L’algoritmo impara da solo a manipolare il mercato: non c’è legge per punirlo
L’intelligenza artificiale può, senza la volontà umana, assumere iniziative illecite. In casi di utilizzi meno estremi dell’Ai, la normativa esistente è in grado di gestire la situazione
di Vittorio Carlini
3' di lettura
Innovazione tecnologica e regole. Un rapporto, spesso, problematico. Anche rispetto all’Artificial intelligence (Ai) utilizzata in Borsa. L’Ai, non da oggi, recita un ruolo da protagonista nei mercati. Tanto che importanti norme sono state promulgate per regolarla. Sennonché, proprio l’alta velocità d’innovazione crea dei problemi. Un esempio? Lo offre il cosiddetto agente autonomo. Cioè: quando «l’intelligenza artificiale - spiega Andrea Conso, giurista esperto di finanza e tecnologia -, agendo ...
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