musei e biennali

L’aria ri-pulita allunga la vita al Cenacolo di Leonardo

di Marilena Pirrelli

2' di lettura

L’ Ultima Cena di Leonardo da Vinci avrà 500 anni di vita in più anche grazie a Eataly , che ha sostenuto il restauro ambientale di uno dei capolavori dell'arte italiana che permetterà inoltre di incrementare del 33% l'ingresso dei visitatori all'interno del Refettorio. Sino ad oggi era possibile visitare il Cenacolo con ingressi contingentati, 1.300 al giorno, per un totale nel 2017 di 416.347 fortunati visitatori (non è affatto facile prenotare la visita) e 3.489.372 euro di introiti lordi. La Commissione Scientifica ha seguito i lavori. Da quando sono iniziati nel 2017 e si è aggiunta una macchina e sino al 2021 l’incremento previsto sarà di 126mila visitatori annui, a regime si prevede un +16% d’incremento a biennio, pari al +33% dei visitatori attuali.

da sinistra : Oscar Farinetti (Fondatore di Eataly )- Stefano L'Occaso ( Direttore Polo Museale Lombardo) - Chiara Rostagno (Direttore Responsabile Cenacolo Vinciano) - Alessandra Pellegrini (Associated Director Aragorn srl)

Dal 1498 fino ad oggi, l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci ha subìto diversi restauri: per via della tecnica con cui è stato dipinto, il capolavoro continua lentamente a degradarsi a causa delle polveri sottili che ogni visitatore porta con sé e motivo per cui, fino ad oggi, poteva essere ammirata da un numero calmierato di visitatori al giorno. Eataly, insieme a Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha finanziato per 1,2 milioni di euro - suddiviso per il 65% il primo e per 35% quello statale – la climatizzazione e depurazione dell'aria, un'imponente operazione di tutela che ha permesso di immettere ogni giorno circa 10.000 m³ di nuova aria pulita all'interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie, contro i circa 3.500 m³ immessi sino a oggi. Al progetto di recupero ambientale hanno partecipato ISCR, CNR, Politecnico di Milano e Università Bicocca. “Il nuovo impianto permetterà anzitutto di migliorare la conservazione dell'opera, ma anche di ampliare la fruizione del sito museale, consentendo a un maggior numero di persone di visitare il capolavoro di Leonardo” ha detto Stefano L'Occaso, Direttore del Polo Museale Lombardo.
“Il progetto attuato dimostra che sia possibile contenere e controllare gli effetti dei grandi cambiamenti ambientali sul patrimonio culturale, anche il più fragile. Ricerca e collaborazione internazionale possono portare un cambiamento reale nel modo di conservare e valorizzare i capolavori che abbiamo ereditato, per consegnarli al futuro” ha spiegato Chiara Rostagno, direttrice del Museo del Cenacolo Vinciano.

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In questi anni di collaborazione Eataly ha avuto la possibilità di offrire ai propri clienti visite guidate serale a museo chiuso di 50 minuti (anzicchè di 15) offrendo poi una cena presso Eately. In futuro si progettano cene speciali con gli chef di Eately nelle quali si racconterà il mondo di Leonardo legato alla cucina.
Alessandra Pellegrini, partner Aragorn iniziative srl è stata la persona che ha reso possibile l'incontro tra Eataly e Leonardo.

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