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Ucraina, ultime notizie. Kiev: «Nei missili russi parti straniere, chi aggira sanzioni?»

L’Ucraina sta già, di fatto, svolgendo il ruolo di fianco orientale della Nato, proteggendo l’Europa dalla Russia: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un’intervista a Voice of America.

Bombe russe sull'Ucraina: 3 morti
  • Amministrazione regionale: «98 esplosioni a Sumy, tre bambini feriti»

    Tre bambini sono rimasti feriti a seguito del bombardamento della regione ucraina di Sumy da parte dell’esercito russo. Lo riferisce l’amministrazione militare regionale, aggiungendo che durante il giorno sono state registrate 98 esplosioni nella regione. Secondo le informazioni delle autorità locali, l’esercito russo ha sparato un colpo di mortaio contro la comunità di Glukhiv, a seguito del quale tre bambini sono rimasti feriti.

  • Mosca: «Indagine Onu su Nord Stream senza progressi»

    Il vice rappresentante della Russia alle Nazioni Unite, Dimitri Polianski, ha criticato il Consiglio di sicurezza dell’Onu per la mancanza di progressi riguardo alle indagini avviate per determinare le cause delle esplosioni del gasdotto Nord Stream nel Mar Baltico nel settembre dello scorso anno. «Abbiamo attirato l’attenzione dei nostri colleghi del Consiglio di sicurezza sul fatto che le cosiddette indagini nazionali condotte da Svezia, Germania e Danimarca non avanzano», ha criticato Polianski. Secondo il rappresentante russo, è necessario che il Consiglio di sicurezza dell’Onu sia informato dell’andamento di tali indagini, che invece «dovrebbero essere accelerate». «Finora questo non è successo, anche se sono passati tre mesi», ha affermato, aggiungendo di augurarsi che Mosca si adoperi per promuovere un’indagine internazionale che identifichi i responsabili e li punisca adeguatamente.

  • Spagna, in arrivo altri 20 mezzi corazzati Toa e 4 Leopard

    La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha annunciato la prossima spedizione all’Ucraina di 20 mezzi corazzati TOA, dei quattro carri armati Leopard in riparazione e di un ospedale militare da campo ’Role 2 plus’. Robles ha partecipato oggi a Bruxelles a una nuova riunione dei ministri della Difesa del Gruppo di Contatto per l’Ucraina e successivamente alla riunione ordinaria dei ministri della Difesa della Nato. La ministra ha spiegato che i 20 TOA, che si sommano ai 40 già consegnati, arriveranno in Polonia il 19 giugno.

  • Cremlino: «Putin ha in programma una visita in Turchia su invito di Erdogan»

    Vladimir Putin potrebbe recarsi in visita in Turchia, in una data ancora da definire, su un invito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. «Ci sono piani, ma ancora non si è parlato di date precise», ha detto il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov, secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax. Erdogan, che si è sempre offerto come mediatore tra Kiev e Mosca, si è da poco insediato per il terzo mandato da capo di Stato. A marzo la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di cattura contro Putin per la deportazione in Russia di migliaia di bambini ucraini. Dall’inizio del conflitto in Ucraina, dopo l’invasione russa del Paese iniziata il 24 febbraio dello scorso anno, il leader russo non ha quasi mai lasciato la Russia. La Turchia non aderisce allo Statuto di Roma.

  • Zelensky, stiamo chiedendo armi solo per far tornare pace

    «Oggi sono intervenuto al Parlamento svizzero per dire che non siamo una fonte di aggressione, né un territorio di guerra, né una sorta di zona di conflitto. Siamo un Paese che ha sempre dato e darà sempre valore alla pace. La nostra pace può resistere a queste aggressioni solo con la forza delle armi».
    Lo scrive in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «So che sui siti svizzeri si sta discutendo dei permessi di riesportazione delle armi per proteggere l’Ucraina», ha aggiunto Zelensky, «e voglio che ogni partecipante alla discussione ricordi un fatto: stiamo chiedendo al mondo armi per rendere il nostro territorio ucraino di nuovo un territorio di pace. Tutta la nostra terra, tutta la nostra gente... Solo per questo! Esattamente come previsto dal diritto internazionale».

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (da Telegram)

  • Algeri, Mosca ha accettato la nostra mediazione sull’Ucraina

    L’Algeria ha annunciato oggi che la Russia ha accettato la mediazione del presidente Abdelmadjid Tebboune in relazione al conflitto con l’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale algerina (Aps), citando una dichiarazione del presidente Tebboune dopo essere stato ricevuto al Cremlino dal presidente russo Vladimir Putin.

  • Estonia, la Bielorussia è corresponsabile dei crimini in Ucraina

    «L’esercito russo sta usando munizioni, pezzi di ricambio e territorio bielorussi per lanciare raid aerei contro l’Ucraina, e più di 2000 bambini ucraini sono stati portati con la forza in Bielorussia: ciò rende Lukashenko e la leadership bielorussa corresponsabile della guerra». Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, al termine dell’incontro, avvenuto a Tallinn, con la leader dell’opposizione bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaja. Tsahkna ha posto l’attenzione sulla necessità di isolare la Bielorussia «affinché il regime di Lukashenko non si senta impunito» e di imporre nuove sanzioni a livello europeo a Minsk. «La comunità internazionale», ha aggiunto il politico estone, «deve continuare a sostenere il rilascio incondizionato e immediato di tutti i prigionieri politici detenuti in Bielorussia e collaborare perché i responsabili vengano assicurati alla giustizia».

  • Kiev: «Nei missili russi parti straniere, chi aggira sanzioni?»

    Nei resti dei missili russi Iskander, Kalibr e X-101 caduti o abbattuti i Ucraina sono stati trovati «componenti di produzione straniera». Di conseguenza «le autorità ucraine stanno cercando i colpevoli non solo nella Federazione Russa, chiarendo che parte della responsabilità della morte di cittadini ucraini ricade su chi elude le sanzioni». «Chi sta aiutando la Russia con i pezzi di ricambio?», si chiede in un messaggio su Telegram Rbc-Ucraina.

  • Kiev, «esplosione blocca ferrovia usata dai russi a Melitopol»

    Un’esplosione a Melitopol, nel sud dell’Ucraina occupata dai russi, ha danneggiato la ferrovia «con la quale i russi trasportano soldati, attrezzature e merci saccheggiate»: lo scrive Rbc-Ucraina, citando il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov. Quest’ultimo, afferma l’emittente ucraina, «ha notato che è stato scelto il momento migliore per creare danni alla ferrovia», facendo così deragliare «un treno nemico proveniente da Dniprorudny con minerale di ferro rubato dai russi». Cinque vagoni si sono rovesciati, mentre almeno 50 metri di binari sono inutilizzabili.

  • In arrivo in Ucraina sistemi difesa aerea da Regno Unito, Usa, Danimarca e Paesi Bassi

    Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca e Paesi Bassi forniranno all’Ucraina munizioni e sistemi di difesa aerea per rispondere ai recenti attacchi missilistici da parte di Mosca. Lo ha annunciato in un comunicato stampa il ministero della Difesa britannico, sottolineando che nel giro di poche settimane verranno consegnati a Kiev centinaia di missili a corto e medio raggio e attrezzature utili a proteggere le infrastrutture critiche del Paese e garantire il successo della controffensiva ucraina, prevista nei prossimi mesi.

  • Milley: «Centinaia di migliaia di russi lungo il fronte»

    “È prematuro dire quanto durerà la controffensiva. Ci sono diverse centinaia di migliaia di soldati russi trincerati lunga la linea del fronte, l’Ucraina sta facendo progressi, è una lotta molto difficile, molto violenta, e probabilmente avrà una durata considerevole”. Lo ha detto Mark Milley, capo dello Stato Maggiore degli Stati Uniti d’America al quartier generale della Nato.

  • Kiev: nella controffensiva abbiamo liberato 100 km quadrati

    Le forze armate ucraine hanno già liberato più di 100 chilometri quadrati di territorio ucraino dagli occupanti russi nel corso della controffensiva. Lo ha dichiarato Oleksii Hromov, vice capo di stato maggiore ucraino, in un briefing a Kiev. “Durante l’ultima settimana, le nostre truppe sono avanzate nelle profondità del nemico fino a 3 km nell’area dell’insediamento di Mala Tokmachka e fino a 7 km a sud di Velika Novosilka. Sono stati liberati sette insediamenti nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. Sono stati restituiti al controllo più di 100 chilometri quadrati di territorio ucraino”, ha sottolineato Hromov.

  • Aiea, situazione grave Zaporizhzhia ma si sta stabilizzando

    Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha stimato oggi, dopo una visita alla centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina, che la situazione è “grave” ma in via di stabilizzazione, dopo la distruzione di una diga. “Possiamo osservare da un lato che la situazione è grave, le conseguenze ci sono e sono reali”, ha riferito ai giornalisti Rafael Grossi. “Allo stesso tempo, si stanno prendendo misure per stabilizzare la situazione”, ha aggiunto.

  • Da Usa, Gb, Olanda e Danimarca centinaia di missili a Kiev

    Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca hanno annunciato che collaboreranno per fornire “attrezzature di difesa aerea ad alta priorità all’Ucraina”. L’iniziativa “fornirà centinaia di missili di difesa aerea a corto e medio raggio e sistemi associati necessari per proteggere l’infrastruttura nazionale critica dell’Ucraina e garantire ulteriormente il successo delle operazioni di controffensiva nei prossimi mesi”, si legge in una nota congiunta pubblicata da Downing Street, che sottolinea come “la consegna dell’attrezzatura è già iniziata e dovrebbe essere completata entro diverse settimane”.

  • Zelensky, «con la forza di tutto il popolo ucraino fermeremo la Russia»

    “È solo attraverso la forza di tutto il nostro popolo che possiamo fermare il nemico. E sicuramente fermeremo la Russia”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, assicurando che: “Scacceremo il nemico dalla nostra terra e con la libertà dell’Ucraina onoreremo la memoria di tutti coloro che hanno dato la loro vita per il Paese e di tutti i nostri eroi del passato che ugualmente hanno sognato la libertà degli ucraini”.

  • «Kiev ha schierato per la controffensiva 3 brigate su 12»

    La controffensiva delle truppe ucraine va avanti da una settimana ma Kiev ha attivato solo 3 delle 12 brigate addestrate mentre il grosso delle forze è in stand by. Lo sostengono gli analisti occidentali come riporta Reuters sul suo sito. Le truppe ucraine si trovano a una certa distanza dalla principale linea di difesa della Russia, sostiene Reuters che cita un analista militare polacco che segue da vicino la guerra, Konrad Muzyka. Per gli analisti il grosso delle forze ucraine sono concentrate vicino alla città di Orekhiv nella regione di Zaporizhzhia e Velyka Novoselka nella regione di Donetsk, a circa 80 chilometri a est.

  • Mosca, colpiti siti Kiev di produzione dei droni

    «Le forze aerospaziali questa notte hanno lanciato un attacco missilistico aereo di alta precisione e a lungo raggio sui siti ucraini di produzione dei droni d’attacco. Tutti i siti designati sono stati colpiti. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto». Lo ha affermato il ministero della Difesa russo in un comunicato, come riporta Ria Novosti. Il ministero ha anche affermato che le difese aeree russe hanno intercettato cinque missili Himars e abbattuto 25 droni.

  • Crollo diga, trovata altra vittima, bilancio totale è di 28 morti

    È stata trovata un’altra vittima delle inondazioni provocate dal crollo della diga Nova Kakhovka, in Ucraina. Lo ha affermato Vladimir Saldo, capo della regione di Kherson occupata dai russi. Il numero totale dei morti sale così a 28: 18 corpi sono stati ritrovati sula sponda occupata dai russi del fiume Dnipro, mentre altri 10 dalla parte sotto controllo ucraino.

  • Russia terrà elezioni il 10/9 in regioni ucraine annesse

    La Russia terrà elezioni locali il 10 settembre nelle quattro regioni ucraine annesse lo scorso anno, così come in molte altre regioni russe. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti riferendo la decisione della Commissione elettorale centrale.

  • Kiev, russi concentrano forze a Bakhmut per impedire avanzata

    “Nel settore di Bakhmut, il nemico sta attualmente portando altre riserve e sta facendo del suo meglio per impedire alle forze di difesa ucraine di avanzare”. Lo afferma la vice ministra della Difesa Hanna Malyat in conferenza stampa, come riporta Ukrinform. “Il nemico continua a concentrare lì le sue ingenti forze, sia personale che attrezzature militari, per impedire alle forze armate ucraine di avanzare”, ha aggiunto Malyar

  • Kiev, «avanziamo nonostante la forte resistenza russa»

    L’esercito ucraino sta “avanzando” sul fronte nonostante la “potente resistenza” delle truppe russe, in particolare nel sud del Paese: lo ha detto la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, durante una conferenza stampa. Negli ultimi dieci giorni le forze ucraine sono avanzate di “oltre tre chilometri” nella zona di Bakhmut (est). Nel sud, ha inoltre riferito, c’è staa “un’avanzata graduale ma decisa” dell’esercito ucraino, anche se “il nemico sta opponendo una forte resistenza”.

  • 007 Londra,si amplia sfida Prigozhin a establishment russo

    “La retorica” del fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, “si sta evolvendo in una sfida a sezioni più ampie dell’establishment russo”. Lo scrive il ministero britannico della Difesa nel consueto aggiornamento di intelligence, pubblicato su Twitter. “Il 10 giugno 2023, il ministero della Difesa russo ha chiesto ai membri delle ’formazioni di volontari’ come il Gruppo Wagner di firmare contratti direttamente con il ministero della Difesa, una mossa esplicitamente approvata dal presidente Putin in Tv il 13 giugno 2023”, ricorda il rapporto

  • Kiev, iniziata la visita di Grossi a centrale Zaporizhzhia

    E’ iniziata la visita del direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, alla centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe: lo scrive su Telegram l’operatore nucleare ucraino Energoatom.

  • Austin, «Olanda e Danimarca addestrano piloti, da Germania e Polonia carri armati Leopard»

    La Danimarca e l’Olanda hanno in corso un programma per “addestrare i piloti ucraini a manovrare aerei di quarta generazione, inclusi gli F-16, e voglio ringraziare i due Paesi che guidano questo importante sforzo”. Lo dice il segretario alla Difesa degli Usa Lloyd Austin, a Bruxelles dove si riunisca la Ministeriale Nato. “Sentiremo oggi anche da Germania e Polonia - aggiunge - dei prossimi passi nel compito vitale di sostenere i carri armati Leopard dell’Ucraina. Plaudiamo la leadership che ha forgiato due coalizioni, una dedicata agli aerei da guerra e l’altra per i carri armati”, conclude. La ministra olandese della Difesa, Kajsa Ollongren, ha spiegato che L’Aja e Copenhagen addestrano i piloti all’uso della “piattaforma” degli F-16, ma anche “il personale tecnico, per la manutenzione eccetera”. Il “passo successivo” sarebbe la fornitura della “piattaforma”, ma per questo occorre “una nuova decisione degli americani” e per ora “non è sul tavolo”.

  • Mosca, Kiev si rifiuta di negoziare per compiacere Occidente

    “Il regime di Kiev, per compiacere l’Occidente, insistentemente e per principio rifiuta ogni opportunità di negoziare” con la Russia. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, durante un briefing a margine del del Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Lo riporta la Tass. “Il regime di Kiev ha bloccato tutte le possibilità di negoziato a livello legislativo”, ha aggiunto, “non sono sicura che ci sia un simile precedente nel mondo, nel quale un regime o un’elite politica al potere si sia auto-vietata di negoziare con altri, ma questo è successo in Ucraina”.

  • Repubblica Ceca, la grande controffensiva deve ancora iniziare

    L’Ucraina non ha ancora lanciato una controffensiva su vasta scala: le prime operazioni delle forze di difesa di kiev in diverse direzioni sono il suo “inizio moderato”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, in un’intervista a Radio Svoboda. “Abbiamo visto l’inizio, che è, diciamo, moderato. Credo che non abbiamo ancora visto una vera controffensiva. Tutto deve ancora venire. Le definirei operazioni formative basate sulla mia esperienza militare”, ha affermato Pavel, come riporta il sito web di Radio Svoboda.

  • Grossi (Aiea) a Zaporizhzhia, visita centrale dopo attacco diga Kakhovka

    Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi è arrivato a Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, per una visita alla centrale nucleare più grande d’Europa. L’obiettivo è quello di verificarne le condizioni di sicurezza dopo l’attacco contro la diga di Nova Kakhovka nella regione di Kherson, che si trova a monte della centrale nucleare. Lo ha annunciato Mikhail Ulyanov, rappresentante della Russia per le organizzazioni internazionali a Vienna. Si tratta della terza visita di Grossi allo stabilimento di Zaporizhzhia dallo scorso settembre. Domenica l’Aiea aveva dichiarato di aver bisogno di accedere a un luogo vicino all’impianto per determinare i livelli dell’acqua nel serbatoio e per chiarire una discrepanza tra le misurazioni successive al crollo della diga.

  • Ministra Esteri tedesca, «regime» russo minaccia più grande per Europa

    Il “’regime’ russo” costituisce la “minaccia più grande” per la “pace e la libertà in Europa”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, in un’intervista ala Zdf. “Purtroppo, dal 24 febbraio dello scorso anno, la più grande minaccia alla nostra pace e alla nostra libertà in Europa è stata questo governo russo, il ’regime’ russo”, ha affermato Baerbock, “come Europa dobbiamo essere in grado di garantire la nostra pace e la nostra libertà. Ed è per questo che sosteniamo l’Ucraina come partner europeo nella nostra Europa comune”.

  • Kiev, l’esercito ucraino avanza con successo verso Tavria

    L’esercito ucraino sta avanzando con successo nella direzione di Tavria nell’Ucraina meridionale verso la Crimea. In particolare, solo nelle ultime 24 ore, le forze armate ucraine hanno “sfruttato” più di 4 compagnie di personale e 59 pezzi di equipaggiamento. Lo ha riferito RBC-Ucraina con riferimento al telegramma del generale di brigata, comandante del raggruppamento operativo-strategico di truppe di Tavria Oleksandr Tarnavsky.

  • Austin, «guerra è una maratona non uno sprint, bene Kiev»

    “Oggi l’Ucraina è ben posizionata per rispondere alle sfide future. Nel corso di tutta questa guerra voluta dal Cremlino le forze ucraine hanno mostrato grandi capacità e professionalità: questa è una maratona non uno sprint. Noi qui siamo uniti e continueremo a dare il sostegno necessario a Kiev per respingere l’aggressione russa”. Lo ha detto il segretario della difesa Usa Lloyd Austin aprendo il Gruppo di Contatto per l’Ucraina al quartier generale della Nato.

  • Da Norvegia e Danimarca 9.000 proiettili di artiglieria a Kiev

    La Norvegia e la Danimarca hanno concordato di donare all’Ucraina altri 9.000 proiettili di artiglieria: lo ha reso noto il ministro della Difesa norvegese, Bj›rn Arild Gram, come riporta il Guardian. “L’Ucraina ha un urgente bisogno di munizioni di artiglieria. Abbiamo quindi deciso di unire le forze con la Danimarca per una nuova donazione, in modo che l’Ucraina riceva le munizioni il più rapidamente possibile. È importante continuare a dimostrare insieme il nostro sostegno all’Ucraina. La Norvegia continuerà a sostenere l’Ucraina contro le forze d’invasione russe finché sarà necessario”, ha detto Gram. La Norvegia invierà proiettili e la Danimarca spolette e cariche di lancio, ha precisato il governo. Da parte sua, il ministro della Difesa danese ad interim, Troels Lund Poulsen, ha affermato che la Danimarca donerà anche 1.500 proiettili di artiglieria completi e 500 granate.

    Nato, al via l'esercitazione Air Defender: e' la piu' grande di sempre
  • Russia: attivista è morto in carcere nella regione di Rostov, cooperava con ong pacifista

    L’attivista russo Anatoly Berezikov è morto in un carcere della regione di Rostov. Nell’ultimo mese Berezikov è stato arrestato più volte con accuse diverse, da disobbedienza a pubblico ufficiale a schiamazzi, in realtà per aver collaborato con il progetto pacifista ucraino ’Voglio vivere’, distribuendo volantini in città, ha denunciato l’organizzazione Ovd-Info, citando la sua avvocata, Irina Gak. La legale ieri si è recata in carcere per incontrarlo ma è stata informata che non si trovava nella struttura. Lei ha scorto la sua salma nel cortile, trasportata su una autoambulanza. Il giorno precedente Gak aveva notato sul corpo di Berezikov segni evidenti di taser che, ha detto, le autorità avevano usato per torturarlo. Lui stesso le aveva riferito che i secondini avevano minacciato di ucciderlo. Una fonte carceraria ha reso noto, parlando con Ovd-Info, che si sarebbe ucciso nella sua cella.

    Missili sulla città natale di Zelensky in Ucraina


  • Kiev, finora distrutte o danneggiate 1.554 strutture mediche

    Le forze russe hanno danneggiato o distrutto dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina 1.554 strutture mediche in tutto il Paese: lo ha reso noto il ministero della Salute ucraino, come riporta Ukrinform. A più di un anno dall’inizio della guerra, l’esercito di Mosca continua a prendere di mira le infrastrutture ucraine, a lanciare attacchi missilistici e a colpire città pacifiche e civili, si legge nel rapporto. Dall’inizio dell’invasione, sono state danneggiate 1.370 strutture mediche, mentre altre 184 sono state completamente distrutte. Le infrastrutture sanitarie delle regioni di Kharkiv, Kherson, Donetsk, Mykolaiv e Kiev sono state le più colpite. Tuttavia, nonostante i continui bombardamenti, l’Ucraina sta ricostruendo le strutture colpite. Finora, 301 di esse sono state completamente ripristinate, mentre proseguono i lavori in altre 332 strutture.

  • Bielorussia, abbattuto drone Kiev su regione confine

    Le guardie di frontiera della Bielorussia hanno riferito di aver abbattuto un drone ucraino sulla regione di Gomel. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Nei giorni scorsi il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko aveva detto che il Paese avrebbe reagito nel caso di una ’’aggressione’’. La regione di Gomel confina con l’oblast di Chernihiv nel nord dell’Ucraina

  • Zelensky, componenti missili russi forniti da altri Paesi

    “Dozzine di componenti dei razzi Kalibr” usati dalle forze russe “sono stati forniti” a Mosca “da altri Paesi”.
    Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando degli ultimi attacchi missilistici contro il Paese, in particolare quello su Odessa, costato la vita ad almeno 3 persone.
    “Ognuna di queste vie di rifornimento è un modo per rafforzare il terrore - aggiunge Zelensky -. Il mondo ha gli strumenti per tagliare tutte queste rotte da ogni paese, da ogni azienda i cui componenti sono utilizzati dai produttori di missili russi”.

  • Stoltenberg, Kiev avanza ed è in grado di liberare territori

    “L’Ucraina ha lanciato una controffensiva. Quello che vediamo è un feroce combattimento. Siamo ancora agli inizi, ma vediamo anche che gli ucraini stanno guadagnando terreno e che l’Ucraina è in grado di liberare la terra occupata”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla ministeriale Difesa dell’Alleanza atlantica. “Ciò è dovuto al coraggio e alle abilità dei soldati ucraini, ma evidenzia e dimostra anche che il sostegno che gli alleati della Nato stanno dando all’Ucraina ormai da molti mesi in realtà fa la differenza sul campo di battaglia mentre parliamo”, ha precisato.

    Al Louvre le opere d'arte fatte uscire in segreto dall'Ucraina


  • Gb, Prigozhin sfida Putin su contratti Difesa, 1 luglio punto di svolta

    Il leader e fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, è arrivato a sfidare direttamente il presidente russo Vladimir Putin. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo ultimo bollettino, sottolineando che Prigozhin ha detto chiaramente che i suoi uomini ’’non firmeranno i contratti’’ per entrare sotto il controllo del ministero della Difesa di Mosca. E lo ha ribadito dopo che Putin il 13 giugno in televisione si era espresso favorevolmente e in modo esplicito in merito a questi contratti. Il termine ultimo per aderirvi è il primo luglio e quella data, sottolinea il ministero della Difesa di Londra, ’’potrebbe segnare un punto di svolta’’.

  • Russia-Cina: Putin loda sforzi Xi per partnership strategica

    In un telegramma di auguri per i 70 anni del presidente cinese, Xi Jinping, Vladimir Putin ha elogiato il lavoro compiuto dal leader di Pechino per rafforzare la partnership globale e strategica tra Russia e Cina. Lo riporta la Tass, che cita il messaggio, pubblicato online dal Cremlino, nel quale Putin definisce Xi un “caro amico”, augurandogli “buona salute, felicità, benessere e successo nelle tue attività statali”. “E’ difficile non considerare gli sforzi che avete compiuto per molti anni per rafforzare la partnership globale e strategica tra i nostri Paesi - scrive Putin -. La tua visita di Stato in Russia a marzo ha dato un forte impulso allo sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa in aree chiave”. Il presidente russo aggiunge di non vedere l’ora “di continuare il nostro dialogo costruttivo e uno stretto lavoro congiunto su questioni di attualità nell’agenda bilaterale, regionale e internazionale a beneficio dei popoli di Russia e Cina”.

    Per approfondire/ Cina, il cerchio magico di Xi Jinping: chi sono i 7 uomini d'oro che guidano Pechino

  • Stoltenberg, «analizzeremo la nostra deterrenza nucleare»

    “Continuiamo a vedere una retorica nucleare sconsiderata da parte della Russia: proprio negli ultimi mesi Mosca ha sospeso la partecipazione al Trattato New Start e ha deciso di schierare armi nucleari in Bielorussia. I ministri dunque discuteranno gli aspetti nucleari dell’attuale contesto di sicurezza e prenderanno in considerazione l’adattamento in corso della deterrenza nucleare della Nato”. Lo ha detto Jens Stoltenberg aprendo la ministeriale difesa della Nato. Il segretario generale ha ancora notato come, al momento, l’alleanza non abbia notato cambiamenti tali da parte delle forze nucleari russe da giustificare un adattamento della postura nucleare alleata.

  • Filorussi, nella notte intercettati 9 droni in Crimea

    La difesa aerea russa nella Crimea annessa ha intercettato la notte scorsa nove droni ucraini: lo sostiene l’’amministratore russo della penisola, Sergei Aksenov, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, ha spiegato Aksenov su Telegram, sei droni sono stati abbattuti e altri tre sono stati fatti atterrare con l’aiuto di apparecchiature elettroniche. “Un drone è esploso nel distretto di Krasnogvardeisky, nel villaggio di Dokuchaevo”, ha aggiunto senza fornire dettagli.

  • «Tokyo tratta con gli Usa per fornire proiettili di artiglieria»

    Il Giappone è in trattative per fornire proiettili di artiglieria agli Stati Uniti in modo da potenziare le scorte di munizioni destinate alla controffensiva ucraina contro la Russia: lo riporta il Wall Street Journal, che cita fonti a conoscenza del dossier. In particolare, Tokyo sta valutando la possibilità di fornire proiettili da 155 mm secondo un accordo del 2016 che prevede la condivisione di munizioni nell’ambito della sua alleanza di lunga data con gli Stati Uniti nel settore della difesa.

    La Cina frena sui territori occupati: "Vogliamo integrita' Ucraina"
  • Kiev, nuovo attacco russo su Kryvyi Rih, 1 ferito

    La Russia è tornata a colpire Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, dopo il bombardamento di due giorni fa costato la vita a oltre 10 civili. Lo riporta Unian, che cita il capo dell’amministrazione militare regionale del Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, secondo cui un uomo di 38 anni è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale in condizioni non gravi. Nel bombardamento sono stati colpiti due impianti industriali, mentre le forze di difesa orientali ucraine hanno abbattuto 5 droni Shahed-131/136 nei cieli della regione.

  • Kiev, «già svolgiamo il ruolo di fianco est della Nato»

    L’Ucraina sta già, di fatto, svolgendo il ruolo di fianco orientale della Nato, proteggendo l’Europa dalla Russia: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, in un’intervista a Voice of America. L’Ucraina, che svolge già il ruolo di fianco orientale de facto della Nato, “proteggendo l’Europa democratica e civile dalla barbara Russia”, si aspetta che il blocco chiarisca “quando e come diventeremo membri a pieno titolo dell’Alleanza”, durante il vertice della Nato a Vilnius, ha affermato Reznikov.

  • Notte di allarmi antiaerei in 12 regioni

    L’allarme antiaereo è risuonato questa notte in 12 regioni dell’Ucraina. Rende noto stamattina lo stato maggiore dell’esercito di Kiev, citato dai media locali. Impianti industriali sono stati danneggiati nell’oblast di Dnepropetrovsk, a seguito di esplosioni. Deflagrazioni sono state segnalate anche a Kharkov, oltre che a Odessa.

  • Oltre 20 soldati dell’Azov a processo in Russia

    Oltre 20 soldati ucraini presi come prigionieri di guerra sono stati processati in un tribunale della Russia meridionale, secondo i media internazionali. I soldati sono membri del reggimento Azov, unità d’élite della guardia nazionale ucraina tra le ultime forze a rimanere nella città portuale assediata di Mariupol prima di arrendersi a Mosca nel maggio 2022 presso l’acciaieria Azovstal.

    Due delle 24 persone accusate sono state scambiate con prigionieri di guerra russi. Dei restanti 22 imputati sotto processo otto sono donne che avrebbero lavorato come cuoche per il reggimento Azov. La Russia ha designato l’Azov come gruppo terroristico, il che significa che i soldati potrebbero essere accusati di coinvolgimento in organizzazione terroristica e di aver preso parte a quelle che il governo russo sostiene essere azioni per rovesciare i delegati sostenuti da Mosca nell’Ucraina orientale occupata dai russi. Se condannati, rischiano 15 anni di carcere.

    Scholz: aggressione russa in Ucraina cambia il contesto di sicurezza Ue
  • Oggi vertice Nato a Bruxelles: riuniti i ministri della Difesa

    Prosegue la controffensiva dell’Ucraina. «Avanziamo lentamente ma in modo costante», assicura Kiev. Oggi a Bruxelles vertice dei ministri della Difesa della Nato. Zelensky interverrà in video al Parlamento svizzero. In programma oggi anche le consultazioni del Consiglio di sicurezza Onu, con la Russia che solleverà la questione delle indagini sulle esplosioni nei gasdotti Nord Stream.

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