Immagini senza confini: un'estate da ricordare e da postare
Macchine dal sapore rétro, quadricotteri che girano video in 4K, action cam performanti. Grazie alla tecnologia, non esistono più scatti impossibili.
di James Waters
3' di lettura
Avvicinando l'occhio alla finestrella del mirino, dal design volutamente classico, potreste quasi credervi un moderno Henri Cartier Bresson, Fred Herzog o uno degli altri leggendari fotografi di strada armati di una Leica M. Il modello digitale M11, new entry della serie prodotta dalla storica casa tedesca, è dotato di telemetro e sa fondere perfettamente tradizione e innovazione. Le dimensioni sono simili a quelle dei suoi predecessori, tra cui la capostipite M3 scelta da James Bond in Agente 007 – Missione Goldfinger, e mantiene la tipica finitura in pelle sintetica resistente. L'impugnatura permette di appoggiare comodamente il pollice e le varianti colore sono total black o argento e nero.
Il rifiuto della M11 di piegarsi ai gusti moderni è ammirevole: niente autofocus né riprese video. Ai neofiti del marchio del bollino rosso occorrerà del tempo per abituarsi al suo sistema a telemetro, un raro tuffo nel passato rispetto alle fotocamere di oggi. Chi scatta deve guardare attraverso un mirino ottico e regolare la messa a fuoco manualmente. Azioni che, a detta dei cultori, permettono di entrare in intimità con il soggetto, ottenendo immagini più nitide. A vivacizzare questi elementi nostalgici provvede un sensore all'avanguardia da 60 MP, in grado di competere con il migliore sul mercato: un motore potente per una fotocamera così compatta. Siccome non tutti avranno bisogno di tale nitidezza, si può scegliere tra 60, 36 e 18 MP (e tra l'otturatore meccanico o elettronico/silenzioso).
La M11 eccelle in condizioni di scarsa illuminazione e i suoi scatti restituiscono quella magica qualità materica per cui Leica è famosa. Altra novità: una batteria corposa che offre il 64 per cento di carica in più rispetto alla M10 (dovrebbe durare almeno due settimane). Senza rinunciare al fascino e alla fisicità del suo sistema operativo, Leica proietta nel 2022 il suo design iconico.
RIMEDIARE AGLI ERRORI
La fotocamera istantanea è l'unica indispensabile a una festa: sorprende gli ospiti e permette di portarsi a casa scatti dall'effetto vintage. Contrariamente ai modelli “plasticosi” in commercio, la robusta Mini Evo di Instax sfoggia un solido look anni Settanta. Quest'ibrida ingegnosa, che infonde un'anima digitale al formato istantaneo, ha un obiettivo da 28 millimetri, la funzione selfie e circa 100 combinazioni creative. Ma soprattutto permette di visualizzare la foto sullo schermo prima di stamparla, con grande risparmio di ritratti mal riusciti. Tramite l'app si trasforma in una stampante portatile per le immagini fatte con lo smartphone.
PRONTI A TUTTO
Arrivata da poco sul mercato, la nuova action cam del brand cinese Insta360 è una fotocamera modulare con un'ampia gamma di obiettivi, da Boost 4K al grandangolare da un pollice, co-progettato con Leica. Facile da utilizzare, One RS offre una buona batteria e una stabilizzazione integrata dell'immagine che farà apparire ferma la mano anche mentre sciate in fuoripista (per gli amanti del diving, è impermeabile fino a 60 metri). Per sfruttare appieno le sue qualità, utilizzate l'obiettivo a 360 gradi. Non perderete ciò che vi accade intorno e, grazie all'editing basato sull'IA, il montaggio sarà molto semplice.
VOLI ULTRALEGGERI
Vi piacerebbe guidare un drone che pesa meno di una pesca? L'ultima fotocamera aerea firmata DJI racchiude caratteristiche interessanti in 249 grammi. Numero cruciale perché in Italia i droni sotto i 250 grammi si possono guidare senza patentino (la batteria standard dura 34 minuti, per un'autonomia maggiore ne serve una più grande che aumenta il peso totale). Le dimensioni contenute dei sensori di rilevamento ostacoli e le funzioni avanzate per catturare immagini distinguono Mini 3 Pro : la sua fotocamera scatta fino a 48 MP e gira video fino a 4K. In più, grazie alle ali pieghevoli, sta in una tasca. Consiglio la versione con il nuovo radiocomando DJI con schermo LCD.
SPAZIO AI VIDEOMAKER
Versatile ma compatta, perfetta per foto e video, con un prezzo ragionevole. La Lumix GH6 di Panasonic arriva cinque anni dopo l'amatissima GH5, ed è una mirrorless nel complesso leggera, costruita intorno a un robusto sensore da 25 MP. Offre un'ottima stabilizzazione dell'immagine e una messa a fuoco automatica davvero notevole nelle riprese statiche. I più la apprezzeranno per le capacità video potenziate. La frequenza dei fotogrammi è elevata e ha un'ampia gamma di modalità per i formati Full HD, 4K, 5.7K e Apple ProRes (unica pecca: la registrazione video Raw interna non è supportata e a qualcuno potrebbe mancare).
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