Ita lancia la società Volare e si prepara alla trattativa con Msc-Lufthansa
Presentato il nuovo programma che prende il posto del Millemiglia di Alitalia. La data room con i pretendenti potrebbe partire nei prossimi giorni
di Gianni Dragoni
I punti chiave
4' di lettura
Ita Airways presenta il nuovo programma di fidelizzazione dei clienti Volare, al posto dell’ex MilleMiglia di Alitalia e si prepara alla trattativa per l’alleanza con Msc-Lufthansa. Questo è emerso dalla conferenza stampa a Fiumicino dei vertici della compagnia. Oltre al nuovo programma per i frequent flyer è stato annunciato che i 22 aerei Airbus con la nuova livrea avranno il nome di campioni dello sport di varie discipline. In ordine alfabetico da Giuseppe e Carmine Abbagnale a Francesco Totti, al quale è appena stato intitolato un Aibus 330.
Una società per Volare
Ita ha creato una società dedicata al programma Volare, guidata dall’amministratore unico Emiliana Limosani, direttore commerciale della compagnia. «Dalla partenza di Ita il 15 ottobre a oggi Volare ha ricevuto 275mila iscrizioni», ha detto. Da ieri, lunedì 28 febbraio, c’è la piena operatività del programma per accumulare punti, attivo già dal 15 ottobre, quando c’è stato il primo volo di Ita. I punti servono per ottenere biglietti premio. «Da oggi c’è la possibilità di accumulare punti sui voli di Ita e di riscattare i punti» per avere i biglietti gratuiti, ha detto Limosani. «A brevissimo per i nostri clienti sarà possibile accumulare e redimere punti con gli altri partner dell’alleanza SkyTeam».
L’alleanza SkyTeam, c’è anche Aeroflot
Tra questi partner ci sono Air France, Klm, Delta Air Lines, China Airlines, China Southern, Garuda, Korean Air, Middle East Airlines, Tarom, Aerolineas Argentinas la russa Aeroflot. I voli della compagnia di Mosca (volava a Fiumicino e Malpensa) dal 27 febbraio sono banditi in Italia in seguito alla chiusura dei cieli decisa dall’Unione europea per la guerra della Russia in Ucraina.
I campioni dello sport
Alla conferenza stampa hanno partecipato la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente e a.d. di Sport & salute Vito Cozzoli, che hanno detto «grazie Ita» per l’idea di dedicare gli aerei a campioni dello sport. Molti dei quali presenti alla conferenza stampa. Tra questi Bebe Vio, Gregorio Paltrinieri, Simone Barlaam, Elisa Balsamo, Filippo Ganna e _ tra quanti avranno un aereo con il loro nome _ Giuseppe Abbagnale, Novella Calligaris, Deborah Compagnoni, Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Dino Meneghin, Gustav Thoeni, Giacomo Agostini. Verranno intitolati aerei anche a Sara Simeoni, Federica Pellegrini, Alberto Tomba, Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Marcello Lippi, Gigi Riva, Valentino Rossi, Tazio Nuvolari, Marco Simoncelli. I primi quattro aerei con nuova livrea azzurra sono stati battezzati con i nomi di Paolo Rossi, Pietro Mennea, Gino Bartali e Fausto Coppi. «Poi abbiamo cominciato a litigare al nostro interno su chi scegliere e abbiamo lanciato un sondaggio sui social, in un mese sono arrivati 13.000 feedback», ha detto l’a.d. di Ita Fabio Lazzerini.
Al decollo i nuovi voli per Miami e Boston
Parlando dell’attività di Ita, Lazzerini ha detto che entro giugno ci saranno voli per sette destinazioni intercontinentali. «Questa mattina alle 11 è partito il primo volo da Fiumicino per Miami, domani partirà quello per Boston. Il 2 aprile partirà il Malpensa-New York». Sarà l’unico volo della «nuova Alitalia» dallo scalo nella brughiera. Finora l’unico volo a lungo raggio era il Fiumicino-New York Jfk, decollato in novembre. In giugno cominceranno anche i collegamenti diretti da Roma per Los Angeles, Buenos Aires, San Paolo e Tokyo Haneda. Con il programma estivo Ita dice che ci saranno inoltre 34 destinazioni internazionali (oltre al lungo raggio) e 23 nazionali.
La ricerca del partner-compratore
L’attenzione è concentrata sul piano di Ita di trovare un partner e compratore di una quota di maggioranza. Sul tavolo della società e del governo c’è la manifestazione d’interesse presentata il 24 gennaio dalla società svizzera Msc di Gianluigi Aponte, che ha indicato come partner Lufthansa e ha espresso l’intenzione di acquistare la maggioranza del capitale. Ci sono già dei contatti informali, la trattativa ufficiale potrà partire a breve, dopo che, una volta ottenuto il visto della Corte dei Conti, sarà pubblicato il Dpcm approvato dal Consiglio dei ministri che dà il via alla procedura di vendita.
La data room
«La data room non è ancora partita, lasciamo che la Corte dei conti termini la sua istruttoria. Potremmo avere novità a breve, tra oggi e domani. Non date alla data room troppo importanza perché siamo nati solo quattro mesi fa, cosa volete che ci sia. L'importante è un business plan che abbia senso e dia sviluppo alla compagnia dal punto di vista economico e occupazionale», ha detto il presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla, rispondendo a domande sulla procedura. Alleanza con chi? «Alleanza con chi vuole investirci sopra». Ci sono anche altre manifestazioni d’interesse, ma quella Msc con Lufthansa è la favorita perché considerata la più solida.
La proposta Msc-Lufthansa
C’è solo la proposta di Msc-Lufthansa? «Non ho mai detto che ce n’è una sola», ha risposto Altavilla. Le piace la proposta Msc-Lufthansa? «Molto», ha detto il presidente di Ita.
La guerra della Russia in Ucraina
Che conseguenze ha la guerra della Russia in Ucraina su Ita? «È un po’ presto per trarre delle conclusioni in un senso o nell'altro. È un fattore di rischio e di incertezza che non ci voleva. Stavamo faticosamente uscendo dalla pandemia e avevamo registrato un bell'incremento delle prenotazioni sia su marzo che aprile. Speriamo di non avere altre ripercussioni. Ne faremo volentieri tutti a meno», ha risposto Altavilla.
Più lungo il volo per Tokyo
Altavilla ha aggiunto: «Non voliamo direttamente né sulla Russia né sull’Ucraina. Non ci saranno ripercussioni dirette sui nostri voli, solo per l’allungamento delle rotte verso Tokyo». I voli dall’Europa verso l’Asia che finora accorciavano la rotta sorvolando la Rusia dovranno fare un tragitto più lungo perché l ospazio aereo russo è chiuso alle compagnie europee che hanno chiuso i cieli ai vettori di Mosca.
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