord-Est l’incremento dell’import rispetto al 2021, con un + 34,4% a fronte del +36,4% sperimentato nella Penisola. La dinamica positiva dell’interscambio commerciale, combinata con la spinta inflattiva che ha contraddistinto il 2022, ha portato ad un avanzo della bilancia commerciale nell’area di 20,6 miliardi di euro, di gran lunga superiore a quello del Nord-Ovest, pari a 7,2 miliardi, ed in controtendenza con il disavanzo su scala nazionale di quasi 31 miliardi. Tutte le regioni dell’area mostrano un saldo commerciale positivo, in continuità, peraltro, con il 2021. Oltre un terzo dell’export, segnatamente il 35,1% del totale del Nord-Est, è destinato a Germania, Stati Uniti e Francia, che, oltre a costituire i principali partner commerciali dell’area, sono anche i paesi che ne hanno maggiormente incrementato il valore delle esportazioni in termini assoluti (rispettivamente, +2,2, +2,6 e +1,9 miliardi di euro). Particolarmente significativo e peculiare del territorio nord-orientale è l'incremento delle vendite verso il Qatar (+140,2%), che si colloca al 17° posto della graduatoria dei mercati di sbocco (+15 posizioni rispetto al 2021), con un’incidenza sul totale dell’export che sale all’1,4% (+0,7 punti percentuali). Determinante, in tal senso, l’intensificarsi delle vendite verso il paese arabo di navi e imbarcazioni, ascrivibili in gran parte alla provincia di Trieste. Dal punto di vista merceologico, nel Nord-Est i 17 miliardi di euro in più di export rispetto al 2021 sono stati realizzati, in particolare, grazie all'aumento delle vendite di altre macchine di impiego generale (+881 milioni, +14,1%), da ricondurre soprattutto alle province venete di Padova, Verona, Vicenza e Treviso, e di navi e imbarcazioni (+881 milioni anche in questo caso, +31,1%), con un ruolo centrale assunto dalla provincia di Gorizia. Navi e imbarcazioni rappresentano anche la quarta categoria merceologica per incremento della quota di export sul totale (+0,3 punti percentuali).

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