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Incendio aeroporto Catania: riparte attività con due voli all'ora

Nella notte i Vigili del fuoco sono stati al lavoro a Catania per spegnere un incendio divampato all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini

Incendio nell'aeroporto di Catania, spento dai vigili del fuoco

4' di lettura

Il Terminal C dell’aeroporto di Catania riparte con 2 voli all’ora, che saranno via via incrementati: questo l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che si è svolto a Catania tra il Prefetto, l’Enac e la Sac, la società di gestione dell’aeroporto. La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata. L’infrastruttura di volo e altre zone dell’aeroporto non sono state infatti coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina sono stati autorizzati a decollare per essere impegnati su altri scali.

La Sac , società di gestione dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa, in precedenza aveva comunicato che a causa dell’incendio scoppiato ieri sera nello scalo le operazioni di volo sono sospese fino alle 14 di mercoledì 19 luglio. Sono quasi 120 mila i passeggeri coinvolti nello stop ai voli, secondo le prime stime comunicate da ItaliaRimborso.

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«L'aeroporto di Catania serve 91 destinazioni di cui 24 italiane - spiega Felice D'Angelo, ceo di ItaliaRimborso -, collegate con 229 movimenti (voli partenze/arrivi) e in questi tre giorni di chiusura sono coinvolti più di 38.900 passeggeri al giorno, per un totale di 116.700 passeggeri»

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Pompieri al lavoro nella notte

Nella notte i Vigili del fuoco sono stati al lavoro a Catania per spegnere un incendio divampato all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini . Il rogo sembra si sia sviluppato nella basa inferiore dell’aerostazione. I pompieri hanno definito la situazione “delicata e impegnativa” e sono impegnati nel domare le fiamme: ci vorrà tempo per mettere in sicurezza una struttura complessa come quella di un aeroporto. Vigili del fuoco e la Sac, società che gestisce lo scalo, annunciano comunicati congiunti appena avranno notizie certe da condividere.

Incendio all'aeroporto di Catania, le immagini

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La prima chiamata alle 23:29

La prima chiamata di soccorso è arrivata ieri sera alla Sala operativa dei Vigili del fuoco alle 23:29. Sul posto sono arrivati subito uomini e mezzi dei pompieri. L’incendio è stato circoscritto e spento dalle squadre dei Vigili del fuoco, intervenute anche dalla Sede centrale del Comando provinciale di Catania. Ma l’aerostazione, che è stata abbandonata dai presenti di corsa, era invasa dal fumo.

Persone in fuga dallo scalo

A causa dell’intenso fumo sviluppato dall’incendio divampato nella struttura, i passeggeri, e non solo, hanno abbandonato di corsa lo scalo. Nel fuggi-fuggi collettivo, quasi nel buio del fumo, c’era chi gridava e chi piangeva, spinto all’esterno da personale della sicurezza che urlava “fuori, fuori tutti”. Al momento non risultano feriti gravi, ma solo persone intossicate dal fumo e sotto choc per la paura.

La Regione attiva piano gestione

A seguito della chiusura temporanea dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa, la Regione siciliana ha attivato il tavolo di coordinamento per garantire che i voli sospesi siano riprotetti negli scali di Palermo, Trapani e Comiso. “La Regione, in raccordo con la Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato un tavolo di coordinamento con Trenitalia, Ast e con le principali associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico extraurbano - dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Aricò - Così cerchiamo di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, riducendo il disagio che in queste ore e nei prossimi giorni sono costretti ad affrontare”.

Collegamenti tra aeroporti siciliani

Da oggi e fino al cessare dell’emergenza, saranno attivati collegamenti straordinari tra l’aeroporto di Catania e gli altri scali siciliani attraverso treni e autobus che offriranno il servizio di trasporto gratuito dei passeggeri, grazie alla disponibilità assicurata dai vari attori coinvolti. In caso di eventuali comportamenti anomali delle compagnie aeree, l’assessore Aricò ha già allertato l’Osservatorio regionale per il trasporto aereo - recentemente costituito su iniziativa del presidente della Regione Renato Schifani - con il compito di vigilare sulla regolarità delle iniziative dei vettori.

Musumeci: aeroporto in funzione entro 2 giorni

“La causa dell’incendio all’aeroporto di Catania - ha detto il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci a Palermo per una verifica sullo stato di avanzamento dei lavori per il superamento dell’emergenza tumulazioni al cimitero dei Rotoli - è oggetto di indagine da parte della magistratura. Per fortuna i servizi di pronta evacuazione ieri sono stati efficienti e non ci sono segnalazioni di feriti. I danni verranno presto riparati. Contiamo di far rientrare l’aeroporto nella piena funzionalità entro domani o dopodomani”.

Assoturismo, stop allo scalo di Catania dannoso per il turismo

“Lo stop imposto allo scalo aeroportuale di Catania - ha riferito Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confersecenti - pone delle riflessioni relative all’innalzamento delle condizioni di sicurezza all’interno degli aeroporti e sulle ricadute negative e sui disagi che questa chiusura speriamo di soli tre giorni determinerà I flussi turistici della Sicilia. L’aeroporto Bellini di Catania - ha aggiunto - è lo scalo più importante per traffico passeggeri dell’isola. Uno stop in piena stagione non fa certamente bene al turismo di un’isola come la Sicilia che già sconta una carenza grave di infrastrutture. Un plauso va fatto i vigili del fuoco ai servizi di terra che hanno gestito l’emergenza incendio in modo eccezione”.

Sac: nell’aeroporto danni marginali

“Non si è fatto male nessuno. Stiamo cercando di aprire immediatamente il Terminal C - ha detto l’ad della Sac Nico Torrisi - e di renderlo fruibile in accordo con Enac per garantire alcune partenze e permettere ovviamente gli arrivi altrove e quindi cercare di marginalizzare al massimo quelli che sono i disagi, per i quali comunque ci scusiamo”.

Torrisi ha ringraziato tutti gli enti di Stato, tutta l’unità aeroportuale per il grande sforzo che si e fatto ininterrottamente da ieri notte che ha visto anche il sindaco in prima persona.

“Voglio chiarire in maniera assolutamente inequivocabile - ha aggiunto - che i danni che ci sono stati al Terminal A sono assolutamente marginali e non è andato a fuoco, come è stato detto, tutto l’aeroporto ma purtroppo una piccola parte che stiamo già ripristinando e che speriamo di riaprire al più presto”.

La procura di Catania apre indagine

La procura di Catania ha aperto un’indagine per l’incendio divampato ieri sera al piano terra dell’aeroporto di Fontanarossa. I magistrati dovranno accertare le cause che hanno provocato il rogo. In attesa della relazione finale dei vigili del fuoco del capoluogo etneo, le ipotesi al vaglio sono quelle di incendio colposo e incendio doloso.

Da quanto si apprende la prima ricognizione delle squadre investigative dei vigili del fuoco, effettuata all’alba al termine delle operazioni di spegnimento, avrebbe individuato il focolaio dell’incendio in uno dei box riservati alle compagnie di noleggio auto. Sotto la lente d’ingrandimento c’è l’impianto di condizionamento che potrebbe aver avuto un malfunzionamento e un successivo cortocircuito.

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