Giornate di festa e colori nel rito della transumanza dalle Alpi agli Appennini
In Veneto festa corale per l'arrivo di 600 bovini
Dopo tre mesi negli alpeggi di alta quota è tempo di fare ritorno a casa per le mandrie venete. A Bressanvido, in provincia di Vicenza, è tradizione festeggiare la fine di un lavoro significativo a salvaguardia del territorio e della vita degli allevatori con una festa corale per l'arrivo di 600 bovini dall'alta montagna. L'arrivo di 600 capi di bestiame, dopo un percorso di circa 80 chilometri e tre giorni di cammino, si tramuta in un momento di aggregazione che coinvolge tutta la comunità e che ogni anno richiama nel Comune di Bressanvido oltre 20.000 persone. In programma anche il taglio della forma di formaggio Asiago Dop più grande d'Italia, risultato del lavoro di ben 11 casari e dell'utilizzo di 11.000 litri di latte delle malghe di montagna dell'Altopiano dei Sette Comuni. La Festa della Transumanza di Bressanvido è un esempio di come questa antica usanza contadina assuma oggi un carattere di spettacolarità, attirando a sé anche un turismo gastronomico. Secondo la cooperazione lattiero casearia, oltre a essere un'occasione di promozione del territorio, è un'opportunità per preservare le aree montane e valorizzare le piccole realtà aziendali alle prese con gli aumenti dei costi di produzione. La transumanza - con le sue sagre fatte di degustazioni, laboratori didattici, showcooking – rappresenta così un volano per l'economia agroalimentare, avvicinando e sensibilizzando sempre più persone alle tradizioni casearie e alle eccellenze locali.