Inflazione, la Cina ora vuole raffreddare le materie prime
Pechino, diversamente dagli Usa, è in allarme per l’aumento dei prezzi all’origine e promette di intervenire. I fondi intanto stanno già riducendo le posizioni rialziste
di Sissi Bellomo
2' di lettura
Negli Stati Uniti l’inflazione per ora non preoccupa le autorità monetarie. Ma in Cina il Governo è in allarme e ha anticipato misure di contrasto all’eccessivo rincaro delle materie prime, indicato come causa principale delle tensioni sui prezzi.
La divergenza di posizioni tra le due maggiori potenze economiche mondiali è una novità tutt’altro che trascurabile. E non è passata inosservata tra gli investitori, in particolare quelli che operano sui mercati più esposti all’influenza cinese, come quello...
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