Italia bella da esplorare nelle Giornate FAI d’Autunno
Sabato e domenica 600 luoghi normalmente inaccessibili aprono le loro porte in oltre 300 località lungo tutto lo stivale
di Lucilla Incorvati
I punti chiave
3' di lettura
Da Aosta a Palermo, grandi palazzi in mostra
Da Palazzo Chigi alle sale dell’Arsenale a Venezia, da Casa Zegna, polo archivistico museale di Trivero Valdilana a Villa Salviati a Firenze al Carcere del Buoncammino a Cagliari. A Palermo, apre lo Stadio Barbera in viale Del Fante, alla Soprintendenza del mare in via Lungarini, che apre per la prima volta alle visite, villa Niscemi e le Scuderie reali della Favorita (visite con i giovani apprendisti Ciceroni del Fai Palermo). New entry dell'edizione è palazzo Ex Ministeri in corso Vittorio Emanuele. In Calabria c’è la bella Gerace, la città, capitale di una turma dell’Impero di Bisanzio, è posizionata su una rupe tabulare costituita da fossili marini di età quaternaria a 470 metri sul mare Jonio (continuità dell’antica città di Locri Epizephiri. La sua unicità sta nel fatto che nonostante i numerosi terremoti che hanno raso al suolo la Calabria, essa ha mantenuto il tessuto urbanistico medievale tipico delle città bizantine.
Luoghi simbolo del BelPaese
L’edizione 2021 delle Giornate Fai D’Autunno è dedicata ad Angelo Maramai, direttore generale del FAI (1961-2021), mentre in occasione del centenario del Milete Ignoto saranno riaperti gran parte dei 42 siti del ministero della difesa, dello Stato Maggiore e delle forze armate. Un accesso straordinario che sarà garantito dal FAI sarà anche quello concesso dal Ministero della Difesa in alcuni luoghi-simbolo: il Palazzo Esercito a Roma, la Scuola di Applicazione dell'Esercito a Torino, la Real Casina di Caccia dei Borbone a Persano (SA), Palazzo Cusani a Milano, il Centro Logistico dell'Aeronautica Militare di Cadimare a La Spezia, il Complesso di Santa Giuliana a Perugia e poi caserme, hotel e luoghi dove - per poter entrare - sarà richiesta l’iscrizione al FAI (tutte le info sul sito).
Aree verdi, parchi e giardini
Tra i palazzi e i luoghi di norma non esplorabili ci sono nella Capitale il Casino del Bel Respiro a Roma, a Firenze Villa Salviati a Firenze, a Ferrara la Chiesa di San Carlo Borromeo a Ferrara, mentre a Ruda (UD) l'Amideria Chiozza. Da non perdere le aree verdi come i grandi parchi e boschi: due esempi gli Spaggiari di Parma e i percorsi sotterranei di Termoli. E ancora, a Matera la Scuola di Alta Formazione in restauro, i borghi di Stornara (FG) con i suoi murales, oppure Robilante (CN) sul percorso della “Ferrovia delle Meraviglie”. Saranno percorribili anche alcuni Itinerari che potranno aiutare a sensibilizzare maggiormente al grande tema della tutela ambientale e di tutela del patrimonio anche per effetto degli impatti della crisi climatica. Tra questi ci sono alcuni luoghi colpiti dai roghi estivi, come Santu Lussurgiu (OR) dove le fiamme hanno distrutto quasi interamente l’area protetta di Montiferru bruciando 650 ettari di bosco in Sardegna, oppure Platania (CZ) dove si potrà attraversare la foresta parzialmente distrutta del Monte Reventino. Nel grande elenco anche aziende agricole come l’azienda agricola-agrituristica “Il bosco degli ulivi” situata nel comune di Lentella, sul versante sinistro della vallata del fiume Trigno che qui segna il confine fra le terre d’Abruzzo e il Molise. E che dire dei giardini come quello del Borgo delle Camelie: immerso nei paesi di S. Andrea e Pieve di Compito, nel comune di Capannori è un luogo magico, incastonato tra le colline della Lucchesia, dove, da ormai 30 anni, si celebra l’affascinante fiore orientale che qui ha trovato il proprio habitat ideale e un luogo dedicato, “Il Camellietum Compitese”. Il Camellietum è il giardino di camelie insignito del prestigioso titolo di “Garden of Excellence” dall’International Camelia Society.
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