Imprese innovative al femminile, premiata l’imprenditrice di Luna Rossa
Claudia Persico, Ceo dell’azienda che ha realizzato lo scafo della barca e che ora punta sull’economia circolare, si aggiudica il premio
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Neutralità tecnologica, sostenibilità ambientale, economia circolare: sono queste le sfide di Claudia Persico, Ceo & Rotational Director di Persico Group, nata come piccola modelleria in una cantina e diventata in poco tempo una multinazionale con quartier generale a Nembro (Bergamo), nota per aver realizzato lo scafo di Luna Rossa.
È stata lei ad aggiudicarsi il premio Gammadonna 2022 che valorizza l’imprenditoria innovativa al femminile, per aver contribuito a orientare le strategie di crescita del’azienda di famiglia verso un deciso salto produttivo improntato alla neutralità tecnologica, alla sostenibilità ambientale e all'economia economia circolare, investendo ulteriormente in processi per la drastica riduzione dei consumi e l'utilizzo di fonti rinnovabili in settori come l'automotive, l'aerospazio, la nautica, l'urban mobility e l'ingegneria biomedica.
Persico Group nasce nel 1976 e realizza stampi, presse, impianti e soluzioni completamente automatizzate per diversi settori ad alta tecnologia. L'ultima sfida di Claudia riguarda il green, con una forte riduzione dei consumi e l’utilizzo di fonti rinnovabili: un esempio ne è Smart H2 – macchinario a riscaldamento elettrico in grado di realizzare, attraverso il processo rotazionale, la struttura interna dei serbatoi per lo stoccaggio dell’idrogeno – che Claudia sta lavorando per rendere completamente automatizzato, in collaborazione con colossi del mondo automotive.
Dopo la consacrazione nel settore nautico a seguito della realizzazione delle imbarcazioni in carbonio di Luna Rossa per l'ultima Coppa America, tra gli obiettivi futuri c'è il posizionamento nei settori aerospace e urban mobility. E un ulteriore passo avanti nella sostenibilità attraverso il riciclo delle materie prime di scarto, sulla scia della business unit Marine che già utilizza gli scarti del composito per realizzare protesi sanitarie.
Insieme a Claudia Persico sono state premiate anche Danila De Stefano, founder e Ceo di Unobravo, la start up che ha “normalizzato” il tema della salute mentale e diffuso consapevolezza sull'importanza del benessere psicologico, traghettando la psicoterapia nel mondo digitale, che si è aggiudicata il “Giuliana Bertin Communication Award”, Chiara Petrioli, partner e Cto di WSense, eccellenza internazionale nella frontiera dell'Internet of Things sottomarino, che ha vinto il “Women Startup Award” e Martina Capriotti, cofounder di Mirta, che ha creato lo showroom digitale dedicato alle boutique e alle piccole realtà artigiane locali che creano prodotti di alta qualità, unici e sostenibili, a cui è andata la prima edizione dell'“Assist Digital Award”.
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