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Johannesburg quarta tappa del tour con 26 relatori e seimila spettatori

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di Laura La Posta

Aggiornato il 29 marzo 2023

Un momento dell'evento di Abu Dhabi di Road to Trento

2' di lettura

Europa, Stati Uniti, Medio Oriente e ora Africa. Il Festival dell’economia di Trento, organizzato dal Sole 24 Ore con Trentino Marketing (dal 25 al 28 maggio) è sbarcato il 29 marzo a Johannesburg con il quarto evento estero ideato per aumentare la dimensione internazionale dell’evento, in partnership con le ambasciate italiane nel mondo.

Il ciclo di incontri ha toccato Lugano (sulla transizione ecologica tra finanza digitale e sfida energetica), San Francisco (sull’innovazione tra rivoluzione industriale e geopolitica) e Abu Dhabi (sull’impegno per la transizione energetica in vista della Cop28). Ovunque, sale piene e audience online di tutto rilievo: fino a 12mila spettatori collegati online alle dirette streaming degli eventi.

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Da ultimo, l’Università di Johannesburg, l’ambasciata italiana e l’Ufficio di commercio estero di Pretoria hanno creato con Il Sole 24 Ore (e il supporto di Enel) un evento sulla cooperazione tra Italia e Sud Africa nella ricerca e nei settori a maggiore sviluppo: industria 4.0, big data, intelligenza artificiale, biotecnologie, aerospaziale, rigenerazione urbana. L’evento, ospitato dall’Università di Johannesburg, è stato aperto dagli interventi di Paolo Cuculi, ambasciatore d’Italia a Pretoria, da Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata del Gruppo 24 Ore, da Sarah Gravett, prorettrice alla ricerca e internazionalizzazione dell’ateneo e da Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore.

Per l'università di Johannesburg c'erano la prorettrice Sarah Gravett, il vice-cancelliere (vale a dire rettore) Letlhokwa Mpedi e i docenti Carl Marnewick, Ade-Ibijola Abejide, Hosanna Twinomurinzi, Kulsum Kondiah. A seguire, gli interventi di Cyril Baloyi (dipartimento di e-government del Gauteng), Khomotso Letsatsi (Agenzia per la crescita e lo sviluppo del Gauteng), Mxolisi Mchunu (Salga), Cristina Trois (Università di KwaZulu-Natal), Sanzio Bassini (Ifab), Happy Marumo Sithole (Sistema nazionale integrato di cyber-infrastrutture), Ditshego Tsebe (Ufficio investimenti tecnologici del Gauteng), Manuele Battisti (Enel Green Power), Gaetano Cavalieri (presidente Cibjo - The world jewellery confederation), Maurizio Ferrero (Andersen), Manuela Campa (Università di Stellenbosch), Mario Tavazza (Fondazione Enea), Luiz Zerbini (Centro internazionale per l’ingegneria genetica e la biotecnologia Città del Capo), Roberto Battiston (Università di Trento ed ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana), Pontsho Maruping (Osservatorio Radioastronomico del Sud Africa), Claudia Polese (Università di Witwatersrand), Grazia Maria Umana (Inaf). Ha chiuso i lavori Gionata Tedeschi, general manager Innovation & Sustainability del Gruppo 24 Ore.

I funzionari governativi sudafricani presenti hanno parlato anche della quarta South Africa investment conference, il 13 aprile, con l’obiettivo di attrarre investimenti esteri nel Paese. Mentre i capi dei dipartimento universitari dei temi del convegno e i professori italiani che si sono trasferiti in Sud Africa hanno raccontato la cooperazione in ambito accademico tra i due Stati.

L’evento è stato seguito online da seimila utenti unici, collegati dal sito e dai social del Sole 24 Ore. Con il convegno di Johannesburg, arricchito da ben 26 relatori e quattro ore di tavole rotonde, si è chiuso il programma Road to Trento 2023, con il bilancio di oltre 32mila spettatori online, sale gremite e forte interesse per i temi trattati.

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