In Italia le due nuove Google Cloud Region
Con le 25 regioni e le 76 zone cloud in tutto il mondo, Google Cloud fornisce prodotti e servizi ad alte prestazioni e bassa latenza per tutte le aziende clienti del settore privato e della pubblica amministrazione.
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Google ha creato già alcune basi in Europa per i servizi cloud – Londra, Zurigo, Francoforte, in Belgio, nei Paesi Bassi e in Finlandia – e con il lancio delle due nuove Google Cloud Region di Milano e Torino, previsto per il 2022, si avvicina anche alle aziende del nostro Paese. L'Italia è al momento l'unico paese nella regione EMEA ad ospitare due Google Cloud Region grazie anche alla partnership con TIM, che sta realizzando i data center e le infrastrutture di connessione delle due aree.
“Mi piace pensare all'investimento di Google in Italia relativo alle due regioni cloud di Milano e Torino – che è parte degli oltre 900 milioni di dollari che il nostro CEO Sundar Pichai ha annunciato quale investimento nel nostro paese – come un'infrastruttura abilitante per la trasformazione digitale e la crescita economica del nostro paese” dice Fabio Fregi, Country Manager Google Cloud per l'Italia.
Ma cos'è esattamente una regione cloud? Quando parliamo di “regioni” ci riferiamo innanzitutto ai servizi che una infrastruttura cloud offre a imprese, di grandi o medie dimensioni, per gestire operazioni come l'esecuzione di applicazioni o la gestione di database. Nello specifico è chiamata regione l'area in cui è ospitata questa infrastruttura cloud. Affidandosi a ogni nuova regione di Google Cloud, i clienti ottengono l'accesso a strumenti di analisi più intelligenti, a servizi di rete, di elaborazione, gestione e archiviazione dati e big data e a una piattaforma aperta e sicura, collegata alla rete privata di Google, per avere accesso globale a tutti i servizi di Google Cloud Platform.
I continui investimenti di Google Cloud nell'espansione della propria infrastruttura in nuove aree rispondono alle esigenze di minor latenza e flessibilità di implementazione espresse dalle imprese, per incontrare a loro volta le richieste dei loro clienti o utenti finali.
Uno dei progetti più ambiziosi di trasformazione nel cloud è quello di Intesa Sanpaolo, che alla fine dello scorso anno ha siglato l'accordo con Google Cloud e TIM per utilizzare i data center di Noovle, centro di eccellenza per il cloud del Gruppo TIM, su cui la banca migrerà la propria infrastruttura. La tecnologia di Google e la collaborazione tra queste grandi realtà permetteranno poi di accelerare la trasformazione di un intero Paese, portando benefici a tutte le società italiane o che operano in Italia.
La banca piemontese non è infatti l'unica ad aver scelto Google Cloud in virtù dell'arrivo delle due regioni e dei vantaggi che ne derivano.
Generali Italia, partner strategico di Google Cloud da circa due anni, ha lanciato, all'interno dell'Innovation Park di Mogliano Veneto, un laboratorio in cui personale qualificato di Google affianca gli esperti di Generali Italia nell'ideazione e industrializzazione di prodotti e servizi innovativi dedicati ai clienti di tutto il gruppo. La partnership prevede anche un intenso programma di formazione sulle nuove tecnologie e competenze del futuro, come intelligenza artificiale, computer vision e machine learning, accelerando così il percorso di cultura del cambiamento intrapreso da Generali Italia.
A2A, la Life Company che si occupa di energia, acqua e ambiente, grazie all'uso circolare delle risorse, mira a raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile e a essere sempre più una data driven company. Grazie alle soluzioni innovative basate sulla tecnologia Google Cloud, A2A disporrà di sistemi di gestione integrata dei processi di business e dell'analisi dei dati a supporto delle decisioni aziendali.
Autogrill Europe, dopo aver adottato la piattaforma Google Workspace per la collaborazione aziendale, ha di recente avviato il progetto di migrazione della propria infrastruttura sul cloud di Google, coerentemente al proprio processo di trasformazione, affidando alla piattaforma anche le operazioni di data management.
Google Cloud aiuta le organizzazioni a trasformare le proprie attività anche supportando i rigorosi requisiti di sicurezza e privacy delle imprese. È parte di queste iniziative l'espansione delle regioni cloud esistenti in Europa, ma anche la crescita dell'ecosistema di partner locali che supportano le aziende nell'implementazione delle soluzioni tecnologiche, oltre al conseguimento di certificazioni di conformità. Le infrastrutture cloud hanno un ruolo strategico chiave anche in materia di sovranità digitale; con le funzionalità offerte dalla piattaforma GCP, le aziende possono localizzare i customer data in una regione europea, limitare gli accessi a una zona specifica e mantenere il pieno controllo delle proprie chiavi crittografiche.
Google Cloud si sottopone regolarmente a verifiche dei livelli di sicurezza, privacy e conformità con società indipendenti e porta avanti il suo impegno su tutti questi fronti, con l'obiettivo di incrementare capacità aggiuntive.
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