L’Asiago esporta più della media e punta a rafforzarsi in Usa, Germania e Repubblica Ceca
Superato il risultato nazionale a gennaio (+31% contro +28%) la nuova campagna punta a comunicare soprattutto l’alta qualità delle lunghe stagionature
di Emiliano Sgambato
2' di lettura
A gennaio le esportazioni del formaggio Asiago hanno fatto segnare una crescita che sfiora il 31% rispetto allo stesso mese del 2021, superando il risultato del comparto dei formaggi nazionali (+28%). Forte di questi dati, il Consorzio di tutela comunica di voler intraprende una nuova azione di promozione per rafforzare la presenza all’estero in particolare negli Usa, che a gennaio 2022 mantengono il primo posto nella classifica delle esportazioni, in Germania e Repubblica Ceca.
«Riteniamo necessario continuare a stimolare la ripresa dell’export sui mercati per noi tradizionali, come il Nord America e l’Europa, per non perdere lo spazio conquistato in tanti anni di attività promozionale», afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio.
In Usa, nel triennio 2017-2019, il Consorzio ha puntato «a rafforzare la riconoscibilità delle caratteristiche distintive del prodotto d’origine, in contrapposizione con i prodotti denominati “comuni”, ovvero generici, realizzando un progetto Ue di grande successo: “Uncommon Flavors of Europe” del valore di 3 milioni di euro e coinvolgendo oltre 2,4 milioni di americani».
Nel 2022, il rilancio con un nuovo progetto promozionale dedicato a comunicare nei punti vendita le recenti novità introdotte nel Disciplinare con particolare riferimento all'alta qualità delle lunghe stagionature.
La Germania, nel primo mese del 2022, conferma la propria posizione di mercato leader andando addirittura oltre il raddoppio delle vendite rispetto al gennaio 2021. Un andamento particolarmente positivo si registra anche nella Repubblica Ceca, dove l'Asiago «per la prima volta è stato introdotto nella ristorazione di qualità e in una serie di qualificate insegne, attraverso una specifica campagna di promozione, nel triennio 2014-2016». Per il Consorzio ha scelto di coinvolgere Germania e Repubblica Ceca in un ulteriore progetto triennale cofinanziato dall'Unione Europea, denominato “European Lifestyle: Taste Wonderfood – E.L.T.W.”, del valore di oltre 3,7 milioni di euro e dedicato al mercato di estimatori e consumatori dei prodotti di alta qualità.
Il progetto unisce l’Asiago Dop ad alcune delle più importanti eccellenze venete come i vini rossi della Valpolicella Doc e Docg, il Riso Vialone Nano Igp e l'Olio Extravergine del Garda.
«Nei prossimi mesi – conclude Innocenzi – puntiamo anche a ricominciare ad effettuare attività in presenza in Sud America ed in Asia, in modo da capitalizzare i futuri trend di ripresa del commercio coinvolgendo i giovani che, in tutto il mondo, dimostrano di apprezzare l’Asiago Dop».
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