L'Antitrust Usa indaga sul cloud di Amazon. E la “nuvola” di Jeff Bezos sta cambiando
L'Ftc ha iniziato le audizioni dei clienti di Amazon Aws per capire se ci siano profili di monopolio nel segmento cloud. Intanto a Las Vegas Werner Vogels, il Cto di Aws, prova a ridisegnare l'architettura dei servizi It distribuiti
dal nostro inviato Luca Tremolada
2' di lettura
Quasi un dispetto. Mentre Amazon Aws, anima più tecnologica e più ricca dell'impero di Jeff Bezos, celebra sè stessa a Las Vegas davanti a 60mila tra clienti, programmatori e fan del cloud accorsi per la conferenza annuale Re:Invent, l'Antitrust Usa, la Federal Trade Commission (Ftc) ha cominciato a chiedere informazioni ai clienti dei servizi cloud di Jeff Bezos per capire se siano stati messi in atto comportamenti anti-concorrenziali.
Ftc, secondo Bloomberg, per ora si è limitata a interrogare i clienti. Tecnicamente è un sondaggio, non è stata qundi ancora avviata una inchiesta ufficiale. Inoltre, nel mirino dell'Ftc non ci sarebbe solo Amazon, ma anche gli altri big delle tecnologia. L'accusa sarebbe quella di avere messo in atto delle pratiche per convincere i fornitori a lavorare esclusivamente per la “nuvola” di Amazon Aws.
La notizia arriva proprio in un momento di grande trasformazione del mercato dei servizi It. Sul palco Werner Vogels, il carismatico Cto di Amazon Aws, ha lanciato proprio in queste ora una sfida al mercato ridisegnando l'architettura della nuvola. Attualmente il business del public cloud è per il 47,8% nelle mani di Amazon che detiene il doppio delle quote di mercato dei due diretti inseguitori Microsoft e Alibaba. Quella del colosso di Seattle è una posizione di forza in questo mercato. Parliamo di un business che solo per Jeff Bezos vale 35 miliardi. In Italia questo mercato, secondo Idc, varrà poco meno di 2 miliardi alla fine di quest'anno.
Quello però a cui stiamo assistendo è un ripensamento. In crisi sembra essere entrato il modello del public cloud inteso come sistema di servizi it distribuiti in server lontani, collocati dall'altra parte del mondo. I dati le aziende sembrano volerli sempre più vicini. Nella direzione del cloud ibrido dove i dati stanno appunto un po' vicino all'azienda e un po' nei datacenter del fornitore di “nuvola”, è l'annuncio di ieri del servizio Outposts che consente alle aziende di eseguire servizi Aws nei loro data center con lo stesso hardware utilizzato da Amazon.
Realizzato in collaborazione con VmWare, il servizio parte quest'anno sulla scia di altri servizi simili di Google e Microsoft. Come ha spiegato Vogels sul palco della sala congressi del Venetian, il cloud sta cambiando. La sensazione è che ancora una volta le tecnologie cambieranno le regole del mercato.
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