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La più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, ha annunciato un investimento nella società spaziale SpaceX del miliardario statunitense Elon Musk.
Intesa Sanpaolo riconosce «al settore aerospaziale un ruolo particolarmente importante nello sviluppo delle economie mondiali e ha quindi deciso di investire in un player che ha dimostrato una visione all’avanguardia del prossimo futuro», ha dichiarato la banca in un comunicato.
Da parte della banca nessuna indicazione sull’entità dell’investimento – che rimane comunque al di sotto delle soglie di comunicazione delle partecipazioni rilevanti – ma di certo la mossa è il chiaro segnale di un interesse verso un settore, quello dell’economia dello spazio, che ha ampi margini di crescita.
Tra gli investitori di peso
Il gruppo italiano si va ad inserire peraltro nella schiera di investitori di alto profilo che stanno investendo nella società di Elon Musk: tra gli azionisti di peso di SpaceX, che lo scorso anno ha raccolto circa 1,68 miliardi di denaro fresco, ci sono gruppi del calibro di Alphabet e Fidelity Investments. Ad entrare recentemente nel capitale della società di Elon Musk sono stati il Public Investment Fund, fondo sovrano dell’Arabia Saudita, e l’Abu Dhabi Investment Authority. Lo scorso novembre, secondo quanto riportato da Reuters, SpaceX aveva avviato un round di raccolta registrando una valutazione da parte del mercato fino a 150 miliardi di dollari.
Il profilo di SpaceX
SpaceX è diventata nota a livello mondiale per una serie di imprese storiche. È l’unica azienda privata capace di lanciare in orbita e riportare a terra un veicolo spaziale. Nel 2012 Dragon è stato il primo veicolo spaziale commerciale a consegnare un cargo per e dalla Stazione Spaziale Internazionale e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a trasportare delle persone nella medesima stazione. Il suo Falcon 9 è tutt’ora il primo e l’unico modulo spaziale (rocket) riutilizzabile. Questo permette a SpaceX di riutilizzare le componenti più costose del veicolo, riducendo quindi i costi di accesso ai viaggi spaziali.
Il progetto Starship
Grazie a questi importanti risultati, SpaceX sta sviluppando il progetto Starship, una nuova generazione di veicoli spaziali di lancio completamente riutilizzabili che saranno i più potenti mai realizzati, capaci di trasportare persone su Marte e verso altre destinazioni del sistema solare.
SpaceX può contare, inoltre, sulla sua vasta esperienza nel campo dei vettori spaziali e delle operazioni in-orbita per sviluppare i più avanzati sistemi di comunicazione internet a banda larga. Starlink è il primo sistema satellitare internet più capillare a livello mondiale capace di offrire connessioni ad alta velocità in tutto il mondo, supportando servizi di streaming, giochi online, video-chiamate e altro.
La “space economy” e il ruolo nel Pnrr
Quello del settore aerospaziale, e più in generale della “space economy”, è uno dei campi su cui Intesa Sanpaolo ha voluto puntare «in coerenza con il Piano d’Impresa 2022-2025 che fa dell’innovazione uno dei suoi principali pilastri», come si legge in una nota della banca. L’Italia del resto si posiziona in settima posizione tra i Paesi del G-20 per budget di spesa pubblica nel settore spaziale, in rapporto al PIL, e al secondo posto per incidenza della R&S pubblica in tema Spazio sul totale (al 2020 circa 1,5 miliardi di euro). Il tema è anche al centro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede 2,3 miliardi di investimenti (tra fondi diretti e fondi complementari) per progetti in ambito spaziale da completare entro il 2026.
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