Israele, colpiti siti di Hamas a Gaza e in Libano. Richiamati riservisti aviazione
L’esercito israeliano ha colpito siti appartenenti al movimento di Hamas. La replica: sfacciata aggressione sionista
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Sono stati più di 10 i siti di Hamas colpiti dall’aviazione israeliana a Gaza, mentre nel sud del Libano ne sono stati attaccati tre. Lo ha detto il portavoce militare di Israele, spiegando che il blitz è la risposta diretta ai 44 razzi lanciati da Hamas contro il Paese. Uno, ha aggiunto, ha colpito una casa a Sderot ma senza vittime: 14 sono caduti in area aperta, 8 sono stati intercettati, 12 sono caduti in mare e 9 dentro la Striscia. L’esercito ha istruito i residenti attorno la Striscia di restare nei rifugi fino a nuovo ordine, mentre è stato ordinato il richiamo di riservisti inquadrati nelle difese aeree e nell’aviazione. Le autorità israeliane registrano due vittime.
Hamas: aggressione sionista
Hamas ha condannato con durezza i raid contro il Libano e Gaza, parlando di una «sfacciata aggressione sionista» nella vicinanza della città di Tiro. L’esercito israeliano, da parte sua, ha replicato di aver colpito obiettivi appartenenti ad Hamas nel Libano meridionali e intensificato gli attacchi contro lo Striscia di Gaza in risposta ai razzi lanciati dal Libano il 6 aprile. L’esercito israeliano, hanno dichiarato in una nota le forze armate , «non permetteranno all’organizzazione terroristica Hamas di operare dal Libano e ritengono lo stato del Libano responsabile per qualsiasi colpo proveniente dal suo territorio».
Due israeliane uccise nella Valle del Giordano
Sempre venerdì 7 aprile, due donne israeliane sono state uccise, ed una terza è grave, in un attentato palestinese a colpi d’arma fuoco nella Valle del Giordano, in Cisgiordania, vicino all’insediamento di Hamra. Lo hanno detto l’esercito israeliano e i servizi d’emergenza. La polizia ha aggiunto che “il terrorista è fuggito ed attualmente ricercato”. In un primo tempo si è pensato ad un incidente stradale ma poi sono stati trovati i fori dei proiettili nella carrozzeria dell’auto.
Le vittime sono due sorelle di circa 20 anni. Insieme a loro è rimasta gravemente ferita anche la madre: sono tutte di Efrat, un insediamento ebraico vicino Betlemme
Le tensioni sono di nuovo in crescita dopo i raid della polizia israeliana nella moschea di Al-Aqsa, il culmine di una fase di conflitti esasperata dalle politiche del governo di destra radicale di Benjamin Netanyahu. I combattimenti transfrontalieri sono scoppiati durante un periodo di intenso fervore religioso, quando gli ebrei celebrano la festa della Pasqua. Gli attacchi israeliani in Libano rischiano di coinvolgere nei combattimenti la milizia libanese di Hezbollah.
Israele ordina richiamo riservisti difese aeree e aviazione
In seguito agli eventi della scorsa notte in Libano e a Gaza, ed anche in seguito all’attentato terroristico palestinese avvenuto oggi nella valle del Giordano in Cisgiordania, il capo di stato maggiore israeliano, generale Herzi Halevi, ha presieduto oggi una consultazione di responsabili alla sicurezza. Lo ha reso noto il portavoce militare. Oltre al rafforzamento della truppe regolari dislocate nella zona militare centrale, che include la Cisgiordania, il generale Halevi ha ordinato il richiamo di riservisti inquadrati nelle difese aeree e nell’aviazione.
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