Incoming, la destinazione Italia ha un nuovo portale e fa gioco di squadra
Partnership con le Regioni, il Coni e una squadra di ambassador per fare conoscere al mondo le potenzialità dell’Italia di tutte le stagioni mentre il budget dell’Enit arriva a 52 milioni
di Enrico Netti
5' di lettura
L’industria turistica italiana punta a ritornare ai livelli pre pandemia anche grazie al nuovo portale che promuove la destinazione Italia nel mondo e schiera una squadra di “Ambassador” con i campioni del made in Italy. A dirlo Massimo Garavaglia, ministro del Turismo che punta su destagionalizzazione e la scoperta di tutta la Penisola. «I numeri parlano da soli: a gennaio siamo il paese più cliccato del mondo e a consuntivo sesti nelle presenze, ma allora c’è un problema: qualcuno è più bravo di noi a fare le campagne di promozioni, sulle bellezze, gli ambassador. La Spagna ci passa davanti pur non avendo oggettivamente tutto quello che ha l’Italia, vende meglio di noi il prodotto. Il budget dell’Enit, l’agenzia di promozione italiana, è la metà di quello dell’agenzia spagnola quindi non ci possiamo stupire. Quest’anno arriviamo al 75%, l’anno prossimo al 100% e ce la giochiamo ad armi pari - ha detto il ministro -. L’Onu per la prima volta ha fatto una sessione speciale sul turismo. Perché lo ha fatto? Non solo per i problemi del turismo di questi anni ma perché ci si rende conto che bisogna andare verso il cosiddetto turismo sostenibile. Per l’Italia questa è un’occasione enorme». Garavaglia punta anche a manovrare i flussi turistici e ridurre l’overturism che affligge le città d’arte. Insomma evitare di ritrovarsi «con troppi in turisti in pochi siti, il fenomeno dell’overturism quando invece abbiamo una meraviglia, la possibilità di distribuire i flussi nel tempo e nello spazio. Allora è perfetta la campagna che facciamo con Eurovision perché fa conoscere al mondo le potenzialità dell’Italia di tutte le stagioni come anche la collaborazione che abbiamo cominciato con la Rai che ci consentirà di portare a casa risultati importanti o il nuovo portale italia.it che è già cambiato rispetto al passato. Questi sono i punti di partenza: l’obiettivo ambizioso è quello di non essere solo a gennaio il primo paese per clic ma anche essere il primo nelle prenotazioni». Anche per questo sono aumentate le risorse stanziate per l’Enit. Ai 32 milioni già stanziati se ne aggiungeranno una ventina di cui 15 milioni come contributo straordinario.
Il nuovo portale Italia.it è frutto della collaborazione tra il ministero, Enit, le Regioni, le partnership con Eurovision e Giro d'Italia e il supporto del Coni, grazie ad una campagna di promozione turistica destinata a molteplici nazioni. Al centro del progetto, in qualità di ambassador, alcuni tra i volti più noti rappresentanti le eccellenze dell'Italia: dallo sport all'arte, dal food alla cultura, con testimonal di settori rappresentativi dell’iconografia del Bel Paese, ritratto dalla macchina fotografica dell'italianissimo Julian Hargreaves (per Federica Pellegrini, Massimo Bottura, Stefano Boeri, Renzo Rosso), e di Luciano Romano (che ha firmato i bellissimi scatti di Roma e Agrigento con Roberto Bolle). E ancora gli scatti offerti da Bebe Vio, immortalata dagli amici durante una vacanza all'Isola d'Elba o Marco Balich, scattato dal figlio nella splendida Piazza del Plebiscito della sua Napoli. Il progetto contribuirà anche a promuovere un progetto triennale di accompagnamento alle giovani imprese, alle startup del turismo e della cultura cui saranno devoluti i compensi e i diritti d'immagine degli ambassador. Inoltre la campagna vedrà Enit al fianco del Coni e delle Federazioni Sportive Nazionali in un programma di solidarietà volto a supportare gli atleti di Kiev ad allenarsi in Italia, nei centri federali e il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa. «È un momento importante per l’Italia. Queste azioni puntano a rafforzare visibilità e posizionamento delle destinazioni italiane in uno scenario globale che vede positive prospettive di ripresa» spiega Roberta Garibaldi, ad Enit. «Enit è in percorso espansivo di ampio respiro iniziato in questi lunghi anni insieme e ora amplificato da ulteriori metodi e standard che vanno ad affinare il lavoro. L’ampio respiro è anche quello che sentiamo di condividere con tutta la filiera turistica in un approccio partecipativo che continuerà ad infondere valore e credibilità al brand Italia» aggiunge Giorgio Palmucci, Presidente Enit. La campagna vivrà anche sul palcoscenico internazionale di Eurovision: la seconda trasmissione al mondo per numero di telespettatori dopo le Olimpiadi. Enit in collaborazione con la Rai lancia le postcards che appariranno dietro ogni esibizione degli artisti permettendo a chiunque di scoprire un'Italia inedita con l'invito a scoprila direttamente dal portale Italia.it.
A questo contribuirà anche la partecipazione al Giro d’Italia e al Giro-E: grazie a un percorso di 3500 km l’Italia entrerà nelle case di oltre 758 milioni di telespettatori nel mondo e 10 milioni di italiani lungo le strade con più di 24mila ore di trasmissioni. Tra le iniziative in campo anche 25 guide digitali, raccontante da un videomaker e un giornalista coordinati dall’Enit, dedicate alle ciclovie più significative che troveranno spazio sul portale italia.it per invitare i cicloturisti a percorrere il nostro Paese sulle tracce del Giro, oltre a gustare videoricette web locali per amplificare le tradizioni e le specifiche identità territoriali: ogni giorno un menù italiano per esaltare le eccellenze culturali ed enogastronomiche con le biodiversità di ogni regione. Con il Giro Express, poi, uno storyteller belga realizzerà 18 tappe di approfondimento entrando nel tessuto connettivo del lifestyle e delle produzioni locali da condividere sui social. E ancora talk di approfondimento per vedere e testare i prodotti che rendono le due ruote, a trazione elettrica ma non solo, uno dei pilastri della mobilità di oggi e domani. «Siamo orgogliosi di questo gioco di squadra istituzionale, che ci vede scendere in campo con il ministero del Turismo e con l’Enit per dare impulso al rilancio del Paese attraverso il contributo delle eccellenze che lo rappresentano nel mondo. I nostri campioni sono la formidabile espressione dei valori autentici che fanno dello sport un motore di sviluppo e di benessere, una locomotiva di successo felice di contribuire a promuovere le bellezze e la competitività dell’Italia nel mondo anche sotto il profilo turistico» rimarca Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha seguito il progetto con Manuela Di Centa, consigliere del Ministro del Turismo proprio sulle tematiche sportive. Su tutto questo si innesta il progetto «Scopri l'Italia che non sapevi», dove le tematiche centrali, lungo un viaggio di cinque mesi, sono i borghi e i paesaggi italiani, il turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali) e il turismo attivo (bike, nautica, nordic walking e attività outdoor per l'estate e l'inverno). Un lavoro di squadra «che segna un deciso salto in avanti per la comunicazione turistica del nostro Paese - commenta Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Un segnale importante per gli operatori. Una campagna destinata a segnare un cambiamento nella direzione di un'immagine rinnovata e più dinamica del nostro Paese». Questa strategia comune delle regioni italiane, frutto di un accordo di programma tra ministero del Turismo e commissione politiche per il turismo della Conferenza delle regioni e delle province autonome, vede il coordinamento di quattro regioni: Umbria (turismo lento), Emilia-Romagna (borghi), Marche (turismo attivo) e Abruzzo (Tourism Digital Hub). Questo articolato progetto di promozione e valorizzazione del nostro Paese punta ai mercati di prossimità e a quelli per i quali, anche in fase post pandemia, sono previste riprese interessanti per il settore turistico e agli hub internazionali che permettono un effetto moltiplicatore, come aeroporti internazionali, testate di pregio e affissioni in capitali europee. I mercati di riferimento sono il Dach (Germania, Austria e Svizzera), il Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), la Francia, Uk, Usa ed il mercato Nordics (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca) e le parole chiave sono sostenibilità, inclusione, diversità e innovazione. Il progetto è stato reso possibile dal lavoro coordinato internamente ad Enit da Maria Elena Rossi, Direttore Marketing e Promozione dell'Ente, con la collaborazione di Accenture per la strategia e il concept, Paolo Iabichino con la sua creatività nella regia della campagna firmata insieme ad Accenture Song e con la produzione di Luz About Stories. La campagna «Scopri l'Italia che non sapevi» è invece firmata da Dilemma mentre i video di Eurovision sono una produzione RaiCom.
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