ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl monitoraggio

Intesa: dalle imprese laziali grande attenzione ai fondi Pnrr

Tra i clienti della banca la regione è seconda dopo la Lombardia per risorse aggiudicate Gli investimenti più significativi in digitalizzazione della Pa e potenziamento delle infrastrutture

di Andrea Marini

Digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Sui fondi Pnrr, gli ambiti di investimento più significativi nel Lazio sono la digitalizzazione della pubblica amministrazione, l’ampliamento delle competenze e potenziamento delle infrastrutture e l’ammodernamento tecnologico e digitale

3' di lettura

Le imprese del Lazio hanno mostrato una grande attenzione ai bandi del Pnrr e ai fondi nazionali ed europei. Il risultato emerge dal monitoraggio effettuato da Intesa Sanpaolo in riferimento ai clienti della banca che hanno partecipato alle graduatorie pubbliche. «Complessivamente – spiega Roberto Gabrielli, responsabile della direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo – sono stati aggiudicati oltre 335 milioni di euro a circa 532 aziende clienti Intesa Sanpaolo attive nel Lazio, di cui 309 relative a fondi del Pnrr. Siamo la seconda regione in Italia dopo la Lombardia per fondi aggiudicati. Il 60% dei bandi sono stati erogati in forma di gara d’appalto e il 36% erogati in forma di contributo a fondo perduto. Gli ambiti di investimento più significativi sono la digitalizzazione della pubblica amministrazione, l’ampliamento delle competenze e potenziamento delle infrastrutture e l’ammodernamento tecnologico e digitale».

Il Pnrr – sottolinea sempre Intesa Sanpaolo - è una misura che si inserisce nel più ampio progetto del Next Generation Eu. Il programma, di portata e ambizioni inedite, prevede investimenti e riforme lungo grandi direttrici quali la transizione ecologica e digitale, gli investimenti su formazione aziendale, il raggiungimento di maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. «Grazie agli stanziamenti previsti – spiega Gabrielli – le aziende regionali avranno l’occasione di innovare (puntando soprattutto sul digitale) i processi produttivi, la logistica e il rapporto con i clienti, usufruendo di contributi a fondo perduto e crediti d’imposta».

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Sul fronte della semplificazione dei bandi «in questi mesi si è lavorato molto per rendere più rapidi i passaggi della gestione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti attraverso il varo di misure finalizzate a snellire le procedure e favorire la realizzazione delle opere nei tempi previsti», sottolinea Gabrielli. «A mio avviso – prosegue – è importante continuare ad informare le imprese sulle opportunità del Pnrr specie in un momento come questo caratterizzato da due importanti transizioni mondiali, quella digitale e green». Per questo, per il direttore, Intesa si è impegnata molto su questo fronte: «Il nostro Gruppo vuole aiutare i clienti ad accedere ai fondi stanziati, favorire il dialogo tra le Istituzioni e implementare i progetti in modo concreto per avviare un percorso virtuoso di sviluppo della nostra economia. Un piano ambizioso ma realizzabile, per cui abbiamo stanziato 410 miliardi di euro a beneficio delle imprese, enti pubblici e famiglie per favorire lo sviluppo dell’intera comunità e per un futuro più sostenibile e inclusivo».

Gabrielli prosegue: «Siamo di fronte ad un piano di investimenti senza precedenti, vanno attivate competenze e strumenti spesso sfidanti. Oltre al supporto offerto alle imprese tramite una gamma di prodotti finanziari dedicati e costruiti sulla base delle caratteristiche delle agevolazioni pubbliche, abbiamo attivato con Deloitte alcune iniziative proprio per far conoscere e illustrare le opportunità derivanti dal Pnrr ed altri fondi nazionali. Organizziamo inoltre momenti formativi e informativi».

Secondo il sondaggio Sondtel, nei primi 9 mesi dell’anno, il Pnrr ha determinato una crescita degli ordinativi per un terzo delle aziende dell’industria in senso stretto nel Lazio (più della media italiana). Analizzando l’esito dei bandi di gara del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr (Pnc) per l’aggiudicazione delle risorse, nonché i successivi decreti di attribuzione – riporta Banca d’Italia – al 10 ottobre risultavano assegnati a soggetti attuatori pubblici per progetti da realizzare sul territorio laziale 11,4 miliardi. Delle risorse Pnrr relative a progetti da realizzare nel Lazio, fino a giugno 2023 le amministrazioni pubbliche avevano bandito procedure per un importo stimato di 4 miliardi, pari a circa il 47 per cento degli importi che necessitano di una gara.

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