Kiev: niente negoziati con Mosca, va isolata e sconfitta. Biden in Vietnam: spero di incontrare Xi, meglio prima che dopo
Ucraina: Onu, “Russia usa deliberatamente tortura per la guerra”
La Russia usa deliberatamente la tortura in Ucraina. Lo denuncia Alice Jill Ewards, speciale rapporteur dell'Onu per la tortura e i trattamenti inumani, al termine di una visita di una settimana in Ucraina durante la quale ha raccolto diverse testimonianze. “La quantità di credibili accuse di torture e altri atti inumani perpetrati contro civili e prigionieri di guerra da parte delle autorità russe appare incessante”, ha dichiarato, parlando di torture con l'elettricità, pestaggi, esecuzioni fasulle, minacce di stupro e morte. “Questi atti atroci non appaiono causali, ma orchestrati come parte di una politica di stato per intimidire, impaurire, punire o estrarre confessioni o informazioni”, ha aggiunto.
Dati parziali, partito di Putin vince in 4 regioni ucraine
Secondo i risultati parziali, il partito Russia Unita del presidente Vladimir Putin si avvia ad ottenere una vittoria schiacciante nelle elezioni amministrative svoltesi per la prima volta nelle quattro regioni ucraine annesse lo scorso anno. Russia Unita, secondo i dati riferiti dall'agenzia Ria Novosti, si aggiudica l'80% nella regione di Zaporizhzhia, il 74% in quella di Kherson, il 75% nel Lugansk e il 79% nel Donetsk.
Kiev, “niente negoziati con Mosca, va isolata e sconfitta”
“Smettetela di assecondare i mostri. Smettetela di flirtare con i maniaci ignorando le loro vere intenzioni. Smettetela di pensare che sia possibile negoziare con la Russia e che sia importante. La decisione sulla Russia deve ancora essere presa: isolamento geopolitico, status di terrorista, sospensione dell'appartenenza a organizzazioni globali, mandati di arresto individuali per alti funzionari. E, soprattutto, la sconfitta nella guerra seguita dalla trasformazione interna”. Lo afferma su X Mykhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Zelensky.
Biden: “Non voglio contenere la Cina”, “spero di vedere Xi, meglio prima che dopo”
“Non voglio contenere la Cina, voglio essere sicuro che abbiamo un rapporto con la Cina”. Lo afferma il presidente Joe Biden nel corso della sua conferenza stampa a Hanoi, in Vietnam. “Il presidente Xi sta incontrando delle difficoltà economiche, voglio il successo della Cina in base e nel rispetto delle regole”, continua Biden, che poi aggiunge: “Spero di vedere ancora Xi, meglio prima che dopo”.
Ucraina: generale russo Surovikin guiderà coordinamento Difesa aerea Csi
Il generale russo Sergei Surovikin, scomparso dalle scene dopo l'insurrezione della Wagner, è stato nominato capo del comitato di coordinamento della Difesa aerea della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi), organizzazione che riunisce la Russia e altre otto ex repubbliche sovietiche. Lo scrive la piattaforma russa filogovernativa EurAsia Daily, spiegando che l'incarico è stato approvato all'unanimità dai ministri della Difesa della Csi. Al momento non vi sono commenti del Cremlino in merito alla nomina.
Noto come “generale Armageddon” o “il macellaio di Aleppo”, per il suo comando di truppe russe nella guerra civile siriana, Surovikin è stato il comandante in capo dell'esercito russo in Ucraina dall'ottobre 2022 al gennaio 2023. Era considerato il principale alleato del capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, nel suo scontro con il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo di stato maggiore Valery Gerasimov. Dopo la rivolta della Wagner in giugno, malgrado avesse pubblicamente condannato l'insurrezione di Prigozhin, Surovikin è scomparso dalla scena pubblica mentre girava la voce che fosse agli arresti domiciliari. Il 23 agosto, poche ore prima che Prigozhin morisse nello schianto del suo aereo, è stata annunciata la destituzione di Surovikin dal suo ruolo di comandante delle forze aerospaziali russe. Il 4 settembre la giornalista russa Xsenia Sobchak ha diffuso una sua foto mentre passeggia in abiti civili con la moglie a Mosca.
Blinken, Starlink di Musk è strumento cruciale in Ucraina
“Starlink è stato uno strumento vitale per consentire agli ucraini di comunicare, e soprattutto per l'esercito” di Kiev “per difendere tutto il territorio del Paese. Resta e mi aspetto che resterà essenziale negli sforzi” dell'Ucraina: “quello speriamo e ci aspettiamo è che la tecnologia resti completamente disponibile per gli ucraini”. Lo afferma il segretario di Stato Antony Blinken in un'intervista a Cnn rispondendo a una domanda su Elon Musk che ha boicottato un attacco ucraino alla flotta russa lo scorso anno disattivando i suoi satelliti. Un episodio raccontato nella biografia di Musk e sul quale Blinken però non risponde direttamente.
Ucraina: Crosetto, “Podolyak? Dico che il Papa può mediare”
“Dico che secondo me il Papa può mediare in un percorso di pace”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato alla festa del Fatto a chi gli ha chiesto di replicare alle parole di Mykhailo Podolyak, capo consigliere di Zelensky, il quale aveva affermato che in “un ruolo di mediazione il Papa è non credibile, è filorusso”.
G20: Modi e Lavrov, ’stretta di mano calorosa e risate’
Modi stringe con le due mani quella di Lavrov ed entrambi ridono allegramente. La foto, scattata al termine di un incontro informale fra il primo ministro indiano Narendra Modi e il ministro degli Esteri Sergei Larov a margine del G20, evidenzia il clima rilassato fra i due interlocutori, in un summit dove l’India ha scelto di non invitare l’Ucraina. “Anche se il presidente russo Vladimir Putin non ha partecipato al summit, è evidente che il suo paese continua ad avere relazioni molto strette” con l’India, nota la Bbc a commento della foto. L’immagine “viene vista da molti come una prova di quanto siano amichevoli e tranquilli i legami”, continua l’emittente, secondo la quale “entrambi i paesi hanno ragioni di essere contenti dell’esito” del vertice, dopo il paragrafo sull’Ucraina della dichiarazione finale che non menziona la Russia.
Michel vede Li, ’lavoriamo a vertice Ue-Cina entro l’anno’
L’Unione europea e la Cina sono al lavoro per tenere un vertice congiunto entro l’anno. E’ quanto riferisce il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo lo scambio avuto con il primo ministro cinese Li Qiang a margine del G20 a Nuova Delhi. Michel, si legge in una nota del Consiglio europeo, “ha confermato l’interesse comune” a programmare il summit “entro la fine dell’anno” e “ha sottolineato” a Li “l’importanza di tenere dialoghi settoriali ad alto livello prima del vertice, come il decimo dialogo economico e commerciale ad alto livello Ue-Cina, il dialogo strategico sulla politica estera e il dialogo digitale”.
Erdogan, ’non emarginare la Russia nell’accordo sul grano’
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto che la Russia non venga “emarginata” nei colloqui per rilanciare l’accordo per l’esportazione di grano ucraino attraverso il Mar Nero. “Nessun processo che emargini la Russia sull’iniziativa del grano del Mar Nero sarà praticabile”, ha detto Erdogan ai giornalisti dopo la chiusura del vertice del G20 a Nuova Delhi, annunciando un prossimo incontro sulla questione tra i rappresentanti di Russia, Ucraina e Nazioni Unite, senza specificare una data o un luogo preciso.
Macron, conclusioni del G20 sul clima «insufficienti»
I risultati sul clima del vertice del G20 di New Delhi sono stati “insufficienti”: lo ha detto in conferenza stampa il presidente francese Emmanuel Macron. “Dobbiamo tutti eliminare gradualmente il carbone molto rapidamente e molto più rapidamente di oggi”, ha aggiunto Macron, parlando alla conclusione dei lavori del summit G20 di New Delhi.
G20: Lavrov, ’summit successo per India e per Russia’
- Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha definito oggi il vertice del G20 a Nuova Delhi come “un successo incondizionato”, non solo per l’India e per la Russia, ma per l’intero blocco. “Il vertice, naturalmente, è un successo incondizionato, in primo luogo per la presidenza indiana, ma anche per noi”, ha detto in conferenza stampa al termine della riunione.
Ucraina: cooperante spagnola e collega canadese morti in attacco a convoglio
La cooperante spagnola Emma Igual, 32 anni, e il suo collega canadese Anthony ’Tonko’ Ihnat sono morti dopo che un attacco russo ha colpito il convoglio su cui stavano viaggiando in Ucraina. La morte della donna è stata confermata dal ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, come riporta El Mundo. La Ong ’Road to Relie’ ha fatto sapere che 4 suoi cooperanti stavano viaggiando ieri mattina da Sloviansk a Bakhmut quando sono stati sorpresi dal fuoco russo nella città di Ivanivske. Il veicolo su cui erano si è ribaltato e ha preso fuoco. Il medico volontario tedesco Ruben Mawick e il volontario svedese Johan Mathias Thyr sono rimasti feriti dalle schegge e hanno riportato ustioni, mentre Igual e Inhat sono morti.
Meloni, Africa questione centrale anche per presidenza G7
’Africa è una questione centrale, come è emerso al G20 di New Delhi, e “non solo per l’ingresso dell’Unione africana” come membro effettivo “che noi abbiamo sostenuto fin dall’inizio”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di chiusura del G20 a guida indiana. L’Africa non è solo importante per l’Italia: “C’è la volontà di stringere ulteriormente i rapporti da parte dell’Ue e sarà una questione centrale del G7 del prossimo anno” a guida italiana.
Incontro Erdogan-al Sisi al G20 dopo decennio di tensioni
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avuto colloqui diretti con il suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi a margine del G20 di New Delhi, dopo oltre un decennio di gelo delle relazioni bilaterali. E’ quanto emerge dalle immagini trasmesse in diretta dalla televisione turca - e dalle foto di rito postate sui siti ufficiali - che mostrano i due leader a colloquio e che si stringono la mano, accompagnati da diversi membri delle rispettive delegazioni.
G20: Lavrov, «Occidente non è riuscito a ’ucrainizzare’ vertice»
I paesi occidentali non sono riusciti a “ucrainizzare” l’agenda del vertice del G20. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, a Nuova Delhi al posto del presidente Vladimir Putin. “Grazie ad una posizione consolidata del Sud del mondo a difesa dei suoi interessi legittimi, è stato possibile impedire in larga misura il successo del tentativo dell’Occidente di ucrainizzare nuovamente l’intera agenda a scapito della discussione sui problemi urgenti dei Paesi in via di sviluppo”, ha affermato il capo della diplomazia di Mosca. Poi, parlando della dichiarazione finale, Lavrov ha sostenuto che “la crisi ucraina viene citata, ma solo nel contesto della necessità di risolvere tutti i conflitti esistenti nel mondo e di risolverli in conformità con tutti gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite”.
Kiev, liberati altri 1,5 km quadrati di territorio a Robotyne
L’esercito ucraino ha guadagnato altri 1,5 chilometri quadrati di territorio nel distretto di Robotyne, in direzione di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia: lo ha detto il portavoce delle forze di difesa dell’area di Tavria, Oleksandr Shtupun, come riporta Rbc-Ucraina. “Continuiamo i piccoli progressi nel distretto di Robotyne - ha affermato a United News -. Circa 1,5 chilometri quadrati del nostro territorio ucraino sono stati liberati”. Allo stesso tempo, ha aggiunto, “l’esercito ucraino ha respinto circa 15 tentativi di attacchi nemici nella zona di Maryinka. Gli occupanti non cessano di cercare di prendere le rovine di quella che era la città di Maryinka”
Meloni ha incontrato a New Delhi i presidenti indonesiano e sudcoreano
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi, a margine della seconda giornata dei lavori del G20, il Presidente della Repubblica d'Indonesia, Joko Widodo. Al centro dei colloqui, l'interesse reciproco ad un ulteriore rilancio dei rapporti bilaterali, anche in vista del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche che cadrà nel 2024, e la cooperazione in settori quali la transizione energetica, le infrastrutture e la sicurezza. L'incontro si inserisce nel contesto della crescente attenzione dell'Italia verso l'Indo-Pacifico e l'ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico), di cui l'Indonesia detiene attualmente la Presidenza e che svolge un ruolo centrale nella regione.Meloni, ha avuto oggi un incontro con il Presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk-yeol. Il colloquio ha consentito uno scambio di vedute sui temi centrali del G20 e sulle principali tematiche internazionali, a partire dal comune impegno a sostegno dell'Ucraina e della stabilità nell'Indo-Pacifico. Sul versante bilaterale, i due Leader hanno espresso soddisfazione per l'articolata collaborazione in atto in tutti gli ambiti, dal dialogo politico alla cooperazione scientifica, enfatizzando l'interesse reciproco a rafforzare ulteriormente la cooperazione nei settori dell'alta tecnologia, con particolare riguardo al digitale e alla ricerca aerospaziale.
Lula, «questioni geopolitiche non devono dividere il G20»
Le questioni geopolitiche non dovrebbero colpire i lavori del G20. “Non possiamo lasciare che sequestrino l’agenda delle sue discussioni”, ha detto il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, raccogliendo la guida del gruppo per il 2024 dal premier indiano Modi, dopo le tensioni sull’Ucraina. “Non abbiamo interessi a un G20 diviso. Abbiamo bisogno di pace e cooperazione, non di conflitto”. E “saremo in grado di affrontare i problemi se risolviamo le disuguaglianze: di reddito, di accesso all’assistenza sanitaria, all’istruzione, al cibo, al genere, alla razza e persino di rappresentanza, all’origine delle anomalie”.
Modi chiude il G20 e passa il ’martelletto’ a Lula
Il premier indiano Narendra Modi ha passato il testimone, anzi il martelletto di legno delle riunioni, al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, chiudendo il G20 di New Delhi e la guida di turno indiana. Nel 2024 la presidenza del gruppo dei principali Paesi industrializzzati e in via di sviluppo spetterà al Brasile.
Kiev, ’la guerra non durerà a lungo’
“Non condivido l’opinione che questa sarà una guerra prolungata. Questa è la mia opinione personale, che si basa sull’analisi dei dati che abbiamo, prima di tutto sul nemico”: lo ha detto il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, aggiungendo che la controffensiva delle Forze armate ucraine continuerà durante l’inverno, anche se sarà più difficile avanzare.
Kiev, «nella notte abbattuti 25 droni russi su 32»
Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina nella notte con 32 droni kamikaze Shahed-136/131, 25 dei quali sono stati abbattuti dalla difesa aerea ucraina: la maggior parte dei velivoli senza pilota era diretta verso Kiev e la regione della capitale. Lo ha reso noto l’esercito, come riporta Rbc-Ucraina
Lula, ’nessun arresto per Putin se verrà al G20 di Rio’
ll presidente russo Vladimir Putin, su cui pende un mandato di cattura della Corte penale internazionale per la guerra contro l’Ucraina, non sarà arrestato qualora decidesse di partecipare al vertice del G20 di Rio de Janeiro del 2024, sotto la guida del Brasile. Lo ha affermato ai media indiani il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, anticipando di avere l’intenzione di spedire l’invito a Mosca per il prossimo G20. Sia l’India sia il Brasile sono firmatari dell’accordo che diede vita alla Corte penale internazionale che ha emesso il mandato a marzo per l’accusa di deportazione illegale di bambini ucraini, un crimine di guerra
Biden lascia il G20 di New Delhi e parte per il Vietnam
Il presidente Usa Joe Biden ha lasciato New Delhi, dove è alle battute finali il summit G20, diretto verso il Vietnam, mentre Washington cerca di cementare i legami con il Paese del sudest asiatico per contrastare l’espansionismo assertivo della Cina. Biden, durante la missione, vedrà il segretario generale del Partitto comunista vietnamita Nguyen Phu Trong, nel mezzo delle tensioni tra Hanoi e Pechino nel mar Cinese meridionale. Secondo quanto riferito a margine del G20, Biden firmerà accordi per rinsaldare i legami con Hanoi, portandoli “a livello di partnership ampia e strategica”. Insomma, una svolta per le relazioni bilaterali.