ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMedio Oriente

Oltre 700 i morti in Israele, 2.500 feriti. Gaza, colpiti 800 obiettivi. Israele all’Onu: è il momento di cancellare Hamas

Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato lo stato di guerra, passo che precede una probabile incursione di terra nella Striscia di Gaza. Il nuovo bilancio dei morti in Israele dopo l’attacco da Gaza, intanto, è salito a 600. Duemila i feriti, almeno 300 gravi. 750 i “dispersi”, forse ostaggi nei Territori. Sul fronte palestinese i morti sarebbero 313 e i feriti 1.990. Circa 500 gli attacchi dell’Esercito di Israele su Gaza, sarebbero stati uccisi 400 miliziani. Liberati due kibbutz. In Israele sarebbero ancora presenti ’due cellule dormienti’ di Hamas pronte ad entrare in azione se i militari israeliani entreranno nella striscia di Gaza per un’operazione di terra. Due turisti israeliani sono morti insieme alla loro guida egiziana ad Alessandria d’Egitto. Secondo un rapporto non ufficiale, attualmente risultano dispersi circa 750 israeliani. Il ministero degli Esteri a Gerusalemme ha fatto sapere che durante una visita turistica di un gruppo di israeliani ad Alessandria d’Egitto, un poliziotto locale ha aperto il fuoco contro di loro, uccidendo due civili israeliani e la guida egiziana locale

Israele, Hezbollah attacca in aree contese con razzi e colpi di artiglieria
  • Trenta ostaggi israeliani sono in mano della Jihad

    Sono 30 finora gli ostaggi israeliani in mano alla Jihad palestinese islamica a Gaza. Lo ha detto - citato da fonti locali - Zeyad Nakhala, segretario generale della fazione.

  • Almeno 4 americani morti nell’attacco a Israele

    Almeno quattro cittadini di nazionalità americana sono rimasti uccisi negli attacchi contro Israele. E’ l’indicazione che emerge dai rapporti preliminari, stando a quanto afferma un funzionario statunitense.

  • Media Usa: «Almeno quattro americani morti nell’attacco a Israele»

    La indicazioni preliminari parlano di almeno quattro americani morti nell’attacco a Israele. Lo riportano i media americani citando l’Associated Press.

  • Israele all’Onu: è il momento di cancellare Hamas

    «È il momento per cancellare completamente le infrastrutture terroristiche di Hamas». Lo ha detto l’ambasciatore israeliano all’Onu Gilad Erdan prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu. «I soldi dati a Gaza vengono usati non per mangiare o per costruire scuole, ma solo per i terrorismo - ha aggiunto - Gli incentivi economici non possono cambiare un’ideologia genocida. Non avrebbe funzionato con l’Isis e con Al Qaida, non funziona con Hamas».

  • Pentagono, portaerei Usa nel mediterraneo orientale

    Gli Stati Uniti invieranno il gruppo d’attacco facente alla portaerei Gerald R. Ford verso il Mediterraneo orientale. Lo annuncia il capo del Pentagono Lloyd Austin. «Ciò include la portaerei della Marina statunitense Gerald R. Ford (CVN-78), l’incrociatore lanciamissili guidati di classe Ticonderoga USS Normandy (CG 60), nonché i cacciatorpediniere lanciamissili guidati di classe Arleigh-Burke USS Thomas Hudner (DDG 116), USS Ramage (DDG 61), USS Carney (DDG 64) e USS Roosevelt (DDG 80)», viene spiegato. Inoltre saranno «potenziati» gli squadroni di aerei da caccia F-35, F-15, F-16 e A-10 dell’aeronautica americana nella regione. «Gli Stati Uniti mantengono forze pronte a livello globale per rafforzare ulteriormente questa posizione di deterrenza, se necessario», dichiara Austin.

  • Esercito a residenti Sderot e kibbutz Melfasim, restate a casa

    Le forze armate israeliane (Idf) “a causa dei rischi per la sicurezza”, hanno chiesto ai residenti della cittadina di Sderot e del kibbutz Melfasim di non lasciare le proprie case fino a nuovo avviso e seguire le istruzione del Comando fronte interno delle Idf. Lo rende noto un comunicato dei militari.

  • Fonti: “Da Iran armi e indicazioni a Hamas su target strategici”

    L’Iran avrebbe fornito ad Hamas sia le armi sia le indicazioni per geolocalizzare i diversi punti strategici da colpire in Israele. E’ quanto emerge dai report di fonti qualificate secondo i quali tra agosto e settembre ci sarebbero stati una serie di incontri riservati tra esponenti iraniani e rappresentanti di Hamas e della Jihad islamica. La logistica e l’approvvigionamento di armi sarebbero state garantite dalle forze Al Quds della repubblica islamica.

  • Usa pianificano spostamento navi e aerei vicino Israele

    Gli Stati Uniti stanno pianificando lo spostamento di navi e aerei militari più vicino a Israele in segno di sostegno. Lo riporta Msnbc citando alcune fonti.

  • Oltre 700 i morti in Israele, 2.500 i feriti

    Oltre 700 israeliani, la maggior parte civili, sono stati uccisi dall’inizio dell’attacco a Gaza. Lo riportano i media locali secondo cui i feriti sono 2.500.

    Soldati israeliani e personale medico trasportano di corsa una barella con una vittima verso un elicottero delle forze armate israeliane in attesa mentre trasferiscono i pazienti all’ospedale Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme dal Centro medico Soroka nella città meridionale di Beersheba, Israele, 08 ottobre 2023Foto EPA/ABIR SULTAN

  • Israele ai suoi cittadini, via dall’Egitto prima possibile

    Dopo l’uccisione di due turisti israeliani a Alessandria d’Egitto, Il Consiglio di sicurezza nazionale ha sollecitato gli israeliani a lasciare l’Egitto e il Sinai il “prima possibile”. Lo stesso Consiglio ha chiesto agli israeliani di astenersi dal viaggiare in altri Paesi del Medio Oriente e in nazioni già segnalate.

  • Ministro israeliano, anche americani fra ostaggi a Gaza

    Ci sarebbero anche dei cittadini americani fra le “decine” di ostaggi in mano ai militanti di Hamas a Gaza. Lo ha detto alla Cnn il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer. Il politico si è rifiutato di fare una stima del numero degli americano prigionieri definendo l’attacco contro Israele “selvaggio”, e affermando che donne, bambini e anziani sono fra gli ostaggi a Gaza.

  • Biden: verso rilevante trasferimento di armi a Israele

    L’amministrazione Biden potrebbe autorizzare un significativo trasferimento di armi a Israele, che potrebbe arrivare dalle poco conosciute scorte americane in Israele, destinate ai conflitti in Medio Oriente ma che Washington ha autorizzato Israele a usare solo in caso di emergenze. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali nonostante le forniture all’Ucraina contro la Russia, gli Stati Uniti hanno ancora le scorte necessarie per Israele. Le stesse fonti precisano che l’assistenza militare a Israele non avrà impatto sulla fornitura di armi all’Ucraina in quanto i due paesi usano sistemi diversi.

  • Portavoce militare israeliano: 800 obiettivi di Hamas colpiti a Gaza

    Il portavoce militare israeliano afferma che 800 obiettivi di Hamas sono stati colpiti a Gaza, centinaia di miliziani uccisi, decine quelli catturati

  • Netanyahu nomina un generale ’coordinatore’ sugli ostaggi

    Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha nominato il generale di brigata in pensione Gal Hirsch “coordinatore per i prigionieri e i dispersi. Tutti i ministeri del governo - ha spiegato l’ufficio del premier - eseguiranno le sue direttive su questo tema”.

  • Esercito, miliziani di Hamas ancora in Israele

    “Le forze di Hamas rimangono nel territorio israeliano”. Lo ha detto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, in una conferenza stampa, aggiungendo che le truppe israeliane sono impegnate a trovarli per ucciderli. “Attaccheremo i terroristi ovunque si trovino e libereremo l’area”, ha detto. L’Idf ha condotto attacchi su circa 800 obiettivi a Gaza, riporta Times of Israel.

    (foto RONALDO SCHEMIDT / AFP)

  • Hezbollah, lancio razzi e artiglieria da Libano verso Israele

    Il gruppo militante libanese Hezbollah ha riferito di avere lanciato decine di razzi e artiglieria contro tre postazioni israeliane in un’area contesa lungo il confine del paese. Hezbollah ha affermato che l’attacco avvenuto con “un gran numero di razzi e artiglieria” era in solidarietà con la “resistenza palestinese”, aggiungendo che sono state colpite direttamente postazioni israeliane. L’esercito israeliano ha risposto al fuoco nelle aree libanesi, ma non ci sono state notizie immediate sulle vittime.

  • Forze Difesa Israele, faremo di tutto per liberare ostaggi

    Israele “farà qualsiasi cosa” per liberare e restituire gli ostaggi che sono stati portati a Gaza. Lo ha detto alla Cnn il portavoce delle forze di difesa israeliane, il maggiore Doron Spielman. “Abbiamo uomini, donne, bambini e nonne seduti a Gaza in qualche seminterrato”, ha detto Spielman durante un’intervista a Sderot. “Quello che posso dirvi è che non ci fermeremo finché non avremo esaurito ogni mezzo possibile per riprenderli. Non lasceremo indietro nessuno e faremo di tutto perché ciò accada”, ha aggiunto il portavoce.

     

  • Nuovi scontri con miliziani Hamas a Sderot, sud di Israele

    Nuovi scambi di spari sono stati segnalati a Sderot, cittadina vicino Gaza dove sono penetrati i miliziani armati di Hamas. Lo segnalano i media aggiungendo che lo scontro si è riacceso nella centrale di polizia presa in un primo momento dai miliziani palestinesi. La stazione era stata poi liberata dalle forze di sicurezza israeliane.

    Israele, convoglio di carri armati israeliani si schiera vicino al confine con Gaza
  • Governo Israele conferma, almeno 100 ostaggi prigionieri a Gaza

    L’ufficio stampa del governo israeliano ha confermato che almeno 100 israeliani sono attualmente tenuti prigionieri a Gaza. Lo riporta il Times of Israel. Fino ad ora Israele aveva rifiutato di confermare il numero di civili e soldati tenuti in ostaggio. Secondo alcuni media potrebbero essere circa 170 le persone tenute prigioniere da Hamas a Gaza.

  • Wsj, fallita mediazione Egitto per rilascio ostaggi feriti

    L’Egitto non sarebbe riuscito nella sua missione di intermediazione con Hamas per il rilascio degli ostaggi israeliani feriti durante le incursioni iniziate ieri. Lo scrive il Wall Steet Journal, come riporta Times of Israel. Si ritiene che più di 100 israeliani siano stati rapiti e trattenuti nella Striscia. Secondo diverse informazioni, l’Egitto sta lavorando per tentare di liberare alcuni dei prigionieri israeliani detenuti a Gaza. Il Wall Street Journal, tuttavia, ha riferito che funzionari egiziani hanno dichiarato che i loro negoziatori “non sono riusciti a convincere le fazioni palestinesi a rilasciare i prigionieri israeliani feriti”.

  • Tre le fazioni a Gaza che hanno ostaggi israeliani

    Sono tre le fazioni armate palestinesi di Gaza che tengono in ostaggio civili israeliani, sia morti sia vivi. Lo sostengono fonti locali nella Striscia che citano comunicati delle tre fazioni. Le fazioni sono Hamas, Jihad islamica e Brigate dei Martiri di Al Aqsa. Ognuna di queste - ma soprattutto Hamas - ha in ostaggio civili o militari israeliani tenuti nei tunnel o in case sicure. Fonti israeliane hanno stimato in circa 100 i prigionieri a Gaza.

  • Israele, non stiamo tenendo negoziati per ostaggi

    Fonti del governo israeliano hanno smentito al Times of Israel le notizie secondo cui l’Egitto starebbe negoziando con Hamas per conto di Israele la liberazione degli ostaggi che attualmente si trovano nella Striscia di Gaza. “Non siamo a conoscenza di alcuna conversazione del genere e non stiamo conducendo alcun negoziato - ha spiegato un funzionario mantenendo l’anonimato - in questo momento stiamo combattendo i terroristi sul territorio israeliano”.

  • Iran sostiene “legittima difesa della nazione palestinese”

    Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha avvertito che il suo Paese “sostiene la legittima difesa della nazione palestinese”. “L’Iran sostiene la legittima difesa della nazione palestinese”. Lo ha detto oggi il presidente iraniano Ebrahim Raisi, aggiungendo che Israele deve “essere ritenuto responsabile” della situazione, il giorno dopo l’attacco lanciato da Hamas. “L’Iran sostiene l’autodifesa della nazione palestinese. Il regime sionista e i suoi sostenitori (...) devono essere ritenuti responsabili di questa vicenda”, ha affermato Raisi in un messaggio indirizzato “alla nazione palestinese”, secondo la televisione. “I governi musulmani dovrebbero unirsi alla comunità musulmana nel sostenere la nazione palestinese”, ha aggiunto.

  • Palestinesi, 370 morti e 2200 feriti a Gaza

    Sale il bilancio delle vittime palestinesi in seguito alla risposta militare delle forze di difesa israeliane dopo gli attacchi su Israele lanciati da Hamas. Secondo il ministero della Sanità, nella Striscia di Gaza sono attualmente morti almeno 370 palestinesi e altri 2.200 sono feriti. Si tratta di un dato in aumento rispetto al bilancio di questa mattina di 313 morti e poco meno di 2mila feriti. Israele ha affermato di aver condotto oltre 400 attacchi sulla Striscia di Gaza, prendendo di mira principalmente le infrastrutture di Hamas. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha però avvertito i cittadini della Striscia di lasciare la regione poiché le sue truppe avrebbero ridotto le zone “in macerie”.

    Persone in piedi fuori da una moschea distrutta da un attacco aereo israeliano a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, domenica 8 ottobre 2023 (Foto AP/Yousef Masoud)

  • Attacco a Israele, 250 morti al rave colpito da Hamas

    Solo al rave attaccato da Hamas in Israele, vicino al confine con la Striscia di Gaza, si contano 250 morti. Lo riferiscono i media israeliani, scrivendo che molte vittime sono europei e americani.

  • Blinken, su Israele attacco terroristico indiscriminato

    L’incursione di Hamas in Israele rappresenta un “attacco terroristico indiscriminato da parte di un’organizzazione terroristica”. Lo ha detto il segretario di stato americano Antony Blinken in un’intervista alla Cnn. Blinken ha poi detto che Israele ha avanzato una serie di richieste che il governo sta ora esaminando. Washington annuncerà più avanti quale sostegno fornirà a Israele, ha detto ancora Blinken, aggiungendo che la situazione sul territorio in Israele è ora “relativamente calma”, ma gli Stati Uniti sanno che a Gaza continuano combattimenti “intensi”. Il dipartimento statunitense ha ricevuto una serie di segnalazioni di cittadini statunitensi uccisi, e Blinken ha detto che lui e il suo team stavano lavorando per verificare questi rapporti.

  • Tajani (Esteri): mille italiani in servizio di leva con esercito Israele

    “Ci stiamo preoccupando di tutti gli italiani che sono lì, che sono 18mila. Molti vivono là da anni, e hanno il doppio passaporto. Ci sono circa mille giovani italiani in servizio di leva militare nell’Esercito di Israele. Ci sono 500 tra pellegrini e lavoratori pro-tempore, e ancora una decina nella Striscia di Gaza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a In Mezz’ora, in onda su Rai 3.

    Le truppe israeliane si ammassano in una località non rivelata al confine con la Stp di Gaza l’8 ottobre 2023 (Foto di Menahem KAHANA / AFP)

  • Israele, “prepararsi ad evacuare dalle comunità nel nord”

    Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che occorre prepararsi all’evacuazione di comunità nel nord di Israele. Gallant ha parlato con la Radio militare al termine di una riunione di sicurezza.

  • Esercito israeliano, nuovi attacchi aerei contro Hamas a Gaza

    Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano che dozzine di aerei da combattimento stanno effettuando un’ondata di attacchi aerei “intensi” nella Striscia di Gaza. “L’Idf sta attaccando obiettivi nelle aree vicino alla recinzione di Beit Hanoun, che vengono utilizzate dal gruppo terroristico Hamas per effettuare attacchi contro lo Stato di Israele”, hanno affermato i militari in una nota, come riportano i media israeliani. Nel frattempo, il capo di stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, sta tenendo una valutazione con gli alti ufficiali presso il quartier generale del comando meridionale a Beersheba.

  • Gabinetto sicurezza Israele vota lo stato di guerra

    Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere “attività militari significative”. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu. Il passaggio del Gabinetto di sicurezza è necessario in base alle leggi israeliane secondo cui non si può andare in guerra senza una decisione del governo.

  • Premier Meloni aderisce ad appello del Foglio “Israele siamo noi”

    “Israele siamo noi: aderisco con convinzione all’appello del Foglio”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lettera inviata al quotidiano diretto da Claudio Cerasa. E ancora: “Il terrorismo - dice al Foglio - non è mai giustificato e Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo. Il sostegno del mio governo alla sicurezza di Israele è solidissimo”.

    Ieri il Foglio ha scritto questo appello: “Quando una democrazia, come quella di Israele, viene colpita da terroristi che sognano di eliminarla, di cancellarla dalle mappe geografiche, di spazzarla via dalla storia, quando una democrazia libera diventa oggetto di un attacco come quello che sta subendo in queste ore, con missili lanciati a sorpresa dalla striscia di Gaza, miliziani armati entrati in territorio israeliano, quella democrazia va difesa senza balbettare, senza indugi. E senza avere esitazioni nel riconoscere che da una parte c’è uno stato che difende il suo diritto di esistere (Israele) e dall’altra ci sono i terroristi islamisti (Hamas e tutto quello che Hamas si porta dietro) che difendono il loro diritto a combattere con tutta la forza possibile contro la stessa esistenza di Israele. Difendere Israele significa difendere la nostra libertà. E le nostre democrazie. Il Foglio lancia un appello straordinario in difesa di Israele. Mandate qui le vostre firme, i vostri pensieri, il vostro sostegno. Spieghiamo insieme perché, oggi più che mai, Israele siamo noi”.

  • Esercito Israele, “abbattuto drone Hezbollah in nostro spazio aereo”

    ’’L’esercito israeliano ha intercettato un drone di Hezbollah entrato nello spazio aereo israeliano’’. Lo riferiscono i media israeliani. La tv al Jazeera ha riferito che ’’un carro armato israeliano ha colpito un obiettivo nella zona di confine di Al-Khuraybah’’, a sud del Libano. L’esercito israeliano (Idf) aveva annunciato in precedenza di aver ’’adottato delle misure’’ per un eventuale coinvolgimento del partito sciita libanese nella guerra in corso.

  • Gabinetto sicurezza Israele conferma, Paese è in guerra

    Il gabinetto di sicurezza israeliano ha confermato che il Paese è ufficialmente in guerra e può quindi intraprendere ’’azioni militari significative’’. Lo ha annunciato l’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che dopo l’incursione di centinaia di miliziani di Hamas in Israele aveva già parlato di stato di guerra.

    Il voto del gabinetto di sicurezza di Israele conferisce alla dichiarazione di Netanyahu valore legale. Questo è in conformità con la Legge 40 dello Stato di Israele, ovvero che il Paese non può entrare in guerra senza una decisione del governo in tal senso.

    La notte israeliana: scie di luce, esplosioni e sirene d'allarme
  • Arrivato a 600 numero degli uccisi in Israele, oltre 2.000 i feriti

    Sono 600 gli israeliani uccisi e oltre 2.000 i feriti negli attacchi di Hamas in Israele. Lo rende noto Haaretz. Decine i militanti palestinesi che si sono infiltrati in Israele da Gaza via terra, mare e aria e circa 2.500 razzi lanciati dalla Striscia Secondo quanto riferito, 256 sono i palestinesi uccisi dalla risposta di TeleAviv, mentre un numero “sostanziale” di civili e soldati sono tenuti in ostaggio a Gaza.

    Israele, una stazione di polizia rasa al suolo dall'attacco di Hamas
  • Parolin, attacco Hamas compromette fragili speranze pace

    L’attacco di Hamas contro lo Stato ebraico sta “mettendo ancora più in pericolo le fragili speranze di pace che sembravano delinearsi all’orizzonte anche con l’accordo con l’Arabia Saudita”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, all’incontro promosso dalla rivista Il Regno a Camaldoli su “La terza questione cattolica”. Anche in Medio Oriente come in Ucraina, “gli sforzi diplomatici non sembrano avere risultati”, per questo “dobbiamo unirci tutti in una preghiera corale per la pace”, ha aggiunto.

    Hezbollah: "abbiamo colpito area contesa Fattorie Sheeba"
  • Hamas: inviati nuovi uomini e armi in Israele

    Le Brigate di al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno detto di aver ’’rifornito di armi le nostre forze’’ che si trovano attualmente all’interno di Israele e di aver inviato altri uomini. Al momento, ha aggiunto il portavoce di al-Qassam Abu Ubaida, i miliziani del gruppo armato sono ancora impegnati a combattere contro i soldati israeliani. ’’Abbiamo inviato nuove truppe all’alba. I nostri mujahedin continueranno ad attaccare gli invasori’’, ha aggiunto. In particolare, ’’sono stati inviati rinforzi’’ in alcune aree, in un certo numero di località di kibbutz e nei villaggi di Sufa, Holit e Yated.

    Gaza, vigili del fuoco al lavoro tra le macerie di un palazzo
  • Cellule dormienti di Hamas in Israele pronte ad agire

    In Israele sarebbero ancora presenti “due cellule dormienti” di Hamas pronte ad entrare in azione se i militari israeliani entreranno nella striscia di Gaza per un’operazione di terra. È quanto si legge in un report di fonti qualificate dal quale emerge anche che l’invasione di alcune zone della Striscia da parte di Tel Aviv è uno scenario che viene dato per scontato. Quanto in profondità andrà invece l’operazione, sottolineano ancora le fonti, dipenderà dall’entità delle perdite provocate dall’attacco di Hamas.

    Tensione al nord con Hezbollah, evacuati i residenti israeliani
  • Il Papa: basta scontri in Israele, guerra è sempre sconfitta

    “Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente provocando centinaia di morti e feriti”, ha detto papa Francesco all’Angelus. “Gli attacchi di armi si fermino, per favore - ha aggiunto -, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo alla morte di tanti innocenti”. “La guerra è una confitta, è sempre una sconfitta - ha sottolineato il Pontefice -. Preghiamo perché ci sia la pace in Israele e in Palestina”.

    Israele sotto attacco. Netanyahu: "Siamo in guerra con Hamas"
  • Israele conferma, 2 gli uccisi in Egitto, più una guida

    “Questa mattina, durante una visita turistica di un gruppo di israeliani ad Alessandria d’Egitto, un locale ha aperto il fuoco contro di loro, uccidendo due civili israeliani e la guida egiziana locale”. Lo ha fatto sapere il ministero degli esteri a Gerusalemme. “Inoltre - ha aggiunto - c’è un ferito israeliano in condizioni moderate. Il Ministero e l’Ambasciata al Cairo stanno collaborando con il Consiglio di Sicurezza Nazionale, l’Ufficio del Primo Ministro e l’IDF nei confronti delle autorità egiziane al fine di rimpatriare i cittadini israeliani in Israele il prima possibile”.

    Il leader di Hamas: grande vittoria sul fronte di Gaza
  • Egitto, gruppo turisti israeliani colpito da un poliziotto

    A sparare sul gruppo di turisti israeliani ad Alessandria d’Egitto è stato un agente di polizia nella zona del santuario Aumd al-Sawari nella zona di El Manshiyya. Lo ha riferito l’emittente egiziana Extra News citando una fonte della sicurezza e sottolineando che oltre a due turisti israeliani è rimasto ucciso anche un egiziano mentre un altro è rimasto ferito. Il poliziotto è stato immediatamente arrestato e il ferito è stato trasferito in ospedale per essere curato.

    Israele, Iron Dome in azione: razzi da gaza intercettati nella notte ad Ascalona
  • Hamas, combattenti attaccano ancora obiettivi in Israele

    I nostri combattenti stanno ancora attaccando obiettivi nei nostri Territori occupati, siamo riusciti a sostituire i combattenti sul campo di battaglia con nuovi combattenti e siamo riusciti a fornire rifornimenti a coloro che stanno ancora combattendo”. Lo ha detto, citato da fonti locali, il portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas, Abu Obaida. “Chiediamo a tutto il nostro popolo - ha aggiunto - di prendere parte a questa importante battaglia”.

    Hezbollah: "abbiamo colpito area contesa Fattorie Sheeba"
  • Attacco a turisti Israele ad Alessandria d’Egitto, 2 morti

    Un attacco è stato compiuto contro un gruppo di turisti israeliani ad Alessandria d’Egitto. Lo riportano media arabi, citati da Haaretz, sottolineando che due turisti israeliani sono morti. Il ministero degli Esteri israeliano - riportano i media - sta verificando la notizia.

    A Gerusalemme incredulita' e attesa
  • Ita, voli per Tel Aviv cancellati fino a martedì mattina

    Dato il prolungarsi della situazione in Israele e al fine di preservare la sicurezza di passeggeri ed equipaggi, tutti i voli Ita Airways da e per Tel Aviv sono stati cancellati fino a martedì mattina. E’ quanto rende noto la compagnia di bandiera. Per questo, Ita Airways invita i passeggeri a verificare lo stato del volo sul sito e App prima di recarsi in aeroporto.

    Israele, palestinesi fanno festa dopo essersi appropriati di un blindato
  • Media, ci sarebbero 750 israeliani dispersi

    “Secondo un rapporto non ufficiale, attualmente risultano dispersi circa 750 israeliani”. Lo riporta il Jerusalem Post in un post su X.

    Israele, Hezbollah attacca in aree contese con razzi e colpi di artiglieria
  • Hamas, ostaggi Israele in tunnel e case sicure a Gaza

    L’ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam - citate da fonti locali - hanno fatto sapere che gli ostaggi israeliani sono tenuti nei tunnel dell’organizzazione nella Strscia e in “case sicure”.

    Israele, cooperante italiana da Hebron: "Uscire non e' sicuro, situazione molto tesa"
  • Esercito, 500 attacchi su Gaza e 400 miliziani uccisi

    Dall’inizio della operazione ’Spade di ferro’ l’esercito di Israele ha condotto 500 attacchi su Gaza ed ha ucciso almeno 400 miliziani di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari.

    Gaza, la parata dei combattenti palestinesi con mezzi militari israeliani
  • Netanyahu riunito con difesa ed esercito su situazione

    Il premier Benyamin Netanyahu è al momento riunito con il ministro della difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore Herzy Halevi per una valutazione della situazione. Lo ha fatto sapere il suo ufficio.

    Gaza, la parata dei combattenti palestinesi con mezzi militari israeliani
  • Iran: operazione vittoriosa accelererà crollo regime sionista

    L’iraniano Ali Akbar Velayati, consigliere anziano della Guida Ali Khamenei, è intervenuto sull’attacco di Hamas in Israele: “L’operazione vittoriosa accelererà certamente il crollo del regime sionista”. Nel frattempo, la Nournews, affiliata al Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano, ha dichiarato: “Gli attacchi hanno indicato che, contrariamente alle affermazioni di Israele sul dominio dell’intelligence e della sicurezza sulla Resistenza, il regime non è stato in grado di prevedere le operazioni e che la sua Iron Dome non è altro che una cupola di paglia sopra un castello di sabbia”.

    “L’operazione di Hamas contro il regime sionista è stata una mossa spontanea dei gruppi della Resistenza e del popolo palestinese oppresso per autodifesa dei propri diritti inalienabili”, ha dichiarato ieri sera il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani, aggiungendo: “È stata la loro reazione naturale alle politiche guerrafondaie e provocatorie dei sionisti”. “L’Iran considera il regime occupante di Israele e i suoi noti sostenitori responsabili delle uccisioni e delle violenze contro i palestinesi e chiede il sostegno dei Paesi islamici per i diritti del popolo palestinese”, ha aggiunto, citato dalla TV di Stato.

    Israele sotto attacco, tank verso Gaza

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  • Hamas, attacco in corso contro Sderot, lanciati 100 missili

    Le brigate di al-Qassam, il braccio armato di Hamas hanno annunciato che ’’è in corso un attacco contro Sderot con un centinaio di missili’’. Si tratta, affermano i miliziani, di un’azione ’’in risposta all’attacco contro una moschea di Gaza’’ e contro ’’abitazioni’’ nell’eclave palestinese condotto dall’esercito israeliano.

    Nablus, palestinesi in festa per i combattenti di Gaza infiltrati in Israele
  • Ambasciatore Israele in Usa, donne e bambini tra 100 ostaggi di Hamas

    L’ambasciata israeliana negli Stati Uniti ha affermato che oltre 100 soldati e civili del paese sono stati rapiti dai combattenti di Hamas. Tra gli ostaggi ci sono anche donne e bambini, ha detto ancora l’ambasciata, come riporta Sky News.

    Un certo numero di video e immagini circolati ieri sui social media sembravano mostrare militanti di Hamas che prendevano ostaggi per portarli nella Striscia di Gaza. Le forze armate israeliane (Idf) hanno comunicato di essersi attivate per ottenere il rilascio. L’Idf ha poi confermato che due casi di ostaggi sono stati “risolti” questa mattina, ma non sono stati forniti dettagli su come ciò sia stato ottenuto o sulle condizioni delle persone rilasciate.

    Israele, danni dopo l'attacco missilistico su Ashkelon ed evacuazioni da Tel-Aviv
  • Esercito, in 24 ore obiettivo evacuazione zone vicino Gaza

    L’obiettivo di Israele è di evacuare entro le prossime 24 ore tutti i residenti delle cittadine vicino al confino con Gaza. Lo ha detto, citato dai media, il portavoce dell’esercito Daniel Hagari. Hagari ha poi spiegato che ci sono ancora combattimenti a Kfar Aza dove i soldati stanno cercando di liberare gli ostaggi presi sul posto da Hamas.

    Gallant: Hamas ha fatto grave errore, vinceremo questa guerra
  • Sale a 350 morti e 1.800 feriti bilancio attacco Hamas in Israele

    Sono più di 350 le persone, tra cui 30 militari, che hanno perso la vita in Israele a causa dell’attacco sferrato dai miliziani di Hamas e oltre 1800 quelle che sono rimaste ferite, tra cui alcuni in modo grave. A fornire l’ultimo bilancio delle vittime è l’emittente Channel 12.

    L'attacco a sorpresa di Hamas. Israele: siamo in guerra
  • Tajani, ’contiamo su aiuto Egitto, Giordania e A.Saudita

    ’’Contiamo sull’Arabia Saudita, sulla Giordania e sull’Egitto’’ che ’’possono aiutare a calmare le acque’’ in Medioriente, dopo l’attacco lanciato da Hamas contro Israele. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Tg1. Si tratta, ha aggiunto Tajani ricordando la sua prossima missione in Egitto, di ’’Paesi moderati’’ che ’’non vogliono che ci sia alcuna estensione del conflitto’’.

    Quello che ’’spiace’’, ha aggiunto Tajani, è vedere che ’’al Parlamento di Teheran fanno salti di gioia per celebrare un attacco di Hamas che ha causato centinaia di morti in Israele’’.

    Hamas diffonde il video dell'attacco coi deltaplani
  • Tajani, sugli italiani in Israele nessuna notizia negativa

    “Non ci sono notizie negative sugli italiani in Israele”: lo ha dichiarato al Tg1 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani . “Sono 18mila i nostri connazionali che vivono lì - ha detto Tajani -, molti hanno doppio passaporto, e ci sono anche i militari, chiamati al servizio di leva, e ci sono circa 500 turisti italiani che sono temporaneamente in Israele, e abbiamo calcolato che sono una decina quelli che si trovano nella Striscia di Gaza, dove ci sono i carabinieri che formano i poliziotti palestinesi. Al momento, ripeto non abbiamo notizie negative”, ha aggiunto.

    “Il consiglio che diamo ai cittadini che vogliono tornare in Italia è di non andare in aeroporto se non hanno il biglietto aereo. Ci sono due compagnie che volano” e “so che alcuni connazionali sono partiti e stanno rientrando in Italia”.

    La reazione di Israele: raid aerei sulla Striscia di Gaza
  • Hamas, combattimenti in corso in 7 zone di Israele

    L’ala armata di Hamas ha dichiarato che i suoi uomini stanno in questo momento combattendo contro le Forze di difesa israeliana (Idf) in sette zone al confine tra la Striscia di Gaza e Israele. Si tratta di Ofakim, Sderot, Yad Mordechai, Kfar Aza, Be’eri, Yeted e Kissufim, riferisce il gruppo.

    Le barche di Hamas affondate, il video dell'esercito israeliano
  • Esercito Israele, 26 soldati uccisi in azione

    Le forze di difesa israeliane hanno comunicato i nomi di 26 soldati uccisi ieri in azione. La loro età varia dai 18 ai 42 anni e comprende gradi dal soldato semplice al colonnello. Il grado più alto è il colonnello Jonathan Steinberg, 42 anni, che comandava la Brigata Nahal e che sarebbe stato ucciso vicino al confine durante uno scontro con le truppe di Hamas.

    Israele-Hamas: "Non sara' una guerra come le altre, ma un punto di svolta"
  • Hezbollah, Israele per ora non vuole aprire il fronte nord

    Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani, che hanno rivendicato stamani il lancio di razzi dal Libano verso Israele, affermano che per il momento non sembra voler aprire un nuovo fronte di guerra. “La risposta militare israeliana al lancio di razzi da parte della resistenza (Hezbollah) è stata contenuta e studiata, si è concentrata su zone agricole e boschive disabitate”, ha detto poco fa Ali Shuayb, corrispondente della tv al Manar del partito armato filo-iraniano.

    Shuayb, presente nell’area di Kfar Shuba, poco lontano dalle contese Fattorie di Shebaa, ha affermato che “la situazione ora è molto calma, si sente solo il ronzio degli aerei spia (droni) israeliani sopra le nostre teste”. “La reazione del nemico indica che per il momento non intende aprire una guerra nel fronte nord”, hanno detto dallo studio televisivo di al Manar durante il collegamento in diretta col corrispondente Ali Shuyab.

    I raid aerei israeliani su Gaza, i grattacieli cadono giù
  • Portavoce Hamas, l’Iran ci ha sostenuti

    Un portavoce di Hamas , Ghazi Hamad, ha dichiarato alla Bbc che nella suo attacco ad Israele ha ricevuto il sostegno dell’Iran.

    Israele risponde ad Hamas con attacchi aerei sulla Striscia e in mare
  • Decine di carri armati israeliani verso Gaza

    Le Forze di difesa israeliane si starebbero preparando a una incursione di terra nella Striscia di Gaza . Lo dimostrerebbero le decine di carri armati israeliani che si stanno dirigendo verso l’enclave palestinese, come dimostrano i video condivisi sui social. In precedenza l’Idf aveva spiegato che era iniziata l’evacuazione dei residenti israeliano vicino alla Striscia di Gaza. Da qui sono partiti i centinaia di miliziani di Hamas che hanno fatto incursione in Israele.

    A Gerusalemme incredulita' e attesa
  • Medioriente: Israele attiva centro per persone scomparse

    Decine di parenti di persone scomparse nell’attacco senza precedenti effettuato da Hamas ieri all’alba in Israele si sono riversati nel centro attivato per localizzarle, gestito dalla polizia e dall’Home Front Command vicino all’aeroporto Ben Gurion.

    Secondo quanto riporta il sito di informazione Ynet, i parenti portano con sé oggetti come spazzolini da denti e altri effetti personali de cari scomparsi per contribuire a fornire campioni di Dna che potrebbero aiutare a identificarli.

    La polizia aveva infatti chiesto alle famiglie di contattare il centro con foto e campioni di Dna delle persone scomparse. A coloro che si trovano in aree in cui non è possibile uscire di casa è stato chiesto di chiamare il 105 e di recarsi in una stazione di polizia quando possibile.

    Israele, palestinesi fanno festa dopo essersi appropriati di un blindato
  • Israele sotto attacco. Netanyahu: Siamo in guerra con Hamas

    Israele è in guerra, dice Netanyahu, il premier di un Paese sotto attacco da Hamas. Migliaia di missili, incursioni via terra sfondando il confine a Sud del Paese, via mare e dall’aria, anche con deltaplani e parapendio. Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. Le vittime israeliane sarebbero più di 200, i feriti 1.400.

    Il ministero della Sanità di Gaza indica 232 palestinesi morti e 1.700 feriti. Commando armati hanno assalito i kibbutz e sparato sui civili, secondo testimoni e immagini diffuse sul web. Hamas ha pubblicato anche foto di soldati israeliani presi in ostaggio.

    Sgomento in Israele per il fallimento dei servizi di sicurezza, governo e 007 sotto accusa. lanciata la controffensiva: «I palestinesi lascino Gaza, azzereremo i covi di Hamas». Lunga fila di tank israeliani diretti verso sud, al confine con Gaza, in un video sui social

    Gaza, la parata dei combattenti palestinesi con mezzi militari israeliani
  • Le notizie di ieri

    Cosa è successo il 7 ottobre 2023

    Israele, cooperante italiana da Hebron: "Uscire non e' sicuro, situazione molto tesa"

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