Insurtech, le previsioni per il 2023
Con un 2022 che si è chiuso con 450 milioni di euro di investimenti in Insurtech - un bilancio positivo, se si pensa all'incremento rispetto al 2021 (chiuso con 280 milioni di euro di investimenti) - possiamo affermare che la digitalizzazione del mercato assicurativo in Italia è in crescita
di Simone Brandimarte
3' di lettura
Con un 2022 che si è chiuso con 450 milioni di euro di investimenti in Insurtech - un bilancio positivo, se si pensa all'incremento rispetto al 2021 (chiuso con 280 milioni di euro di investimenti) - possiamo affermare che la digitalizzazione del mercato assicurativo in Italia è in crescita. La prospettiva di raggiungere quota 1 miliardo di euro di investimenti entro la fine del 2023 si fa sempre più concreta.
Tuttavia, a dare la spinta decisiva nel 2023 sarà l'innovazione tecnologica, con massima priorità verso Intelligenza artificiale, Machine Learning, IoT e software di analisi dati, fondamentali per dare nuova linfa vitale all'offerta assicurativa, che rischia di diventare desueta nei confronti dei nuovi modelli di business.
Per colmare questo gap saranno fondamentali le partnership con aziende tecnologiche che permetteranno di rafforzare le competenze digitali della filiera e ampliare il portafoglio prodotti. In questo scenario acquisiranno maggiore spazio modelli di Embedded Insurance, ovvero la vendita di polizze assicurative in combinazione con i prodotti da assicurare.
Insomma, il 2023 sarà un anno estremamente sfidante per l'universo insurtech italiano, e noi abbiamo fatto qualche previsione su quello che potrebbe accadere.
1. La spinta tecnologica porterà a un incremento degli investimenti e coinvolgerà aziende tecnologiche e startup insurtech. - che supereranno i 100 milioni di euro (erano un decimo nel 2021).
In particolare, la diffusione di tecnologie come IoT e Intelligenza artificiale sprigionerà il potenziale della raccolta dati per realizzare polizze personalizzate sulla valutazione del rischio. Ad esempio: nei settori delle assicurazioni salute la raccolta dati in tempo reale fornirà informazioni più precise sui pazienti riducendone i costi, mentrei dispositivi indossabili e i programmi di prevenzione salute ottimizzeranno i premi.
2. Le nuove tecnologie permetteranno l'automatizzazione dei processi assicurativi rendendo l'offerta più efficiente per fidelizzare i clienti. L'implementazione di tecnologie di RPA (Robotic Process Automation), ML, analisi dati AI-based e IoT si tradurrà nella realizzazione di prodotti assicurativi personalizzati in base alle esigenze dei consumatori.
La customer experience avrà un ruolo fondamentale per la crescita del mercato e le compagnie assicurative dovranno agire in modo trasparente offrendo ai clienti consulenza e informazioni chiare circa offerte di copertura assicurativa.
3. Il consolidamento delle collaborazioni tra compagnie assicurative e Insurtech rafforzerà il mercato contribuendo alla crescita della filiera sia attraverso l’intensificazione delle partnership commerciali sia attraverso politiche di investimento e acquisizioni.
4. L'Embedded Insurance sarà il fattore trainante per la crescita dell'ecosistema assicurativo che potrà distribuire i propri prodotti attraverso piattaforme e canali di partner non assicurativi per ampliare il target dei clienti.
Secondo la nostra ricerca Open & Embedded Insurance, realizzata in collaborazione con Yolo, l'Embedded Insurance varrà, entro il 2030, 60 miliardi di euro solo in Italia.
5. Infine, con la diminuzione della redditività di grandi driver tradizionali come polizze RC Auto e Vita, il mercato danni vedrà la crescita di nuovi settori, soprattutto in ambito salute e micromobilità. Proprio la maggiore adozione di strumenti digitali che affiancheranno pazienti e clienti nella loro quotidianità, come appunto dispositivi indossabili per il monitoraggio della salute e sistemi di guida assistita, diminuiranno la penetrazione di queste polizze. Di contro, assisteremo allo sviluppo di nuove tipologie di prodotti assicurativi che saranno strategici in settori chiavi, come quello agricolo, coinvolto nella battaglia contro il climate change, o mercati emergenti, come la space economy e la smart mobilty.
Il 2023 si prospetta un anno complesso ma ricco di opportunità, che definirà se le società italiane saranno in grado di tenere il passo dell'evoluzione in atto o se saranno limitate dall'avvento di società straniere.
Proprio l'ingresso di nuovi dei player internazionali in Italia determinerà la crescita dinamica del settore e renderà l’ecosistema assicurativo più competitivo, e le compagnie che svilupperanno nuovi modelli di business avranno un vantaggio tattico sulla concorrenza.
loading...