Intelligenza artificiale, Kamala Harris: «Big tech hanno dovere etico e morale di garantire sicurezza»
Gli amministratori delegati di Google, Microsoft, OpenAI e Anthropic di Alphabet incontrano oggi il vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, e alti funzionari dell’amministrazione Biden per discutere di Intelligenza Artificiale
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Il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha incontrato i i leader delle principali aziende di intelligenza artificiale statunitensi, ricordando loro che hanno il dovere «morale» di proteggere la società dai potenziali pericoli derivanti da questa tecnologia.
In un incontro alla Casa Bianca, Harris ha ribadito ai leader che le loro aziende hanno il dovere «etico, morale e legale di garantire la sicurezza» dei loro prodotti.
Gli esperti informatici che hanno contribuito a costruire le basi dell’odierna tecnologia di intelligenza artificiale avvertono dei suoi pericoli, ma ciò non significa che siano d’accordo su quali siano questi pericoli o su come prevenirli. La sopravvivenza dell’umanità è minacciata quando “le cose intelligenti possono superarci in astuzia”, ha detto il cosiddetto Padrino dell’AI Geoffrey Hinton in una conferenza mercoledì al Massachusetts Institute of Technology.
L’incontro alla Casa Bianca
I governi stanno prendendo coscienza dei pericoli. Per questi motivi la Casa Bianca ha convocato gli amministratori delegati di Google, Microsoft e OpenAI, creatore di ChatGPT, per incontrare oggi il vicepresidente Kamala Harris in quella che viene descritta dai funzionari come una franca discussione su come mitigare i rischi sia a breve che a lungo termine della loro tecnologia.
Nell’invito si legge che «l’aspettativa del presidente Joe Biden è che aziende come le vostre debbano assicurarsi che i loro prodotti siano sicuri prima di renderli disponibili al pubblico».
Mentre crescono le preoccupazioni per l’impatto dell’IA sulla sicurezza nazionale, sull’istruzione e sulla privacy, la Casa Bianca intende sentire i diretti interessati. All’incontro partecipano tra gli altri il capo dello staff di Biden Jeff Zients, il vice capo dello staff Bruce Reed, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, il direttore del Consiglio economico nazionale Lael Brainard e il segretario al commercio Gina Raimondo.
Anche i legislatori europei stanno accelerando i negoziati per approvare nuove e radicali regole sull’intelligenza artificiale.
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