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Il 2022 è stato un anno difficile per l'ecosistema blockchain, segnato dal declino di importanti criptoasset e dall'andamento negativo di numerosi attori del mercato. Eppure, nonostante le difficoltà, lo sviluppo della blockchain prosegue, facendo leva su solide funzionalità dell'ecosistema e molti sondaggi mostrano un interesse costante degli investitori negli asset digitali.
Per esempio, si intravede la comparsa dell'embrione del Web3 e dei mondi digitali del Metaverso. Gli sviluppi della blockchain, infatti, in combinazione con la potenza della tokenizzazione degli asset, stanno alimentando una graduale transizione dal tradizionale modello Web2, basato su informazioni, al futuristico modello Web3, fondato su valori e, con l'aggiunta della realtà aumentata e virtuale (AR/VR), e sul Metaverso. Un nuovo paradigma in cui si delineano numerose entusiasmanti opportunità commerciali dalla creazione di nuovi mercati consentiti dalla digitalizzazione – e conseguente programmabilità – di asset class, infrastrutture di mercato e denaro.
Un modello che capitalizza le innumerevoli potenzialità della tokenizzazione che, dalle criptovalute, si estende a qualsiasi tipo di asset del mondo reale, dagli immobili alle obbligazioni, ai vini pregiati. “La tokenizzazione è un processo attraverso cui un asset del mondo reale, ad esempio un edificio di uffici commerciali, viene immaginato come una
serie di token che rappresentano ciascuno la proprietà di una frazione dell'asset. Di conseguenza, la tokenizzazione facilita la proprietà, con un potenziale aumento di liquidità e una base di proprietà ampliata per tali asset ad alto valore” spiegano gli esperti di Invesco.
Tra le molteplici applicazioni anche quella di rappresentare un'obbligazione come token, con tutte le proprie caratteristiche espresse nell'insieme di informazioni digitali inserite all’interno di una blockchain. “La tokenizzazione consente inoltre di incrementare in modo significativo l'efficienza delle negoziazioni e dei rimborsi grazie alla possibilità di regolare in simultanea i trade immediatamente dopo l'esecuzione con denaro liquido, rimuovendo così il rischio controparte e di regolamento” riferiscono i manager di Invesco.
In aggiunta, si sottolinea anche il collegamento tra il mercato dei token non fungibili (NFT) con le economie dei creator del Web2. Un token non fungibile, o NFT, è un token digitale associato a una blockchain (tipicamente Ethereum) che indica la proprietà di un asset digitale unico. Gran parte dell'attenzione in tema di NFT si è concentrata intorno all'arte digitale. Tuttavia, l'utilità di questi token si estende anche ad altri asset digitali come i video, la musica e gli asset in-game. Secondo uno studio del novembre 2022 di Morgan Stanley entro il 2030 gli NFT dei marchi di lusso potrebbero diventare un mercato da 56 miliardi di dollari, e registrare un enorme aumento della domanda grazie al Metaverso.
A questo proposito va ricordato come la combinazione di vastissimi mondi virtuali e di un nuovo accesso immersivo mediante realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e asset Digitali, dia vita al Metaverso, o meglio ancora ai Metaversi. “Le stime per il 2030 di McKinsey, Citibank e altre società relative a queste dinamiche si aggirano sugli 8 mila miliardi di dollari. Gli asset digitali nel Metaverso possono comprendere NFT che rappresentano opere d'arte, musica e altri asset virtuali, asset in ambito gaming e gemelli digitali di asset del mondo reale” specificano i professionisti di Invesco.
Se i videogiochi hanno accolto il potenziale del Web3 e del Metaverso - secondo Blockchain Game Alliance, il 20% del volume di vendita degli NFT del 2021 era costituito da asset legati al gaming, e il 49% delle attività relative alle cripto provenivano dal gaming - molto promettenti sono i gemelli digitali. Usare il Metaverso per creare gemelli digitali di processi e sistemi può ridurre il tempo impiegato per la progettazione ed eliminare eventuali problemi di produzione. Trovano infatti applicazione in svariate situazioni per lo sviluppo di un'auto, un aereo, un macchinario industriale, un edificio, un ponte e, anche, l'analisi di una persona. Per esempio, sarà possibile analizzare e tenere sotto controllo i parametri del corpo umano attraverso un digital twin, un gemello virtuale su cui poter testare le operazioni chirurgiche per predire ancor più efficacemente eventuali danni collaterali.
Infine, ci si interroga su quale sistema finanziario possa sostenere la potenziale dimensione dell'economia del Metaverso. Tra le soluzioni possibili figurano i criptoasset, gli stablecoin, la moneta fiat tradizionale e, potenzialmente, le valute digitali delle banche centrali (CBDC).“È davvero affascinante assistere all'evoluzione di tutto l'ecosistema della blockchain: dall'innovazione originaria del Bitcoin 14 anni fa, al successivo sviluppo dei mercati cripto, fino ad arrivare alle applicazioni più avanzate della blockchain come la tokenizzazione di asset, il Web3 e il Metaverso” concludono gli esperti di Invesco.
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