Iveco batte le attese degli analisti e vola in testa al listino con un maxi-rialzo (16%)
Secondo gli analisti, I risultati del quarto trimestre 2022 sono stati ampiamente al di sopra delle previsioni grazie a volumi molto migliori e a un contributo dei prezzi ancora forte
di Flavia Carletti
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - I conti 2022 e la guidance 2023 sopra le attese spingono Iveco Group a Piazza Affari. I titoli del produttore di veicoli commerciali e bus sono arrivati a guadagnare in chiusura il 15,99%, con un massimo toccato a 8,91 euro, mettendo a segno la migliore performance del FTSE MIB. Iveco inizialmente non è riuscita ad aprire e poi, appena avviate le contrattazioni in deciso progresso ha, subito uno stop in volatilità. Prima dell'apertura dei mercati europei, la società ha comunicato di aver chiuso il 2022 con un utile netto in crescita a 159 milioni di euro, un utile netto adjusted di 225 milioni, con un eps diluito adjusted di 0,78 euro. I ricavi consolidati sono stati di 14,357 miliardi (+13,5%), di cui i ricavi netti delle Attività Industriali pari a 14,165 miliardi di euro (+13,1%). L'Ebit adjusted è stato di 527 milioni di euro e l'Ebit adjusted delle Attività Industriali di 424 milioni di euro (302 milioni di euro nel 2021). La liquidità netta delle Attività Industriali ammonta a 1.727 milioni di euro (1.063 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
I risultati sono superiori alla guidance del gruppo e alle attese degli analisti. La guidance 2022 era per un Ebit adjusted consolidato tra 420 e 440 milioni, con ricavi netti delle Attività Industriali in crescita sul 2021 tra il 5% e il 6% e una liquidità netta delle Attività Industriali superiore a 1,2 miliardi di euro. «I risultati del quarto trimestre 2022 sono stati ampiamente al di sopra delle previsioni, sia nostre che di consensus, grazie a volumi molto migliori e a un contributo dei prezzi ancora forte, mentre l’aumento dei costi è stato più limitato», commentano gli analisti di Intermonte, aggiungendo che «il forte FCF (690 mln) è un altro punto da sottolineare. La guidance per il 2023 implica una revisione al rialzo delle stime (mid-point implica +14%/23% sulle stime Adj.EBIT di Inte./Cons.) con uno scenario di mercato finora in linea con le aspettative del settore». Inoltre, spiegano che «alla luce di una migliore posizione di cassa netta alla fine del 2022 e una guida Ebit 2023 più elevata, stimiamo un potenziale rialzo valutativo di circa il 30%». Conti del quarto trimestre 2022 e guidance 2023 «nettamente migliori delle attese» anche secondo Equita, che sottolinea come sia stata «battuta la guidance 2022».
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