Kinderini Ferrero: nuova linea frollini prodotti a Balvano
Nuovi frollini a latte prodotti nello stabilimento di Balvano (Potenza). Sette anni tra progettazione della nuova linea e avvio della produzione
di Filomena Greco
3' di lettura
Si chiameranno Kinderini i nuovi biscotti che Ferrero produrrà nello stabilimento di Balvano, in provincia di Potenza, grazie ad un investimento di 50 milioni che ha portato alla creazione di 120 posti di lavoro. Arriveranno la prossima settimana nei punti vendita e rappresentano il secondo frollino nato in casa Ferrero dopo i Nutella Biscuits. Questa volta è il marchio Kinder®, uno dei brand storici in capo al Gruppo dolciario guidato da Giovanni Ferrero, a lanciare la nuova linea di biscotti al latte e al cacao, con piccoli decori cremosi, creati per la prima colazione.
Il mercato della prima colazione vale in Italia 6,8 miliardi e i biscotti rappresentano circa un terzo dell’intero comparto, in crescita del 12,6% in valore. La nuova proposta Ferrero si inserisce nel segmento dei biscotti che pesa, in valore assoluto, 1,78 miliardi di euro (al netto dei biscotti all’uovo) ed è la categoria con la più grande crescita nel breve periodo (+16,3% ). Biscotti (95%), creme spalmabili (88%) e merendine (86%) infatti rappresentano i prodotti maggiormente utilizzati dagli italiani.
Grazie al lancio dei Nutella Biscuits e alle acquisizioni fatte dal Gruppo nel settore dei biscotti – Delacre, ex Kellogg’s, con i brand Keebler, Famous e Amous, Kelsen Group, con Roya Dansk e Kjeldsens, Fox’s, Burton’s Biscuit) – oggi Ferrero è il secondo produttore al mondo di biscotti dolci e con la nuova linea di frollini, che sarà lanciata dapprima in Italia e poi su altri mercati, a cominciare dall’Europa, punta a competere sul mercato globale.
Il segmento dei biscotti è stata una novità «industriale» per il Gruppo di Alba che ha dapprima scelto di entrare nel comparto grazie all’acquisizione di marchi iconici come Delacre, per esempio, per poi diventare un produttore di frollini con i suoi marchi storici, Nutella prima, Kinder dopo.
«I nuovi Kinderini – scrive Ferrero in una nota – hanno l’ambizione di salire sul podio delle referenze più vendute nel mercato dei biscotti in Italia, grazie alle caratteristiche uniche del prodotto: ricetta semplice, percepito positivo di Kinder® e capacità del prodotto di trasformare il momento di consumo in un’esperienza coinvolgente e sempre nuova».
Ricerca e innovazione rappresentano i driver del nuovo progetto industriale di Ferrero radicato in Italia, nel «polo del biscotto italiano» di Balvano dove, oltre ai Nutella Biscuits, si producono anche le merendine Kinder®. Qui è stata realizzata la nuova linea di produzione produttiva dei Kinderini. Dai primi disegni di progettazione alla sua realizzazione sono passati oltre 7 anni, con un lavoro di tre mesi per assemblare i macchinari e avviare le prime prove di produzione.
«La costruzione da zero della linea produttiva ha confermato la volontà del Gruppo Ferrero non solo di creare ottimi prodotti sempre più innovativi, ma anche quella di consolidare la sua presenza in Italia creando valore per l’indotto, per il territorio e per le comunità in cui opera». Saranno 120 i nuovi addetti assunti con contratti stagionali.
La linea di produzione dei biscotti misura in totale circa un chilometro di lunghezza, con sistemi di automazione e di visione «intelligente» per il controllo di qualità. Per creare ogni singolo biscotto servono circa 100 minuti, dalla preparazione dell’impasto, alla decorazione degli occhi e della bocca, fino all’inserimento nella confezione.
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