I rincari di frutta e verdura spingono l’inflazione: +1,1% a febbraio
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Il tasso di inflazione risale a febbraio. I dati provvisori dell'Istat mostrano un aumento dell'indice dei prezzi al consumo dell'1,1% su base annua (dallo 0,9% di gennaio) e una crescita su base mensile dello 0,2%. Continuano così oscillazioni dell'inflazione dovute alle componenti più volatili, come l'energia e quali alimentari freschi, al netto dei quali l'inflazione di fondo è stabile a +0,5%. A febbraio sono i prezzi dei beni alimentari non lavorati “a spiegare in buona parte l'accelerazione”, spiega l'Istat.
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L''inflazione di fondo', al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rileva l'istituto, rimane contenuta e stabile a +0,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera da +0,6% a +0,8%. L'inflazione acquisita per il 2019 è +0,3% per l'indice generale e -0,2% per la componente di fondo.
Le dinamiche delle componenti volatili
Come detto, le componenti maggiormente volatili continuano a determinare oscillazioni dell'inflazione, sia al rialzo sia al ribasso. La spinta dei beni alimentari non lavorati e di quelli energetici non regolamentati è stata in parte attenuata dal rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +0,9%) e dall'ampliarsi della flessione di quelli dei Servizi relativi alle comunicazioni (da -2,0% a -4,9%). Il lieve aumento congiunturale dell’indice generale (+0,2%) è dovuto principalmente all’aumento dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+1,3%), dei Tabacchi (+1,5%) e dei Beni energetici non regolamentati (+0,6%), solo in parte bilanciato dal calo dei prezzi dei Servizi relativi alle comunicazioni (-2,8%).
Boom del carrello della spesa
I rincari dei prezzi del carrello della spesa triplicano a febbraio, con aumenti che passano dallo 0,6% di gennaio al 2,1%. Lo comunica l'Istat. A pesare sono soprattutto i vegetali freschi, che costano il 18,5% in più rispetto allo scorso anno, in un mese segnato dal maltempo.
Inflazione in salita anche in Francia
L'inflazione francese a febbraio ha subito una lieve accelerazione all'1,3% su base annua dall'1,2% del mese precedente. Si inverte così la tendenza dopo tre mesi consecutivi di forte decelerazione. A diffondere oggi i dati preliminari è stato l'istituto di statistica Insee. Su base mensile, i prezzi al consumo sono rimasti stabili dopo essere diminuiti dello 0,4% a gennaio. Il leggero aumento dell'inflazione su anno riflette per l'Insee “un'accelerazione dei prezzi e dell'energia dei prodotti alimentari”.
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