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Investimenti e liquidità, in arrivo 15 milioni per le Pmi

Il prodotto finanziario è pensato per sostenere l'economia del territorio

2' di lettura

Lo scorso anno, il mercato del capitale ha supportato le Pmi con risorse finanziarie prossime ai 2,7 miliardi in quella che gli esperti definiscono traversata nel deserto a causa degli effetti economici della pandemia, con un set di strumenti innovativi e complementari rispetto al credito bancario in grado di rispondere alle esigenze di crescita interna (attraverso programmi di investimento per migliorare la capacità produttiva e i processi aziendali) ed esterna (tramite operazioni di fusione e acquisizione), di ristrutturazione e diversificazione del business e dei mercati.

Nell’azione di contrasto alla crisi economica la collaborazione tra tutti gli operatori dell’ecosistema finanziario, tra credito tradizionale e fintech, tra operatori pubblici e privati, banche e finanziarie regionali è fondamentale per agevolare il flusso di risorse finanziarie all’economia reale.

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Vanno in questa direzione le recenti iniziative di Banca d’Italia con il nuovo centro di innovazione Milano Hub e di Cassa Depositi e Prestiti con l’Acceleratore Fintech, nonché l’adesione di Finlombarda Spa al Fintech District e la sigla dell’intesa con Borsa Italiana per lo sviluppo dei minibond.

Presso la finanziaria regionale sono già attivi strumenti di finanza alternativa quali Minibond ed Elite Basket Bond Lombardia, quest’ultimo in complementarietà con Cdp. Nel primo caso Finlombarda sottoscrive una quota del 40% (non superiore a 5 milioni di euro) dei minibond emessi da imprese lombarde di Pmi e midcap costituite in forma di società di capitali, nel secondo la finanziaria regionale e Cdp sottoscrivono ciascuna per il 50% i minibond emessi da imprese aderenti a Elite di Borsa Italiana. In entrambi i casi, lo strumento è utile per finanziare i piani di sviluppo e crescita in Italia e all’estero delle aziende beneficiarie. Di recente è stata avviata la prima fase di Credito Facile che prevede la selezione di un fondo di credito alternativo (Fia) nel quale Finlombarda Spa investirà fino a 15 milioni di euro da destinare all’economia reale. Il prodotto finanziario è stato pensato per finanziare gli investimenti e la liquidità delle Pmi e dei professionisti lombardi con la concessione di finanziamenti anche di piccolo taglio - fino a 150 mila euro - e l’utilizzo di soluzioni finanziarie innovative che ne facilitano l’accesso, proprio nella convinzione che un’azione sinergica tra le istituzioni finanziarie e altri operatori sia la giusta via per assicurare un sostegno concreto al rilancio dell’economia. Possono candidarsi a Credito Facile le Sgr che gestiscono un Fia chiuso già esistente, di diritto italiano, attivo prevalentemente nell'erogazione diretta di finanziamenti e in fase di raccolta dei capitali. «Per Regione Lombardia il credito è una priorità; oltre agli strumenti già messi in campo, stiamo lavorando sia sulla semplificazione rispetto all’accessibilità del credito stesso, sia a un nuovo strumento con l’obiettivo di patrimonializzare le Pmi coinvolgendo tutta la filiera del credito», ha commentato Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico.

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