ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùSocial Media Day

Impresa e social, la ricetta dell’Estetista Cinica: community su Instagram, adv su Facebook, influencer marketing su TikTok

Cristina Fogazzi, l’imprenditrice beauty da 63 milioni di euro l’anno, racconta come usare le piattaforme per fare business

di Alessia Tripodi

Cristina Fogazzi (Agf)

2' di lettura

Se oggi un aspirante imprenditore o imprenditrice del mondo beauty ti chiedesse su quale piattaforma social conviene di più investire in termini di comunicazione, quale consiglieresti? «Tutte: Instagram per creare una community, Tik tok per le campagne influencer marketing, Facebook per le adv». A parlare è Cristina Fogazzi, alias l’Estetista Cinica, imprenditrice che con il suo marchio Veralab ha conquistato il settore beauty con un fatturato record che ha raggiunto i 63 milioni di euro. Un successo segnato anche da un nuovo modo di usare i social per il business, con una strategia che ha messo al centro il rapporto di Fogazzi con la sua community di “fagiane”, così si chiamano le followers, diventate prima clienti e poi di fatto ambassador dei prodotti Veralab sui social, Instagram in primis. 

Anche per il recentissimo lancio del suo nuovo brand di make up, Overskin, l’Estetista Cinica ha coinvolto le sue followers come modelle per gli spot condivisi sulle piattaforme social. Piattaforme che Fogazzi sa usare molto bene, vista la sua risposta alla domanda iniziale: i social da soli non fanno il business, ovviamente, ma sono uno strumento ormai imprescindibile per chi fa impresa, e bisogna conoscerli bene.

Loading...

La visibilità non basta

«I business nati e lanciati sui social network sono moltissimi, per cui c’è un momento in cui c’è una popolarità, una visibilità che ti aiuta a ingranare un meccanismo - spiega Fogazzi - ma poi arriva un secondo momento in cui c’è l’organizzazione aziendale, i manager, l’azienda che fa il resto perchè altrimenti si resta un piccolo business e noi non lo siamo più». Quindi i social sono una sorta di “prima vetrina”, ma poi servono le competenze imprenditoriali, la conoscenza del mercato per andare avanti.

La comunicazione va declinata sulla piattaforma

Come sono cambiati i social? Si può ancora fare impresa sul web? «I social sono cambiati e continueranno a farlo, cambia la società e i social che ne sono lo specchio cambiano con lei - dice Fogazzi - ed è normale che si usino contenuti diversi su diverse piattaforme». «La comunicazione va sempre declinata sulla piattaforma», aggiunge, spiegando che «le campagne social sono divise tra campagne di brand awareness e campagne commerciali». Quanto alla seconda domanda, «certamente si può ancora sviluppare business attraverso social - risponde l’imprenditrice -, ci sono tanti giovani creator che hanno realizzato linee di bigiotteria o di make up, le hanno lanciate attraverso i social con più o meno successo». «Ma il punto - ribadisce - non è la visibilità che ti porti a casa dai social network e il pensare che se, per esempio, ti seguono 1 milione di persone se anche soltanto il 2% acquista i tuoi prodotti qualcosa guadagni. Poi ti devi strutturare».

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti