Intesa Sanpaolo, le erogazioni sociali a 20,6 miliardi (il 26,6% dei crediti)
I risultati 2021
di Vitaliano D'Angerio
2' di lettura
Un 2021 importante per Intesa Sanpaolo sul versante dei finanziamenti ad alto impatto sociale che hanno raggiunto quota 20,6 miliardi pari al 26,6% del totale crediti erogati. È quanto emerge dalla dichiarazione non finanziaria consolidata del gruppo guidato da Carlo Messina. «Il 2021 è stato un anno particolare perché ha visto la chiusura del piano triennale 2018-2021 con pieno raggiungimento degli obiettivi previsti e perché è stato ancora caratterizzato da elevati finanziamenti ad impatto sociale, seppur in misura minore rispetto al 2020, in particolare per l’emergenza Covid», ricorda Elena Flor, responsabile Esg & Sustainability di Intesa Sanpaolo.
Il 69,15% (14 miliardi circa) dei finanziamenti ad alto impatto sociale sono stati destinati infatti al sostegno di persone colpite da eventi calamitosi, incluso il Covid-19.
Green ed economia circolare
Nei dati della dnf consolidata di Intesa Sanpaolo, vanno evidenziati anche gli 8,7 miliardi di euro dei finanziamenti a green e circular economy. «Sono triplicati rispetto all’anno precedente – sottolinea Flor –. Hanno un ruolo fondamentale nelle strategie della banca per la transizione ecologica e corrispondono all’11,2% del totale dei finanziamenti del gruppo». In particolare nel 2021, le erogazioni di Intesa Sanpaolo per la green economy sono state pari a circa 6,1 miliardi di euro. Un’offerta che ha coperto tutti i segmenti di clientela: privati (37,4%), imprese e Terzo Settore (6,3%), corporate & project finance (56,3%). «Vorrei ricordare l’impegno sul versante mutui green – aggiunge Flor –. L’anno scorso sono stati erogati circa 14 mila finanziamenti di questo tipo pari a 2,2 miliardi di euro». In tale ambito, da ricordare che il gruppo bancario ha partecipato ha partecipato al progetto Eemap (Energy efficient mortgages action plan), iniziativa europea che punta a creare mutui per l’efficienza energetica standardizzati a livello europeo, volti a incentivare la riqualificazione degli edifici e l’acquisto di proprietà altamente efficienti attraverso condizioni finanziarie favorevoli.
Punteggio Esg
Infine c’è da segnalare, evidenzia Flor, «lo score Esg che attribuiamo alle nostre controparti, non solo grandi aziende ma anche Pmi. È un sistema proprietario composto da 140 indicatori che include anche componenti relative al rischio climatico, la cui messa a regime è prevista nel 2022».
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