L'Alfa Romeo, 111 anni di storia festeggiati nel Museo di Arese
Il 24 giugno 1910 è il giorno della nascita del brand del Biscione. Come ogni anno si ritrovano nel tempio della Casa di Arese tanti appassionati provenienti da tutto il mondo.
di Corrado Canali
3' di lettura
Nel giorno del 111° anniversario di Alfa Romeo, il Museo di Arese si è colorato idealmente di rosso per accogliere gli appassionati che ogni anno arriveranno per festeggiare il marchio italiano. Rossa è la parata di Alfa Romeo di privati che hanno aperto una quattro giorni di eventi che prosegue fino al 27 giugno.
Rosso è il dress code per i visitatori, così come le mascherine distribuite gratuitamente all'ingresso, per vivere in sicurezza queste giornate speciali. Sono 206 i club Alfa Romeo sparsi in tutto il mondo, ma 50 dei quali negli Usa.
Il rosso è il colore comune dei festeggiamenti
Rosso è uno speciale allestimento temporaneo all'interno del Museo, che fino a domenica 27 giugno racconterà le infinite sfumature e interpretazioni di questo colore, grazie ad una suggestiva carrellata esemplari di diverse epoche e caratteristiche: dalle vetture verniciate a mano col pennello sul campo di gara fino alle tecnologiche vernici degli anni recenti, dai toni aranciati del rosso Italia ai toni scuri del rosso Proteo, oltre naturalmente al Rosso Alfa, codificato con la sigla AR 501 e da allora parte è diventato parte integrante del brand italiano.
Gli acquirenti di GTA hanno ritirato la loro GTA
La giornata di festa, alla quale hanno partecipano molte rappresentanze dei Club Alfa Romeo a testimoniare la profonda passione per il Biscione, è stata la cornice per un evento che lega idealmente la gloriosa storia del marchio al futuro. Infatti i primi acquirenti delle esclusive Giulia GTA e GTAm hanno ritirato in questo tempo dell’alfismo i primi esemplari di queste vetture davvero straordinarie prodotte in sole 500 unità numerate e di fatto andate a ruba.
Un’esperienza davvero senza precedenti
Per questi fortunati clienti è stata preparata un'esclusiva esperienza in un percorso che collega tradizione e innovazione: hanno dialogato coi responsabili del brand, del design e dell'engineering che li hanno accompagnati, illustrando dettagli e retroscena di un DNA attraverso un itinerario all'interno del Museo sul tema della ricerca della leggerezza, sviluppata per migliorare sia le prestazioni che il piacere di guida in strada. Si sono poi accomodati al posto di guida delle loro Giulia e partecipato alla parata sulla pista interna del Museo.
Il motore della Giulia ma potenziato fino a 540 cv
Un'opportunità eccezionale di condurre questa supercar che equipaggiata con la versione potenziata del motore di 2.900 cc V6 Bi-Turbo da 540 cv, la cui potenza specifica di 187CV/litro è il top nel settore oltre a rappresentare la massima espressione della capacità del marchio di abbinare stile intrigante e sportività senza limiti. Le eccezionali prestazioni di Giulia non derivano però solo da un propulsore performante, ma anche da un esteso uso di materiali ultraleggeri che hanno permesso a Giulia GTA di raggiungere un peso fino a 100 kg inferiore rispetto alla versione Quadrifoglio da cui deriva.
Al via anche l’elettrificazione del brand
Con l’ingresso in Stellantis il marchio si prepara a scrivere nuove pagine della sua più che centenaria storia, passando per l’elettrificazione e altre ricette inedite che ancora devono essere svelate nel dettaglio. A dirigere questi di progetti, oltre che idee e scommesse tutte da affrontare è Jean-Philippe Imparato, nuovo ceo Alfa Romeo presente ad Arese per i festeggiamenti dei 111 anni. “Fino a quando le norme di omologazione lo permetteranno - ha spiegato - continueremo a portare avanti il progetto Giulia perché è il frutto di un fantastico lavoro di ingegneria e investimenti e ha nella GTA lo stato dell'arte”. La Giulia, insomma è viva e lo sarà ancora per molto tempo”.
Pronto un piano quinquennale fino al 2026
Più chiaro di così! Jean-Philippe Imparato conferma poi che nel prossimo futuro di Alfa Romeo è stato pianificato un piano di prodotti quinquennale fino al 2026 e che ci sarà sempre più spazio per le concept, sia virtuali che quelle reali. Il loro compito è quello di anticipare dettagli e soluzioni da mettere in produzione nel giro magari di uno o due anni, sondando nel contempo le reazioni del pubblico. Tra l’altro il suv compatto Tonale noto fino a oggi soltanto come concept, sarà disponibile nelle concessionarie a partire dal 4 giugno 2022.
I punti cardini della nuova strategia Alfa
Ma lo stesso ceo non manca occasione per ricordare quali sono punti cardine su cui intende lavorare per tracciare la nuova strada di Alfa Romeo: qualità, regolarità dei lanci e prodotto all’altezza delle aspettative. Un vero e proprio mantra per chi è da poco a capo di un marchio, ma che ha un alto valore da proteggere, visto che il band del Biscione rappresenta la nobiltà sportiva italiana dal 1910 ad oggi. Buon compleanno Alfa Romeo in attesa di festeggiare l'anno prossimo l'arrivo del primo modello di una nuova era, il suv Tonale.
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