Ivory: Coima e Piuarch trasformano 14mila mq sull’ex Isotta Fraschini
La riqualificazione architettonica trasforma l’edificio anni '50 di Piazzale Zavattari 12 in un progetto direzionale innovativo. Il valore dell’investimento è pari a oltre 50 milioni di euro. Il cantiere aprirà a fine mese per concludersi a metà 2025
- di Laura Cavestri
I punti chiave
2' di lettura
Un intervento, a destinazione direzionale, nel segno della rigenerazione dell’esistente. Sono le premesse con cui Coima Sgr presenta, a Milano, Ivory, un nuovo spazio office tecnologico firmato dallo studio di architettura milanese Piuarch. Situato a Milano in Piazzale Zavattari 12 – tra le zone di San Siro e Citylife – Ivory nasce dal recupero di un edificio degli anni ’50, parte dell’ex stabilimento automobilistico Isotta Fraschini.
L’investimento
Il valore dell’investimento è pari a oltre 50 milioni di euro. Il cantiere aprirà a fine mese per concludersi a metà 2025.
L’intervento porterà a riqualificare una superficie di circa 14mila mq su 12 piani fuori terra, con circa 1.400 mq di terrazze panoramiche, oltre a spazi polifunzionali e retail. Oltre il 65% del fabbisogno è coperto da fonti rinnovabili, grazie all’installazione di un impianto geotermico per la climatizzazione e di un impianto fotovoltaico in copertura. «La riqualificazione – spiega Matteo Ravà, head of fund and asset management, di Coima – risponde alla strategia value-added del nostro Fondo Odissea, che mira alla rigenerazione di edifici. Ivory è stato concepito in modo sinergico rispetto ai progetti di riqualificazione presenti in zona. Il progetto conferma la strategia di Coima finalizzata al riuso edilizio, che negli ultimi 12 mesi ha portato al completamento di progetti per più di 50mila mq con investimenti per oltre 400 milioni di euro, e che prevede ulteriori interventi per 140mila mq e un valore di investimento di circa 1 miliardo di euro».
Il progetto
«Gli ambienti confortevoli e flessibili – ha aggiunto Gino Garbellini, socio dello studio Piuarch – si aprono all’esterno con affacci privilegiati sulla città e diventano luoghi di socialità e di relazione, particolarmente importanti negli ambienti dedicati al lavoro».
Il progetto di Piuarch mira a valorizzare la verticalità dell’edificio attraverso il recupero di alcuni elementi architettonici della struttura originale, che viene mantenuta, alleggerita e ampliata grazie all'integrazione di una seconda maglia di pilastri, creando ampie balconate e terrazze ogni due piani, fruibili come vere e proprie estensioni all'aperto degli uffici.
Gli spazi all’aperto, che si sviluppano per tutta la verticalità e che culminano nelle due grandi terrazze verdi all’8° e al 10° piano, consolidano il rapporto tra paesaggio e architettura, inserendo elementi di rinaturalizzazione, concepiti per migliorare il microclima dell’area e creando un dialogo con il contesto cittadino anche attraverso un ripensamento delle aree esterne al piano terra, che si aprono alla comunità.
Brand connect
Newsletter RealEstate+
La newsletter premium dedicata al mondo del mercato immobiliare con inchieste esclusive, notizie, analisi ed approfondimenti
Abbonati
loading...