ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùRevisione dei conti 2020-2022

Istat, Pil 2021 rivisto al rialzo di 1,3 punti: sale all’8,3%. Superbonus ha azzerato la revisione in positivo del deficit

Il rapporto debito/Pil nel 2021 scende da 149,8% a 147%. Quello del 2022 da 144,7% a 141,6% Confermato il tasso di crescita del Pilnel 2022, pari al 3,7% e il deficit a -8%

di Andrea Gagliardi

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2' di lettura

L’Istat aggiorna i conti economici nazionali rispetto alle stime di aprile. L’istituto conferma il tasso di crescita del Pil nel 2022, pari al 3,7%, e rivede al rialzo di 1,3 punti percentuali la crescita 2021 che sale all’8,3%. A seguito della revisione dei conti da parte di Istat, il rapporto debito/Pil nel 2022 passa da 144,7% a 141,6%, quello del 2021 passa da 149,8% a 147%. Lo rende noto l’istituto di statistica nel corso della conferenza stampa che illustra i nuovi dati

Non solo. «Il Superbonus ha annullato i miliardi che erano stati portati dalla revisione» dei conti che ha migliorato di 0,2 punti il deficit nel 2021. Lo ha detto il capo della direzione per la contabilità nazionale di Istat, Giovanni Savio, durante la conferenza stampa che ha presentato la revisione statistica.

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Pil 2021 in rialzo di 1,3 punti

«Nell'attuale versione dei conti relativi al 2021 - spiega l’Istat - è stato incorporato l'insieme delle informazioni sui risultati economici delle imprese (tratte dal registro statistico Frame-SBS) in versione definitiva. Tali informazioni non erano ancora disponibili al momento dell'elaborazione delle precedenti stime relative al medesimo anno (diffuse ad aprile 2023), per cui le revisioni presentate in questa sede risultano di dimensioni significative (+1,3 punti percentuali)». Si registrano revisioni al rialzo della dinamica degli investimenti (+2,1 punti percentuali) e di quella della spesa per consumi finali delle famiglie (+0,5 punti percentuali). I tassi di crescita delle esportazioni e delle importazioni risultano entrambi rivisti al ribasso di 0,1 punti percentuali

L’Istat conferma deficit a -8% nel 2022

L’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2022 a -8,0% (-8,8% nel 2021), invariato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Lo rende noto sempre l’Istat nella revisione dei conti 2020-2022. Il miglioramento rispetto al 2021, è dovuto soprattutto al buon andamento delle entrate e al più contenuto aumento delle uscite.

Nel 2022 investimenti fissi lordi su del 9,7% in volume

Nel 2022 gli investimenti fissi lordi sono aumentati in volume del 9,7%, i consumi finali nazionali del 3,9%, le esportazioni di beni e servizi del 9,9% e le importazioni del 12,4%.

Valore aggiunto in calo dello 0,2% nell’industria

Il valore aggiunto in volume nel 2022 è diminuito dello 0,2% nell'industria in senso stretto e del 2,1% nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, mentre è aumentato del 10,1% nelle costruzioni e del 4,5% nel settore dei servizi.

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