Inwit in rosso, ancora realizzi tra conti e downgrade Mediobanca
Ma per broker resta appeal per opa da parte dei soci
di Andrea Fontana
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Ancora realizzi su Inwit anche se il titolo resta sotto la lente delle case di investimento per una possibile opa in arrivo finalizzata al delisting. Il titolo, che a inizio maggio ha aggiornato i massimi storici e che ha una capitalizzazione di 11,5 miliardi di euro, è al terzo calo consecutivo. Secondo gli operatori pesa il downgrade di Mediobanca Securities passata da un giudizio «outperform» a un «neutral».
I risultati del primo trimestre per il gruppo di infrastrutture per le reti di telecomunicazione sono stati in linea con le previsioni: i ricavi sono aumentati di quasi il 13% a 233,6 milioni, sostenuti in particolare dai locatari principali («anchor tenants»), e il margine operativo lordo si è mosso in parallelo (+13,6% a 213,8 milioni). L'utile netto del periodo è migliorato del 22% circa a 82,9 milioni. E' stata confermata la guidance per l'intero 2023 che prevede ricavi tra 960 e 980 milioni con un ebitda margin del 91% stabile rispetto all'anno precedente.
Secondo Banca Imi i risultati sono coerenti con la guidance mentre resta l'appeal speculativo sul titolo dovuto al probabile riassetto della catena di controllo. Già da diverse settimane sono circolate ipotesi di un offerta pubblica volontaria finalizzata al delisting allo studio da parte del fondo Ardian, che detiene il 30% circa, anche se non si esclude che una mossa simile possa arrivare da parte di Vantage Towers (Vodafone affiancata da Kkr e da Gip). Intermonte, applicando un premio del 15% alla valutazione basata sui fondamentali, ha confermato la raccomandazione «buy» con target alzando a 15,50 euro il target di prezzo: a fianco dell'appeal da opa, per il broker restano le potenzialità di creazione di valore insite nel piano industriale al 2026 e gli interessanti ritorni per gli azionisti. La decisione di Mediobanca Securities di passare a «neutral» sul titolo, mentre il target di prezzo è invariato a 13 euro, si spiega con il limitato spazio di crescita attribuito al titolo rispetto ai valori attuali alla luce del +30% circa messo a segno da inizio anno.
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