Kia XCeed: la prova su strada del nuovo suv coupé
di Giulia Paganoni
5' di lettura
Kia entra in un nuovo segmento con la nuova nata della famiglia Ceed. Si chiama XCeed ed è il crossover di Kia che s'inserisce nel segmento di taglia media, andando ad affrontare a viso aperto e con un look sportivo che ammicca ai suv coupé anche affermate concorrenti Volkswagen T-Roc, C3 Aircross, Peugeot 3008, Seat Ateca. L'abbiamo provata sulle strade dell'entroterra di Marsiglia ed ecco le prime impressioni.
Sono tante le qualità che la rendono riconoscibile come un membro della famiglia Kia. Ma anche tanti i dettagli innovativi.
Costruita sul pianale K2, lo stesso delle altre sorelle della gamma Ceed, la nuova arrivata è lunga 4.395 mm, larga 1.826 mm, ha un passo invariato rispetto alle altre Ceed (2.650 mm) e una capacità di carico di 426 litri che raggiunge i 1.378 litri abbassando lo schienale divanetto posteriore. L'apertura del bagagliaio è elettrica e sono presenti anche dei pratici ganci nonché una sempre utile presa da 12 Volt.
Le sue dimensioni la posizionano nel segmento dei suv di taglia media (i cosiddetti C-Suv), “parcheggiandosi” nella gamma del brand coreano tra Stonic e Sportage.
Design: tra suv e coupé
Il design dinamico (e da coupé) è stato sviluppato sotto la direzione di Gregory Guillaume, vice president per il Design di Kia Motors Europe. Riprende molto il posteriore della ProCeed con il vetro spiovente e, soprattutto, la forma del portellone e dei fari. Nel vista di tre quarti posteriore posteriore richiama un po' la Bmw X2.
Sono presenti anche alcuni dettagli di stile che la contraddistinguono, come taglio a fulmine nell'interno vicino alla calandra, la mascherina inferiore con un look più sportivo. Anche il cofano allungato le dona un'immagine più slanciata e sportiva, cosa che viene enfatizzata anche Sono previste dodici varianti cromatiche, tra cui l'esclusiva tonalità Quantum Yellow selezionata come colore di lancio.
Interni: debutta il display da 10,25 pollici e il cluster strumenti digitale
Salendo a bordo si ritrovano subito le caratteristiche e il design già apprezzati sulla gamma Ceed, con la console centrale orientata leggermente verso il guidatore.
I materiali impiegati sono piacevoli alla vista e anche al tatto. Inoltre, sono presenti dettagli cromati e satinati che arricchiscono l'ambiente.
A scelta è possibile personalizzare gli interni grazie a una vasta gamma di rivestimenti in tessuto, ecopelle o vera pelle.
Ma la vera novità è che con Kia XCeed debutta la nuova strumentazione Supervision, progettata per fornire informazioni nel modo più chiaro possibile. Dispone di un cluster strumenti da 12,3 pollici da cui si può accedere a tutte le informazioni di guida.
Poi, per quanto riguarda il sistema di infotainment, per la prima volta viene impiegato il touchscreen da 10,25 pollici (o 8 pollici a seconda dell'allestimento) che letteralmente domina la parte superiore della plancia, mentre nella parte inferiore sono ospitati i comandi per controllare audio e climatizzatore.
Sempre a proposito di infotainment, XCeed monta l'innovativo sistema telematico Uvo Connect che collega i passeggeri al mondo circostante fornendo informazioni tramite il touchscreen di bordo e lo smartphone utilizzando una scheda Sim dedicata per aggiornare i dati in tempo reale.
Inoltre, questo consente anche di analizzare dati diagnostici sui viaggi precedenti o ancora di effettuare, pianificare un percorso in anticipo o consentire il controllo della posizione dell'auto in qualsiasi momento.
Il sistema di navigazione è dotato di connessione multipla Bluetooth e permette di connettere due dispositivi mobili contemporaneamente e di sfruttare i sistemi Apple CarPlay e Android Auto. Da notare che però nella versione che abbiamo provato era presente solo una presa Usb.
Infine, la funzionalità split-screen dello schermo consente una doppia visualizzazione e la possibilità di controllare o monitorare numerose funzioni del veicolo contemporaneamente, sfruttando l'ampia serie di widget disponibili.
Sistemi di assistenza alla guida di livello 2 Sae, ma come optional
XCeed offre un'ampia gamma di tecnologie avanzate di assistenza alla guida e sicurezza attiva che migliorano la protezione degli occupanti e mitigano il rischio di collisioni.
Fra le dotazioni disponibili (tra cui optional): Smart Cruise Control con Stop & Go, Blind-spot Collision Warning, Forward Collision Warning con rilevamento di auto e pedoni, Intelligent Speed Limit Warning, Smart Parking Assist, Lane Keeping Assist e High Beam Assist. Il Driver Attention Warning consiglia ai conducenti di fare una pausa se il sistema rileva segni di affaticamento.
Infine, è disponibile anche il Lane Following Assist (LFA), una tecnologia che rientra nei sistemi di guida autonoma di Livello 2 (secondo la tabella Sae).
Come sugli altri modelli del marchio coreano, anche XCeed offre fra le dotazioni di serie il controllo dinamico della vettura Vehicle Stability Management (VSM) e il controllo elettronico di trazione Esc.
Motorizzazioni: da 120 a 204 cv. In arrivo le versioni elettrificate
XCeed propone un'ampia offerta di motorizzazioni; nel dettaglio, i propulsori a benzina includono il noto 3 cilindri turbo 1.0 a iniezione diretta T-gdi da 120 cv e 172 Nm di coppia e il “serie Kappa” 4 cilindri T-gdi da 1.4 litri e 140 cv. In questo caso la coppia è di 242 Nm. Al vertice della gamma, XCeed è equipaggiato con il 1.6 T-gdi da 204 cv e 265 Nm di coppia, il motore più potente fra quelli disponibili.
Tutte le unità a benzina (incluso l'1.6 T-GDi che equipaggia le versioni Gt), sono dotate di un filtro antiparticolato per ridurre le emissioni e garantire il rispetto dei requisiti Euro 6d Temp.
Nella gamma diesel il common rail a iniezione diretta Crdi da 1.6 litri. Questo è disponibile sia nella versione da 115 cv, sia in quella più potente da 136 cv.
Di serie una trasmissione manuale a 6 marce, mentre a richiesta è disponibile l'automatico Dct a doppia frizione e 7 rapporti, fatta eccezione del 1.000 cc.
Dato l'importanza dell'elettrificazione, anche su XCeed arriveranno le versioni con propulsori emissioni mild hybrid 48 V e plug-in hybrid, saranno introdotte successivamente, la casa indica come data a partire dal 2020. La versione plug-in combinerà un pacco batteria ai polimeri di litio da 8,9 kWh, un motore elettrico da 44,5 kW e l'efficiente GDI a 4 cilindri “Kappa” da 1,6 litri, questa versione (equipaggiata con la trasmissione 6 Dct a doppia frizione a 6 marce), con una potenza fino a 141 cv e di una coppia di 265 Nm.
Mentre la versione mild hybrid da 48 V si baserà su un motore 1.6 diesel da 115 e 136 cv dotato di 280 e 320 Nm di coppia e accoppiato al cambio automatico a doppia frizione Dct da sette rapporti.
Prova su strada
Nella nostra prova su strada abbiamo guidato il 1.4 benzina da 140 cv con cambio automatico a 7 rapporti. La risposta è abbastanza rapida e anche l'erogazione continua, basti pensare che, stando ai dati forniti dal costruttore, la coppia è di 242 Nm e disponibile dai 1.500 ai 3.200 giri.
La seduta un po' rialzata permette una buona visuale anche se il montante A oscura un po' la visuale, soprattutto in rotonda. Infine, avendo un assetto abbastanza rialzato, soffre un po' di rollio.
I prezzi di listino partono da 23mila euro per il 120 cv benzina fino ai circa 33mila euro per il top di gamma che monta il 1.6 litri da oltre 200 cv a cui sono applicabili degli sconti per il lancio. I primi esemplari sono disponibili presso i concessionari già dalla seconda metà di settembre.
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