Kia, il nuovo corso tecnologico e stilistico inizia con il crossover elettrico EV6
Prova su strada. Il primo modello della nuova gamma a ioni di litio del marchio coreano è un concentrato d’innovazioni hi tech. Con un’autonomia di quasi 500 km e soluzioni stilistiche d’avanguardia sfida modelli come Tesla Model Y e Audi Q4 e-tron
di Massimo Mambretti
I punti chiave
3' di lettura
Si chiama Ev ed inaugura il nuovo corso di elettrificazione della Kia. Il nuovo crossover-coupé a batteria è il capostipite di una generazione che sarà composta entro il 2028 da altri sette modelli. In pratica, in quel periodo la famiglia Ev si inserirà in ogni contesto, grazie a vetture di tipologie differente e di taglie inferiori e superiori a quelle della capostipite della specie. La Ev6 è, quindi, il manifesto tecnologico della nuova era della Kia e al momento può essere considerata anche l’ammiraglia del brand, a dispetto della corporatura a cavallo tra quella delle vetture medie e delle grandi.
Grazie alle possibilità offerte dall’architettura E-Gmp, sviluppata dal gruppo Hyundai-Kia per tutte le prossime full-electric, ha una gamma che comprende versioni mono e dual-motor, quindi anche a trazione integrale elettrica, con potenze che vanno da 225 a 585 cavalli. Un range che le consente di contrapporsi non solo a vetture di corporatura simile, come la cugina Ioniq5 o l’Audi Q4 e-tron e la Volkswagen Id.4 o la Tesla Model Y, ma anche con proposte più grosse e di marchi puramente sportivi. Per esempio, alcune versioni della Porsche Taycan. E persino vetture di alta gamma come la Bmw iX
Simili possibilità distaccano la Kia Ev6 dalla Ioniq5, a dispetto di quanto suggerisce il fatto che utilizzano la stessa piattaforma. In realtà, quella della Ev6 è stata personalizzata con un passo più corto, 2,90 anziché 3 metri, per incrementare il dinamismo. A parte ciò, il layout prevede sempre il pacco batterie posto tra gli assali, non fa sconfinare la lunghezza da 4,70 metri e permette di mettere in equilibrio le proporzioni della carrozzeria. La filante linea della Ev6 è originale, ben scolpita, e appare, persino, ben più robusta di quanto non è in realtà. Di conseguenza, a bordo non sorprende l’ampiezza dell’abitacolo anche nella zona posteriore, avvantaggiata sia dallo stile minimalista e poco invasivo dell’arredamento sia dal pavimento piatto, che per di più non influisce su quella della zona di carico, più che apprezzabile in rapporto alle dimensioni della vettura. La presentazione dell’ambiente è gradevole, sebbene alcuni rivestimenti soddisfino più la vista che il tatto, e molto spettacolare. Infatti, l’atmosfera è permeata dall’estesa digitalizzazione, impressa dallo spettacolare widescreen curvo formato dai display da 12,3” della strumentazione configurabile e del sistema d’infotainment con sistema Uvo. Quest’ultimo porta in dote molti comandi touch, alcuni dei quali però attivabili involontariamente, e si basa sull’ultima generazione del sistema Uvo. Quindi, è estesamente connesso, interagisce via wireless con gli smartphone e nel complesso è ben gestibile. Peccato solo che il navigatore non fornisca sempre indicazioni puntuali. La famiglia Ev6 offre anche numerosi Adas di ultimissima generazione.
La Ev6 Gt-Line con 325 cavalli a quattro ruote motrici, al momento, è la versione top di gamma perché quella da 585 cavalli arriverà il prossimo anno. Al pari di tutte le altre commercializzate in Italia è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 77,4 kWh, che grazie alla tensione a 800 V della rete elettrica si può ricaricare in tempi ridotti. Ovviamente, trovando le colonnine superfast. Per rigenerare la batteria, che con l’opzionale sistema Vehicle to Load (V2L) si trasforma in un power-bank per alimentare dispositivi e reti elettriche esterne, si può contare anche su quattro step di recupero dell’energia. Tra questi c’è anche la funzione one-pedal che arriva ad arrestare completamente la vettura. È una modalità comoda ma soprattutto assai efficace nel traffico, specie se abbinata alla configurazione Eco. Con quest’ultima il powertrain della Gt-Line offre già un temperamento pimpante, che si accentua in maniera proporzionale con la Confort e con la Sport. Utilizzando quest’ultima il carattere della Ev6 fa spazio anche una guidabilità divertente, come abbiamo constatato sulle tortuose strade dell’entroterra andaluso, ispirata dal comportamento affidabile impresso dall’assetto non troppo morbido, ma non penalizzante per il buon confort generale.
Kia Ev6 Gt-Line
Motori elettrici: 2 sincroni
a magneti permanenti
Anteriore: 74 kW (100 cv)
Posteriore: 165 kW (225 cv)
Potenza max: 239 kW (325 cv)
Coppia massima: 605 Nm
Batteria: 77,4 kWh
Potenza massima di carica:
253 kW in corrente continua
Tempi ricarica: a 11 kWh in 7,20 ore, da 10 a 80% a 350 kW in 18 minuti
Trazione: integrale elettrica
0-100 km/h: 5,4 secondi
Velocità max: 185 km/h
Consumo medio:
18 kWh/100 km
Autonomia media: 484 km
Lunghezza: 4.695 mm
Larghezza: 1.890 mm
Altezza: 1.550 mm
Passo: 2.900 mm
Bagagliaio: 490 + 20 litri
Peso: 1.985 kg
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