Intesa Sanpaolo rileva la rumena First Bank dal fondo Usa J.C. Flowers
L’istituto conta un totale attivo di circa 1,5 miliardi e 40 filiali, che si sommano alle 34 di Bank Romania già controllata dal gruppo italiano
di Mo.D.
2' di lettura
Intesa Sanpaolo rafforza la propria presenza nel Centro-Est Europa attraverso l’acquisizione della rumena First Bank dal fondo di investimento privato statunitense J.C. Flowers & Co. La notizia era nell’aria da un paio di mesi e ha trovato ieri l’ufficialità con l’annuncio da parte del gruppo bancario guidato da Carlo Messina dell’accordo con il fondo americano, che aveva acquisito l’istituto nel 2018, per rilevare il 99,98% delle azioni dell’istituto rumeno. La transazione dovrebbe chiudersi entro il primo trimestre del 2024, a seguito dell’approvazione delle autorità di regolamentazione competenti.
I numeri di First Bank
First Bank, con un totale attivo di circa 1,5 miliardi di euro, è una banca commerciale con 40 filiali in Romania, Paese per il quale è stimata una crescita del Pil supererà il 3% nei prossimi due anni. In particolare l’istituto si concentra sul servizio alle pmi e alla clientela retail e negli ultimi anni ha dato priorità agli investimenti nella tecnologia digitale per sviluppare un’applicazione di mobile banking.
Intesa Sanpaolo in Romania
Intesa Sanpaolo non è nuova nel Paese dell’Est Europa. Il gruppo italiano opera già attraverso Intesa Sanpaolo Bank Romania, parte della divisione Banche internazionali, e serve circa 60.000 clienti attraverso 34 filiali con un totale attivo 1,5 miliardi di euro.
«Siamo lieti di dare il benvenuto ai dipendenti e ai clienti di First Bank nel Gruppo Intesa Sanpaolo. Questa operazione, che raddoppia la nostra presenza in un Paese in forte crescita e con forti legami con l’Italia come la Romania, bene si inserisce nella strategia del gruppo di cogliere opportunità orientate al valore pur mantenendo l’attenzione sulla crescita organica, orientata alla redditività» commenta Marco Elio Rottigni, chief divisione International subsidiary banks, aggiungendo: «L’espansione in Romania rafforza la nostra posizione nell’Europa Centro Orientale e conferma il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane; siamo davvero felici di iniziare a lavorare con i nostri nuovi colleghi».
La divisione banche estere
La divisione banche estere di Intesa Sanpaolo (Isbd) opera in tre continenti, con 11 banche commerciali nella Cee e in Egitto, oltre a una società di gestione patrimoniale in Cina, e serve oltre 7 milioni di clienti, attraverso quasi 900 filiali e circa 21.000 dipendenti. Nel primo semestre del 2023, ISBD ha contribuito in modo significativo alla redditività di Intesa Sanpaolo, rappresentando il 17% degli utili del gruppo, con un utile netto della divisione più che triplicato a 679 milioni di euro.
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