In Mps arriva Lovaglio, il «polacco» di UniCredit con fama da ristrutturatore
Il banchiere che arriva a Siena ha 66 anni, di cui oltre 40 passati al Credito Italiano. Gavetta tra filiali e capo area, poi alla pianificazione strategica con Nicastro. Da lì lo sbarco prima in Bulgaria e poi a Varsavia dove per oltre 10 anni ha guidato Pekao. Poi Davide Serra lo volle al CreVal. Ora la chiamata del Mef
di Alessandro Graziani
3' di lettura
«In Italia non ha frequentazioni politiche, ha lavorato per venti anni nell-Est Europa. È un vero tecnico, esperto nelle ristrutturazioni bancarie e apprezzato dagli investitori. Certo non ha un carattere facile, lo sanno anche in Polonia. Ed è sempre stato molto ambizioso, provò ma non riuscì a sostituire Ghizzoni in UniCredit».
Chi lo conosce bene fin dai tempi del Credito Italiano (lo chiamavano «baffo di ferro»), descrive così il banchiere Luigi Lovaglio, il nuovo amministratore delegato di Mps...
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