New York tra fumo e cenere, il governatore: «L’emergenza potrebbe durare giorni»
Gli incendi in Canada immergono la Grande Mela in una coltre di polveri sottili. L’invito alle persone più fragili è quello di «stare a casa»
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Il peggioramento della qualità dell’aria a New York è una crisi, «un’emergenza che potrebbe durare alcune giorni. Bisogna prepararsi per il lungo termine». Lo afferma il governatore di New York, Kathy Hochul, in merito all’elevato livello di inquinamento a causa del fumo e della cenere degli incendi in Canada. «New York e Syracuse erano fra i posti peggiori al mondo» mercoledì 7 giugno. «Se potete stare al chiuso, state al chiuso», aggiunge. Il fenomeno è noto: il Canada brucia e il fumo rende la qualità dell’aria in larga parte degli Stati americani affacciati sull’Atlantico fra le peggiori al mondo.
L’indice Aqi sulla qualità dell’aria ha raggiunto quota 342 a New York, livello ritenuto “pericoloso” per tutti i residenti, a causa del fumo e della cenere degli incendi in Canada.
La bassa visibilità dovuta alla foschia da cenere sta creando disagi negli aeroporti, dove si registrano ritardi di oltre un’ora. New York è fra le città con l’aria più inquinata al mondo insieme a Dhaka, Jakarta e Nuova Delhi.
Sono 110 milioni gli americani nella morsa del fumo e della cenere degli incendi in Canada e alle prese con allerta di vario tipo sulla qualità dell’aria, peggiorata molto nelle ultime ore. Gli stati interessati sono quelli del nord est degli Stati Uniti.
Ma questi incendi hanno coinvolto tutto il Nordest degli Stati Uniti da New York e il New England al South Carolina (l’enorme nube di fumo sta interessando 13 stati della costa orientale) oltre, in Canada, il Quebec e l’Ontario, incluse dunque le città di Montreal, Toronto e Ottawa.
Scuole senza attività all’aperto
Le scuole di New York hanno cancellato le attività all’aperto a causa della cattiva qualità dell’aria dovuta al fumo e alle ceneri degli incendi che stanno avvolgendo la città. Il sindaco della Grande Mela, Eric Adams, invita i residenti a limitare il tempo trascorso all’aperto per evitare il fumo nocivo. Si consiglia anche l’uso della mascherina. In queste ore il sole appare come un disco arancione e l’aria odora di legno bruciato.
A New York dove in un giorno limpido i grattacieli si vedono a miglia di distanza sono ora invisibili.
Secondo le previsioni del National Weather Service, il problema non si risolverà presto: il Nordest è in una posizione dove il fumo continuerà a fluire e rifluire con lo stesso spessore e l’intensità.
In Quebec il cuore degli incendi
Gran parte del fumo proviene dal Quebec, dove sono in atto 160 incendi. I funzionari canadesi affermano che il paese sta per affrontare la peggiore stagione di incendi mai registrata. Gli esperti hanno attribuito a una primavera più calda e secca del normale la causa degli incendi. Queste condizioni climatiche dovrebbero continuare per tutta l’estate.
il 6 giugno l’Environment Canada ha emesso un allarme di massimo grado per la qualità dell’aria ad Ottawa, con un “rischio molto elevato” per la salute delle persone. A Toronto e nelle aree circostanti, la qualità dell’aria è stata invece classificata come “ad alto rischio”.
I meteorologi sottolineano che gli incendi non sono inusuali ma piuttosto sono tipici nel nordovest del Canada non invece nel Nordest.
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