In settimana torna la pioggia al Nord dopo oltre 100 giorni di siccità
Dal 30 marzo tornano finalmente le perturbazioni. Calo delle temperature di 8-10 gradi
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Sono 109 giorni che non piove nel nord Italia, mentre sul resto del paese c’è solo stato qualche piovasco al Sud e su parte del Centro. La situazione è finalmente pronta a cambiare in settimana: «Dopo la lunga latitanza tornano piogge e temporali su gran parte d’Italia dal 30 marzo ai primi giorni di aprile, finalmente anche sulle assetate terre del Nord» spiega Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com.
«Dopo mesi di egemonia dell’alta pressione, con solo qualche defaillance soprattutto al Sud, ora la situazione sta per cambiare radicalmente” conferma il meteorologo, che spiega: «Correnti artiche dilagheranno sull’Europa centro-settentrionale e successivamente punteranno il Mediterraneo, smantellando letteralmente l’anticiclone e portando finalmente piogge».
Piogge dal 30 marzo
«Prima perturbazione in arrivo il 30-31 marzo - prosegue Ferrara - con piogge e temporali che in questa prima fase colpiranno in modo particolare il versante tirrenico, ma finalmente anche il Nord Italia, sebbene dovrebbero essere coinvolte soprattutto le regioni di Nordest. Inizialmente diverse aree del Nordovest potrebbero infatti vedere poche precipitazioni, tuttavia nei primi giorni di aprile un ulteriore affondo artico dovrebbe rinnovare rovesci e temporali più direttamente anche su queste regioni, oltre che sul resto dello Stivale. Il tutto accompagnato da un netto rinforzo dei venti dapprima di Scirocco e Libeccio, poi anche Ponente e Maestrale con raffiche talora superiori ai 70-80km/h su versante tirrenico, Sicilia e Sardegna».
Temperature in calo di 8-10 gradi
«Le temperature molto miti di questi giorni diventeranno un ricordo, con ingresso di aria via via più fredda da Nord - avverte inoltre Ferrara - responsabile di un netto calo termico da fine mese, nell’ordine anche di 8-10 gradi centigradi se non oltre in montagna e a partire dalle regioni settentrionali. Contestualmente tornerà a nevicare su Alpi e Appennini dapprima a quote medio-alte, ma con fiocchi non esclusi fin sotto gli 800-1000m nei primi giorni di aprile».
Siccità risolta?
«Dipenderà dalla durata ed estensione delle precipitazioni. Ad oggi si tratta di un cambiamento abbastanza radicale con una fase instabile e piovosa che durerà almeno qualche giorno, quindi una vera e propria boccata d’ossigeno. Tuttavia è presto per capire se davvero verrà risolto il deficit idrico che al momento risulta davvero notevole e che questo episodio, qualora risultasse fine a sé stesso e non seguito da altre piogge, certamente non risolverebbe del tutto» - concludono da 3bmeteo.com.
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